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VENEZIA | Casa dei Tre Oci | 1 febbraio – 18 maggio 2014

di FRANCESCA GIUBILEI

A Venezia, alla Casa dei Tre Oci, magnifico esempio di palazzo neogotico giudecchino, progettata dall’artista Mario De Maria nel 1913, sono esposte le grandi foto in bianco e nero del progetto Genesi di Sebastião Salgado (1944), uno dei principali fotografi documentaristi del nostro tempo. La mostra, che raccoglie una selezione di oltre 240 scatti realizzati nei suoi viaggi tra il 2003 e il 2011, è lo sguardo appassionato di questo artista sul pianeta terra, colto nelle sue parti più autentiche, incontaminate e primitive.

Sebastião Salgado, Isola di Siberut, Sumatra, Indonesia, 2008 © Sebastião Salgado/Amazonas Images

La sua vita professionale, così come quella privata sono state segnate da precise scelte etiche: dopo un inizio di carriera da economista di successo a Londra, con la moglie decide, nel 1973, di dedicarsi alla fotografia. I soggetti e le tematiche sin da subito sono legate alla sua terra di origine, il Brasile, alle contraddizioni dello sviluppo economico, al rapporto tra l’uomo e l’ambiente.
Nelle foto di Salgado, così in Africa, come in Oceania o al Polo Nord, si percepisce un equilibrio, tra la natura e l’uomo, ormai scomparso nella nostra società. Guardando queste magnifiche immagini a volte si distingue a fatica l’essere umano dall’animale, tanto profonda è l’integrazione e l’armonia che si coglie nella loro vicinanza e co-abitazione nello stesso ambiente naturale.

Sebastião Salgado, Arizona, U.S.A., 2010 © Sebastião Salgado/Amazonas Images

L’uomo contemporaneo ha perso il contatto con la Terra e quindi con se stesso. L’evoluzione e la storia hanno contribuito all’affermazione della sua posizione come essere dominante. Oggi però questo squilibrio è diventato insostenibile e la mostra Genesi si prefigge l’obiettivo della sensibilizzazione e della denuncia.
La bellezza dei paesaggi desertici, delle colonie di leoni marini, della ricchezza vegetale della foresta pluviale stridono con il grido d’allarme del fotografo e del suo progetto di salvaguardia delle ormai rare e remote aree selvagge e totalmente incontaminate del nostro Pianeta.

Sebastião Salgado, Brasile, 2009 © Sebastião Salgado/Amazonas Images

La mostra si snoda attraverso cinque momenti che corrispondono alle zone geografiche in cui Salgado è riuscito a percepire e fotografare “il paradiso perduto”, cioè quel particolare stato di grazia, armonia ed equilibrio tra tutti gli esseri viventi. Una condizione praticamente ormai sconosciuta ed estranea a noi abitanti dei cosiddetti Paesi ricchi, ma anche molto lontana per quelli dei Paesi in via di sviluppo. È probabilmente per questa ragione che la più diffusa reazione davanti alle magnifiche immagini di Salgado è lo stupore e l’incredulità per la scoperta o lo svelamento di una verità ormai sepolta e cioè la visione di un altro mondo possibile, di un altro concetto di ricchezza e benessere.

Genesi. Fotografie di Sebastião Salgado
a cura di Lélia Wanick Salgado

1 febbraio – 18 maggio 2014

Casa dei Tre Oci
Fondamenta delle Zitelle 43
Isola della Giudecca, Venezia

Orari: tutti i giorni 10.00-19.00; venerdì 10.00-21.00; chiuso martedì
Ingresso: intero €10.00; ridotto under 18, over 65, giornalisti con tessera e convenzioni €8.00; ridotto scuole €4.00; speciale nuclei familiari (due adulti e almeno un minorenne) €22.00; possessori di Giovani a Teatro Card, Prof Card, Tandem Card (fino ad esurimento posti) €2.50; ridotto convenzioni speciali €6.00; gratuito bambini fino a 6 anni, disabile e accompagnatore e guide turistiche

Info: +39 041 2412332; +39 041 2410775
info@treoci.org
www.treoci.org

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