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MILANO | Edicola Radetzky | Fino al 20 agosto 2017

Edicola Radetzky a Milano, nell’ambito di Progetto Città Ideale e in collaborazione con il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, ospita l’intervento site specific dell’artista e scrittrice sudafricana Anne Historical (1977).
Historical nello spazio del piccolo padiglione sui Navigli sceglie di affidarsi a particolari strumenti, ma anche a reperti e punti di riferimento, con i quali vuole marcare ed oltrepassare le tracce della sua presenza nel capoluogo meneghino: sveglie, nastri magnetici e counter permettono alla sospensione del tempo di trasformarsi in un vero e proprio annullamento della gravità con cui si toglie enfasi e forza alla troppa consapevolezza, e riproponendo il senso dell’enigma metodico della lucidità.
Ha preceduto ieri, l’inaugurazione dell’installazione all’Edicola Radetzky, una performance al PAC in cui Historical, avvalendosi della collaborazione di Dion Monti, artista di suoni digitali, è intervenuta con audio-registratori a bobina, interpretando, di volta in volta, più ruoli diversi vestendo i panni di un logopedista, un tecnico e un paziente afasico.

Anne Historical

Anne Historical

Il musicista elettronico ha accompagnato l’artista sudafricana mentre ha composto loop registrati su nastro magnetico, che si uniscono alla sua gestualità performativa: l’azione si è strutturata, quindi, solo attraverso il sonoro e i gesti della performer.
La ripetizione di sequenze, audio, gestuali e vocali di Historical, vogliono raffigurare i sintomi che bloccano il paziente nella sua patologia: con campioni audio d’archivio, materiale auto-prodotto, materiale di film da videoarchivi, questa performance manifesta le diverse situazioni del trattamento dei pazienti come fossero variazioni di una composizione musicale. Le diverse fonti si uniscono, quindi, a riportare gli stati patologici e le situazioni medico-paziente.
Per il copione scritto l’artista si è ispirata allo testo dello psichiatra-psicanalista Oliver Wolf Sachs (1933-2015) intitolato Black Hamlet, in cui si riporta la sua “analisi” effettuata su uno Nyanga, un guaritore tradizionale delle culture sudafricane. Nel testo si evincono le problematiche complesse che intrecciano, razza, gerarchie, medicina occidentale moderna e medicina tradizionale locale. Riprendendo spunti anche dai casi medici del capitolo Guerra coloniale e disturbi mentali nel Les Damnés de la Terre” di Frantz Fanon (1925-1961), a Historical preme riflettere proprio sul concetto di disturbo o, nella definizione del medico e filosofo franche, di “vertigine”.

Anne Historical. Aphasia: Case 2 of Series A, escaping dizziness
a cura di Ginevra Bria
nell’ambito di Progetto Città Ideale
in collaborazione con il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano (parte della mostra Africa Raccontare un mondo)

30 giugno – 31 agosto 2017
Inaugurazione venerdì 30 giugno 2017 ore 19.00

Edicola Radetzky
viale Gorizia (Darsena), Milano

Orari: visibile tutti i giorni 24 ore su 24

Info: www.edicolaradetzky.it
www.progettocittaideale.com

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