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PRINCIPATO DI MONACO | Nouveau Musée National de Monaco – Villa Paloma | 18 aprile – 3 novembre 2019

di MATTEO GALBIATI

La mostra Ettore Spalletti. Ombre d’azur, transparence non è solamente l’importante occasione espositiva che riunisce monograficamente il lavoro di un artista, ma è un vero e proprio viaggio immersivo nel pensiero, nelle riflessioni, nel carattere artistico di Ettore Spalletti (1940). Un viaggio che, sala dopo sala, impegna lo sguardo ad una meditazione attenta, assorbendo le contingenze dell’attimo in un aurorale silenzio che riverbera nell’assoluto delle cromie del maestro italiano.

Ettore Spalletti Ombre d’azur, transparence, veduta della mostra, Nouveau Musée National de Monaco – Villa Paloma, Monaco (Principato di Monaco) Photo: Werner Hannappel, VG-Bildkunst Bonn 2019

A Villa Paloma, sede del Nouveau Musée National de Monaco, gli spazi suddivisi su tre piani accolgono 40 opere, attentamente selezionate dallo stesso artista abruzzese in stretta collaborazione e confronto col curatore Cristiano Raimondi, e sviluppano un itinerario le cui coordinate di senso sono appositamente calibrate e studiate per questi ambienti, rendendo questo progetto unico e irripetibile nelle suggestioni che attiva. Opere di repertorio, che individuano l’origine del suo pensiero artistico, si alternano ad alcuni interventi che sono stati realizzati e voluti appositamente per questa mostra, con  capolavori scelti tra quelli del suo studio uniti e opere di importanti collezioni, un’organizzazione questa che permette di circoscrivere con efficacia l’attitudine e l’anima di Spalletti, mettendo in risalto la forza sensibile e la potenza espressiva della sua monocromia.

Ettore Spalletti Ombre d’azur, transparence, veduta della mostra, Nouveau Musée National de Monaco – Villa Paloma, Monaco (Principato di Monaco) Photo: Werner Hannappel, VG-Bildkunst Bonn 2019

Pitture, disegni, sculture e installazioni sono l’eccellente testimonianza della storia scritta da questo maestro che, senza assimilarsi a mode, gruppi o tendenze, ha fatto della sua indipendenza il punto centrale di valore della sua esperienza artistica. L’autonomia espressiva del suo registro cromatico arriva ad essere universale pur determinata da un sentire e un’interpretazione assolutamente individuale, portando a riverberare sentimenti originari sulla superficie di un colore che è distillato puro di tutte le riflessioni che si sono sommate nel tempo della sua creazione.

Ettore Spalletti Ombre d’azur, transparence, veduta della mostra, Nouveau Musée National de Monaco – Villa Paloma, Monaco (Principato di Monaco) Photo: Werner Hannappel, VG-Bildkunst Bonn 2019

Silenzioso, ritirato, schivo, Ettore Spalletti riflette e medita sul colore: i bianchi, i rosa e, su tutti, gli azzurri sono, infatti, esito preciso e incondizionato di una pratica costante, meticolosa, accurata. Concentrato in una sola tonalità, il colore non si blocca nell’algidità minimale, perché il suo corpo porta i segni del tempo della sua lavorazione e, stratificato e abraso, diventa un catalizzatore sensibile, un connettore tra la dimensione profonda dell’animo e del pensiero con le possibilità e i riscontri del reale epurato dalla superficialità dei suoi dettagli e dei suoi particolarismi.
Spalletti purifica e distilla l’esperienza del paesaggio naturale e del vissuto umano che, vivificati di una nuova luce, diventano senza tempo, pronti a sensibilizzare l’esperienza del visitatore con le sofisticate correlazioni e interazioni con l’ambiente in cui si dispongono. Immune dall’autoreferenzialità, la ricerca di Spalletti vive di una spiritualità intima intensissima capace di raccontarsi all’altro e di dichiararsi con la più semplice e forte spontaneità.

Ettore Spalletti Ombre d’azur, transparence, veduta della mostra, Nouveau Musée National de Monaco – Villa Paloma, Monaco (Principato di Monaco) Photo: Werner Hannappel, VG-Bildkunst Bonn 2019

Non possiamo non segnalare il documentario – quasi un vero e proprio film realizzato grazie anche al contributo del museo monegasco – che, scritto e diretto da Alessandra Galletta, ci consegna la quotidianità “speciale” di Ettore Spalletti, tesa tra una dimensione strettamente privata e una pubblica di un grande artista. Scena dopo scena, grazie anche a riflessioni e  interviste rilasciate da personalità diverse a lui vicine a vario titolo, emerge un eccellente e poetico ritratto sia dell’artista, ma soprattutto dell’uomo. Proiettato in anteprima Monaco, questo documentario verrà presentato nei principali Festival Europei per passare poi alla distribuzione televisiva internazionale.

Ettore Spalletti. Ombre d’azur, transparence
a cura di Cristiano Raimondi
catalogo Mousse con una conversazione tra l’artista e Hans Ulrich Obrist, saggi critici di Cristiano Raimondi e Valerie De Costa e riedizioni di saggi di Tommaso Trini, Daniel Soutif, Daniela Lancioni, Bruno Corà e altri

18 aprile – 3 novembre 2019

Nouveau Musée National de Monaco
Villa Paloma
Boulevard du Jardin Exotique 56, Monaco (Principato di Monaco)

Orari: tutti i giorni 10.00-18.00

Ingresso Villa Paloma + Villa Sauber intero €6.00; gruppi da 15 persone minimo €4.00; ingresso combinato con i Giardini Esotici e il Museo Antropologico €10.00

Info: +377 98 98 48 60
public@nmnm.mc
www.nmnm.mc

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