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Brazzano di Cormòns (GO) | Azienda Livio Felluga

Oggi, primo settembre 2014, Livio Felluga – il patriarca dell’omonima azienda friulana – compie cent’anni. Un uomo che incarna storia, tradizioni e valori di un mestiere antico in una regione, il Friuli Venezia Giulia, affacciata sull’estremo nord est dell’Adriatico, il punto di contatto fra il Mediterraneo e l’Europa Centrale, oggi famosa per la produzione di alcuni fra i migliori vini bianchi del mondo.

Livio Felluga, ritratto © Luigi Vitale
Per festeggiare questo traguardo, la famiglia e l’azienda Livio Felluga hanno organizzato un evento internazionale che unisce enologia e arte, scienza e architettura. Nell’Abbazia di Rosazzo e sulle sue colline, il 20 settembre 2014, dalle ore 10 alle ore 13, avrà luogo la celebrazione del centenario di Livio Felluga scandita in diversi e significativi momenti. Innanzitutto, un convegno curato da Mario Pieroni e Dora Stiefelmeier di RAM radioartemobile, parte integrante del progetto DAC (Denominazione Artistica Condivisa), dal titolo “Arte e Impresa a tutela del paesaggio rurale”, che prenderà forma attraverso la voce di illustri ospiti internazionali appartenenti al mondo della cultura e della scienza; l’inaugurazione del Vigne Museum, di Yona Friedman e Jean-Baptiste Decavèle realizzato con DAC e la presentazione di “100”, il vino in edizione limitata appositamente creato e dedicato a Livio Felluga.
Questo vino, in particolare, racconta la storia di un uomo moderno e lungimirante che grazie al suo intuito e all’amore per la terra è riuscito, in momenti storici avversi, a far risorgere la collina, convinto che solo la coltivazione di qualità potesse riportare vita nella campagna friulana. Un lungo percorso che inizia tra i vigneti di Isola d’Istria, caratterizzato da duro lavoro e realizzato con grande caparbietà e passione. Livio Felluga, nel corso di una vita, ha creato una delle più importanti realtà aziendali d’Italia, acquisendo a pieno diritto il titolo unanimemente riconosciutogli di “Patriarca dell’enologia friulana”.

Vigne Museum. ©Luigi Vitale

A fissare indelebilmente questo significativo traguardo, il Vigne Museum di Yona Friedman e Jean-Baptiste Decavèle realizzato con DAC, abbraccerà le colline di Livio Felluga a Rosazzo. Una grande Iconostasi, struttura architettonica opera simbolo di Yona Friedman, alloggerà tra i vigneti diventando parte integrante della natura e del paesaggio. Il Vigne Museum abbraccia ogni aspetto del vino: le fasi di realizzazione, la storia della vite, i grappoli e la loro trasformazione, le tecniche, il terreno, gli alberi che crescono attorno alla vigna e il cibo che diventa parte integrante di un rituale.

Yona Friedman afferma che: “ Il vino è uno dei prodotti alimentari più antichi realizzati dall’uomo, è qualcosa che ci lega al passato e alla storia, così come ci rimanda a semplici pratiche legate alla sopravvivenza e al valore della condivisione… Coltivare la vite richiede molta attenzione nel mantenere l’equilibrio fra il rispetto della natura e la soddisfazione delle necessità umane legate alla terra e alla sopravvivenza”.

Vigne Museum. © foto Luigi Vitale

Per Friedman e Decavèle il Vigne Museum è portatore di memoria. La Livio Felluga, attraverso quest’opera, unisce la terra, il paesaggio, la vigna e il vino ad un processo di ricordo distinto in 3 momenti temporali: il passato (quando Livio Felluga scelse queste terre e le coltivò per molti anni), il presente (la celebrazione dei 100 anni di Livio Felluga); il futuro (la sintesi di tutto il processo attivato con il Vigne Museum da ricordare ai posteri). Il Vigne Museum diventa in questo modo un temporaneo punto di riferimento in cui la memoria si lega al paesaggio.

Vigne Museum, backstage. ® Luigi Vitale

Un altro aspetto fondamentale sottolineato da Friedman e Decavèle consiste nell’essere “an architecture de la diversité”. Il Vigne Museum è un museo senza porte, solo accessi liberi. Diversità dal momento che è un Museo inserito in un contesto inusuale che unisce un produttore di vino, DAC (progetto di RAM radioartemobile (che non è una semplice galleria d’arte), un artista e un architetto (che non sono solo artista ed architetto).

Il 7 settembre alle ore 18 il progetto verrà presentato a Salotto.Vienna (www.salotto-vienna.net) nell’ex Pescheria – Salone degli Incanti (Ts). Per l’occasione verrà proiettato un estratto di 15 minuti del video reportage Livio Felluga 100 di Luigi Vitale.

Info: www.liviofelluga.it

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