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FIRENZE | Villa Bardini | 14 aprile – 9 luglio 2017

Le sale del terzo piano di Villa Bardini a Firenze, per la mostra collettiva Nero su Nero. Da Fontana e Kounellis a Galliani, ospitano 31 opere – selezionate nel repertorio di noti pratoagonisti dell’arte italiana contemporanea a rappresentarne i principali momenti storico-artistici e di ricerche estetiche – che riflettono sul tema del colore nero, attraverso la rilettura che, come suggerito dallo stesso titolo, trae spunto dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia, il cui utilizzo è stato autorizzato dagli eredi e dalla Fondazione intitolata allo scrittore.

Jannis Kounellis, Senza titolo, 100x70 cm

Jannis Kounellis, Senza titolo, 100×70 cm

Questa rassegna esaudisce una completa ed originale riflessione su questa cromia proponendo il suo uso, la sua presenza e la sua forza emotiva ed evocativa attraverso il suo impiego nelle opere pittoriche e sculturee (sempre a parete) di generazioni diverse di artisti del nostro paese in un excursus che copre quasi gli ultimi settant’anni di storia dell’arte contemporanea.
Questa ricognizione inizia con il superbo racconto dello Spazialismo con 5 magnificenti tagli di Lucio Fontana cui segue anche un’intensa opera di Paolo Scheggi per poi toccare le corde vibranti di tue tensioni e polarità opposte come la concretezza intensa dell’Informale attraverso un significativo Catrame di Alberto Burri e il raffinato pensiero dell’Arte Concettuale di Vincenzo Agnetti. Il percorso prosegue proponendo la testimonianza dell’Arte Povera qui efficacemente riassunta attraverso la grande scultura di Mario Ceroli e un potente lavoro di Jannis Kounellis.

Omar Galliani, New lights in the sky, 2015, grafite su tavola, diametro 160 cm

Omar Galliani, New lights in the sky, 2015, grafite su tavola, diametro 160 cm

La vivacità della Pop Art italiana si osserva nelle quattro tele di Tano Festa e Franco Angeli, mentre per la Transavanguardia un intenso dipinto ci testimonia la visione di Enzo Cucchi. Si prosegue poi con la lettura di personalità davvero uniche e singolari come Gino De Domincis e Nunzio – il gruppo degli Anacronisti e il Magico Primario – e Omar Galliani, di cui a tutti è nota l’eccellenza del disegno che, in chiave assolutamente contemporanea e personale, ha saputo restituire il grande spessore di una tradizione classico-rinascimentale nobilitata in una pratica attualizzata.
In rappresentanza delle nuove generazioni abbiamo artisti ormai famosi e celebrati a livello internazionale: la mostra ci propone, infatti, la pittura intensissima di Nicola Samorì e le sofisticate superfici in cannucce e neoprene create da Francesca Pasquali cui si aggiungono le riletture di maestri del passato con la ricca e complessa grammtica pittorica di Lorenzo Puglisi.

 Lucio Fontana, Concetto Spaziale, Attese, 1959, idropittura su tela

Lucio Fontana, Concetto Spaziale, Attese, 1959, idropittura su tela

In occasione di questa mostra anche lo stilista Roberto Capucci ha voluto dare un suo originale contributo con un approfondimento del nero nella moda: nell’ultima sala alcuni suoi abiti neri sono in dialogo con tre lavori di Burri, Cucchi e Galliani, a sintetizzare la complessa riflessione di tutta la collettiva nel suo insieme. Inoltre, per tutta la durata della mostra il Museo Capucci, ospitato nella villa, presenterà solo modelli in nero.
In questa mostra si ricorda anche il lavoro condotto dall’antropologo Michel Pastoureau inerente le implicazioni storiche e sociologiche dei colori.

Nero su Nero. Da Fontana e Kounellis a Galliani
a cura di Vera Agosti
mostra promossa da Fondazione Bardini Peyron della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze
in collaborazione con Tornabuoni Arte, Fondazione Roberto Capucci
con il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Firenze
con il contributo di Unicoop Firenze, Zoolandia, Ars Movendi E.S. Logistica
catalogo Prearo Editore

14 aprile – 9 luglio 2017
Inaugurazione giovedì 13 aprile 2017 ore 18.00

Villa Bardini
Costa San Giorgio 2, Firenze

Orario: da martedì a domenica 10.00-19.00 (ultimo ingresso alle ore 18.00); chiuso i lunedì feriali
Ingresso intero €8.00; ridotto €6.00 (7-14 anni, studenti, gruppi superiori a 10 persone (solo Villa), soci ACI, Touring Club, Unicoop Firenze, FAI, Feltrinelli, possessori biglietto del ‘Museo del ‘900’, del ‘Museo di Palazzo Vecchio’, del ‘Forte Belvedere’); ridotto scolaresche €4.00 (con la gratuità degli insegnanti accompagnatori), soci FAI Giovani, possessori del biglietto a pagamento del Giardino Boboli-Bardini; gratuito per diversamente abili e loro accompagnatori, giornalisti, insegnanti con scolaresca, guide turistiche e bambini sotto i 6 anni, possessori della Firenze Card; visite guidate tutti i sabati e domenica alle ore 16.30 e 17.30; laboratori didattici per le famiglie la domenica con giochi didattici ispirati al tema della mostra; il biglietto intero di ingresso alla mostra consente la visita al Giardino Bardini; parcheggio gratuito nel piazzale interno al Forte Belvedere fino a esaurimento dei posti

Info: +39 055.20066206 (dal lunedì al venerdì); biglietteria-bookshop +39 055 2638599
info@bardinipeyron.it
www.bardinipeyron.it

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