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Milano (MI) | Loom Gallery | 14 marzo – 20 aprile 2019

Siete invitati a una festa fantastica. Surreale. Fiabesca. Dove i maudit dei café parigini si mischiano ai bellissimi dello Studio 54. Dove pittori dada, femministe e chanteuses, culturiste e reporter sorseggiano coppe di champagne. Incrociando gli sguardi coi vostri. Tutt’intorno, surrealisti e feticisti, erotomani, guasconi, creature divine e geni del passato. Un milieu strabiliante, in bianco e nero, di una bellezza che stordisce. Immaginatevi in questa grande festa mobile le donne dai corpi scultorei, i maschi malandrini e mitologici, invitati e ritratti da due grandi della fotografia contemporanea: Man Ray e Helmut Newton. Per la prima volta, Loom Gallery Milano presenta in mostra 20 fotografie, tra vintage print e museum print, provenienti da collezioni private; in collaborazione con Galerie Eva Meyer Paris, e Association International Man Ray, Paris.
Tra gli scatti, alcuni dei nomi più strabilianti del secolo scorso: come le scapigliate amanti di Man Ray: Meret Oppenheim, artista e musa ispiratrice del surrealismo, dalla sessualità dirompente. O la bellissima Lee Miller, l’americana inquieta, reporter di guerra, giornalista e modella di Vogue America. Kiki de Montparnasse: bella, quasi selvaggia, ballerina di can can che ha posato col suo corpo sexy per tutti i grandi artisti parigini degli anni ‘20. Con loro la Marchesa Luisa Casati e un iconico Pablo Picasso, sguardo catalizzante in soggettiva e fervore caliente. E la ieratica Gabrielle Chanel, qui nel ritratto mito del ‘35 che la impone come l’unica signora della moda. Man Ray l’ha immortalata coi suoi codici eterni: i fili di perle, la sigaretta, il little black dress. E quell’espressione di alterigia che divenne la cifra di Mademoiselle.
Più conturbante, ma non meno libertina, la guest list di Helmut Newton, presente col suo feticismo magnetico in una serie di fotografie dal ‘75 al ’97. Sesso e nudità, erotismo e provocazione, ecco la bionda Roselyn, con la schiena nuda e la gamba cinta da un sandalo tacco 12, in uno degli scatti nati dai quattro giorni (e delle quattro notti) che la modella e il fotografo passarono in un castello Francese. E ancora, a voi la top model peruviana Suzy Dyson, il corpo imbrigliato in un busto ortopedico (a seguito di un incidente), con tanto di guêpiere. E poi i nudi, statuari, espliciti di alcune delle donne più belle del mondo. Inermi e potenti. Forti e uniche, come la prima campionessa mondiale di body building Lisa Lyon, nuda con stivali da cowboy e occhiali da sole. Come si dice, the less is more. Buon divertimento.

Benedetta Rossi

HELMUT NEWTON & MAN RAY | A FEAST FOR FRIENDS
14 marzo – 20 aprile 2019
Inaugurazione: 14 marzo 2019, ore 19
Loom Gallery
via Marsala, 7 – Milano (MI)
Info: +39 02 8706 4323
press@loomgallery.com
www.loomgallery.com

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