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PIETRASANTA (LU) | Galleria Cardi | 6 luglio – 15 agosto 2013

di NICCOLÒ BONECHI

“Associazioni impreviste, effetti spiazzanti, pensieri dubitativi, immaginazione eccentrica e rese oggettive dei soggetti messi in rappresentazione rimbalzano senza soluzione di continuità come in difficilissimi rebus destinati a restare senza soluzione”.

Così scrive Franco Bertoni nel testo della mostra personale del duo Bertozzi & Casoni che si è inaugurata il 6 luglio alla Galleria Cardi di Pietrasanta. La mostra mette in risalto opere realizzate negli ultimi due anni, in tutto circa una decina, offrendo così un’esaustiva panoramica sulla recente produzione che traccia una direzione, intrapresa già da anni, che li ha consacrati a livello internazionale.

La mostra si sviluppa intorno al tema della vanitas. Concetto antico ma sempre attuale (come la tecnica utilizzata per realizzare le opere), esso viene utilizzato dai due artisti per dar vita ad una riflessione sul declino della società contemporanea attraverso un linguaggio che è costantemente in bilico tra grottesco e seducente.

L’esposizione si apre con Regeneration, una grande scultura che svela l’universo dis-incantato di Bertozzi e Casoni, invitando il visitatore ad una riflessione sul nostro tempo a partire da una nuova concezione di bello, una parola questa che a partire dalla seconda metà del XX secolo è stata associata a circostanze e realtà molto discutibili ma pur sempre figlie di una frenetica evoluzione sociale. Quest’opera, che è stata scelta come icona della mostra, è un mix di antiche simbologie orientali ed occidentali, quindi se il grande gorilla seduto nella tipica posizione buddista rimanda ad un momento di riflessione e meditazione, il capriolo che accoglie tra le sue braccia è l’ideogramma di quella fertilità da sempre invocata dalle popolazioni celtiche, prima e cristiane, poi. Entrambe le figure, tanto concettualmente distanti quanto inesorabilmente vicine alle necessità dell’uomo, sono adagiate su oggetti che si possono ritrovare nelle discariche di tutto il mondo. In quest’opera gli artisti riescono, come sempre, in una mimesi perfetta e in una sintesi estrema che accende interrogativi senza tempo: chi siamo? Da dove veniamo?

Oltre alla grande installazione Waiting, una sorta di rilettura del tanto caro tema delle cassette da pronto soccorso, che domina nella seconda sala della galleria, sono esposte molte composizioni di piccole e medie dimensioni come DisGrazie e Melanconia che sorgono da un humus “infetto”. Quello che ne scaturisce e che è la chiave di lettura nella poetica di Bertozzi e Casoni, è un paradossale equilibrio che si viene a creare tra la costante necessità di rincorrere la bellezza e la paura di cadere nell’oblio degli orrori passati.

Bertozzi & Casoni

6 luglio – 15 agosto 2013

Galleria Cardi
Via P. E. Barsanti 45, Pietrasanta (LU)
in collaborazione con Galleria Tega, Milano

Orari: da venerdì a domenica 10.30 – 13.30 / 15.30 – 20.00

Info: +39 058 4793578
pietrasanta@galleriacardi.com
info@galleriacardi.com
www.galleriacardi.com

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