VENEZIA | Tese delle Vergini all’Arsenale | 1 giugno al 24 novembre 2013
Vice versa è il titolo scelto dal curatore Bartolomeo Pietromarchi per il progetto espositivo del Padiglione Italia alla 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali attraverso la Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee.
Vice versa riprende un concetto teorizzato da Giorgio Agamben nel volume Categorie italiane. Studi di Poetica (1996), in cui il filosofo sostiene che per interpretare la cultura italiana sia necessario individuare una “serie di concetti polarmente coniugati” capaci di descriverne le caratteristiche di fondo. Binomi quali tragedia/commedia, architettura/vaghezza o velocità/leggerezza divengono così originali chiavi di lettura di opere e autori fondanti della nostra storia culturale.
Questa attitudine speculare e dialettica, e in particolare la dimensione del doppio, è uno degli aspetti che più profondamente caratterizzano l’arte contemporanea italiana. Basti citare la poetica di artisti come Alighiero Boetti, Giulio Paolini, Michelangelo Pistoletto, Luigi Ontani e Gino De Dominicis che basano la propria ricerca su polarità contrapposte: ordine e disordine, immagine e riflesso, visibile e invisibile, i confini tra realtà e finzione, originale e copia, tragedia e commedia tendono a dissolversi. La natura antitetica della nostra cultura produce così opere che ribaltano la realtà in finzione e la finzione in realtà, dove nel gioco del vice versa il paesaggio diviene palcoscenico, la storia performance, l’opera teatro, l’immaginario popolare storia personale.
Ispirandosi a questa visione, vice versa propone un percorso espositivo composto da sette stanze, sette ambienti ognuno dei quali ospita due artisti in dialogo tra loro, dove il senso profondo di questa vocazione dialettica è manifestato dalle opere esposte.
La mostra diviene così un viaggio ideale nell’arte italiana di oggi e di ieri, un itinerario che racconta identità e paesaggi – reali e immaginari – esplorando la complessità e le stratificazioni della vicenda artistica e antropologica del paese. Un ritratto dell’arte recente non più letta come contrapposizione tra movimenti e generazioni, ma come un atlante di temi e di attitudini, riconducibili alla storia e alla cultura nazionali, in un dialogo incrociato di corrispondenze, derivazioni e differenze, tra figure di maestri riconosciuti e artisti delle generazioni successive.
I quattordici artisti invitati sono:
Francesco Arena, Massimo Bartolini, Gianfranco Baruchello, Elisabetta Benassi, Flavio Favelli, Luigi Ghirri, Piero Golia, Francesca Grilli, Marcello Maloberti, Fabio Mauri, Giulio Paolini, Marco Tirelli, Luca Vitone, Sislej Xhafa.
L’esposizione sarà divisa in 6 stanze più il giardino occupati ciascuno da una coppia di artisti, che sono stati scelti perchè le loro poetiche sono in contrapposizione o perchè hanno sviluppato le stesse tematiche in tempi diversi.
Si divideranno i 300 mq di ogni stanza: Mauri e Arena, Ghirri e Vitone, Maloberti e Favelli, Paolini e Tirelli, Bartolini e Grilli, Baruchello e Benassi, mentre i circa 1000mq di giardino saranno a disposizione di Golia e Xhafa.
Le mostra presenta opere per lo più prodotte appositamente per l’occasione: installazioni, sculture, dipinti, performance, interventi sonori e ambientali – all’interno e all’esterno del Padiglione – restituiscono alla nostra arte recente quella complessità vitale, fatta di intuizioni e contraddizioni, che, nel gioco del vice versa, trova uno dei suoi elementi fondanti, affermando il proprio statuto di originalità e il rilievo internazionale che le compete.
Progetto di Crowdfunding
A partire dal 12 febbraio 2013 sarà lanciato il progetto di crowdfunding che permetterà a chiunque di partecipare attivamente e di sostenere in prima persona la manifestazione.
Tale iniziativa sarà finalizzata al sostegno delle produzioni degli artisti; della mediazione culturale della promozione e comunicazione; dell’organizzazione di incontri con artisti e opinion leader; di un convegno finale sui temi del Padiglione.
Lo spirito di partecipazione e il sostegno al progetto espositivo saranno riconosciuti con una serie di benefit corrispondenti ai target di supporto.
La raccolta fondi, che avrà la durata di 90 giorni, sarà inaugurata con eventi a Roma, Milano, Londra e New York, per poi proseguire sul web (www.vicecersa2013.org).
55. Esposizione Iternazionale d’Arte La Biennale di Venezia
Padiglione Italia
Inaugurazione giovedì 30 maggio 2013, ore 11.30
Apertura al pubblico dal 1 giugno al 24 novembre 2013
Tese delle Vergini all’Arsenale, Venezia
Info: www.labiennale.org
www.vicecersa2013.org