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VENEZIA | Galleria G. Franchetti alla Ca’ d’Oro | 30 agosto 2014 – 11 gennaio 2015

Dopo la grande mostra dello scorso anno dedicata al fondatore della Galleria Giorgio Franchetti e alle raccolte d’arte contemporanea del nipote, il museo veneziano prosegue con il collezionismo e le contaminazioni tra antico e moderno declinandoli, in occasione della 71. Mostra del Cinema di Venezia, con il mondo del grande schermo. DIVINE. Splendori di scena. Gioielli Fantasia dalla Collezione di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, immagine guidaEd ecco dunque sbarcare in laguna, da venerdì 29 agosto, 350 esemplari di Gioielli Fantasia provenienti dalla Collezione di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. La mostra DIVINE. Splendori di scena. Gioielli Fantasia dalla Collezione di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo è un percorso espositivo che accompagna il visitatore alla scoperta del mondo dei bijoux realizzati negli Stati Uniti tra gli anni ’30 e gli anni ’70 del Novecento, con alcuni esemplari realizzati al giorno d’oggi: collane, coloratissimi orecchini, spille stravaganti, bracciali eccentrici allestiti nella sede unica del complesso monumentale della Ca’ d’Oro, vero e proprio scrigno di “gioielli d’arte”.

Un’incursione inconsueta in un settore particolare delle arti decorative come quello del “gioiello fantasia” realizzato per la scena hollywoodiana a partire dagli anni Venti del Novecento e protagonista della stagione d’oro del cinema americano che fornirà una nuova e interessante occasione per portare avanti la riflessione sull’importanza storica del collezionismo privato – specie in relazione a pratiche illuminate di mecenatismo e a sinergie pubblico-privato che sono state alla base della nascita stessa del Museo – e per un approfondimento su aspetti, quali il design, l’evoluzione del gusto nella moda e la sperimentazione di materiali e tecniche innovativi, che non soltanto costituiscono capitoli importanti della moderna storia delle arti decorative, ma intrattengono una relazione molto stretta con il carattere composito delle raccolte permanenti della sede museale.

La mostra, a cura di Rosangela Cochrane, comprende esemplari concepiti ed elaborati dai più importanti designer come Trifari, Marcel Boucher, Coro, De Rosa, Eisenberg, Miriam Haskell, Eugène Joseff, Kenneth J. Lane, Pennino, fino a Wendy Gell e Iradj Moini che illustrano la storia del grande boom del Gioiello Fantasia (o Costume Jewelry) legato al periodo della grande Depressione del 1929-1939. Con la scomparsa dei prodotti di lusso, la sperimentazione con materiali non preziosi diventa l’unica via di sopravvivenza per i gioiellieri, ma anche stimolo per la fantasia e per la messa a punto di nuove tecniche. Nonostante l’utilizzo di pietre e leghe di modesta qualità, le forme meravigliose e anticipatrici di tante tendenze di questi gioielli sono il segno evidente delle straordinarie capacità creative dei designer dell’epoca. A decretarne il successo anche le dive del cinema come Greta Garbo, Marlene Dietrich, Bette Davis e Vivien Leigh che li indossano su loro abiti di scena. Celebre in questo senso il mitico Joseff di Hollywood che creò monili per centinaia di pellicole di gran successo, tra cui Via Col Vento.

DIVINE. Splendori di scena. Gioielli Fantasia dalla Collezione di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo
a cura di Rosangela Cochrane

30 agosto 2014 – 11 gennaio 2015
Inaugurazione venerdì 29 agosto, dalle 11.00 alle 14.00

Galleria G. Franchetti alla Ca’ d’Oro
Cannaregio 3932, Venezia

Info: +39 041 5200345
sspsae-ve.franchetti@beniculturali.it
www.polomuseale.venezia.beniculturali.it
www.cadoro.org

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