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MILANO | BABS Art Gallery | 22 febbraio – 1 aprile 2022

Galleria da sempre attenta ad esplorare l’arte, in termini di accessibilità e massima fruizione, la BABS Art Gallery di Milano da anni porta avanti, con costanza e impegno, una ricerca sviluppata intorno al gioiello d’artista.
La galleria – che da anni lavora con pittori, scultori e fotografi contemporanei selezionati ai quali chiede, oltre che di esporre le proprie opere, di cimentarsi in un terreno per loro poco esplorato come il gioiello d’artista presenta in questa occasione una mostra personale dell’artista-fotografo Davide Bramante: una selezione di lavori fotografici, tra cui alcuni inediti, affiancati alle piccole sculture da indossare, pezzi unici o serie limitate, realizzati da Bramante in collaborazione con BABS Art Gallery. Un ritorno al passato per l’artista che ha iniziato il suo percorso artistico proprio nel campo dell’oreficeria.

Davide Bramante per BABS Gallery: Collana “Pentagon Ville Lumière”, argento, smalti, stampa su PVC, 2021, pezzo unico. Foto di Marco Rodigari

Le fotografie di Bramante sono come se il ricordo di un viaggio – reale o immaginario – venisse sublimato in un’unica sintesi ideale nella quale, come singoli ingredienti, vengono stratificate le visioni archetipiche di luoghi, monumenti, persone, scenari, contesti o dettagli che, come accade per l’impressione sulla pellicola, sono rimasti fissati nella memoria. Il risultato è un movimentato riassunto capace di rievocare tutto ciò che di immateriale è contenuto in quelle immagini, spaziando tra sentimenti, sensazioni, momenti della giornata, odori e affetti, quasi a creare delle città ideali.

Nonostante possano sembrare sovrapposizioni digitali realizzate con un comune software, le opere di Bramante sono in realtà create con la tecnica analogica dell’esposizione multipla in fase di ripresa, che risulta in un unico fotogramma composto dalla sovrapposizione di una serie di scatti realizzati in momenti o luoghi diversi. Così cogliamo famosi panorami di una vigorosa New York che si ibridano con la spiritualità pacata del Taj Mahal, dettagli scultorei di una Milano novecentesca che si uniscono ai pendii innevati di una Cortina crepuscolare, o ancora gli edifici dei vari periodi storici di una città che si sovrappongono per tracciarne l’intera evoluzione e manifestarne l’identità.

Davide Bramante, “My Own Rave” (Milano-Miami), stampa su plexiglass, 2021.

In alcuni lavori l’artista svela poi un metodo di composizione inedito, in cui il pentagono e il pentacolo (simboli della casa e della protezione) delimitano porzioni di immagini che, stampate su supporti di diversa natura, creano un ulteriore livello di lettura. Da questi ultimi lavori Bramante prende spunto per l’astrazione che lo guida nella realizzazione delle piccole opere da indossare. L’approccio progettuale applicato al gioiello restituisce opere in cui la sovrapposizione e la stratificazione ne guidano la risultante: le forme sinuose si adagiano su sagome marcate, i materiali si intersecano sui vari piani di rotazione, i riflessi restituiscono dettagli non visibili dal fronte, i tagli lasciano intravedere gli elementi sottostanti e i colori degli smalti e delle pietre delimitano le componenti formali.

Il risultato, non precisamente identificabile con uno solo dei due generi, ha permesso a Davide di progettare sfruttando le potenzialità della terza dimensione che ad oggi, nelle sue composizioni artistiche, si limitava ad essere una sorprendente percezione.

Davide Bramante per BABS Gallery: Spilla/Ciondolo “Red Pentagon”, titanio, oro, argento e smalto, 2021, pezzo unico. Foto di Marco Rodigari

TRA PASSATO E PRESENTE. Gioielli e Fotografie di Davide Bramante

a cura di BABS Art Gallery
in collaborazione con Fabbrica EOS

22 febbraio – 1 aprile 2022
Vernissage 22 febbraio 2022 alle ore 17

BABS Art Gallery
Via Maurizio Gonzaga, 2 ang. Piazza Diaz, Milano

Info: +39 02 8733 8370 / +39 347 9350394
www.babsartgallery.it

 

BIOGRAFIA

Davide Bramante (Siracusa, 1970) si laurea presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e sul finire del 1999 torna a vivere a Siracusa dopo tredici anni trascorsi tra Torino, Roma, Bologna, Milano e New York. Nel 1998 inizia la sua attività espositiva, con le collettive alla Galleria d’arte Moderna di Bologna e di Sarajevo, ed è vincitore di due borse di studio presso la prestigiosa Franklin Furnace Foundation di New York. Nel dicembre del 2019, a Palazzolo Acreide (in Val di Noto – Siracusa), fonda San Sebastiano Contemporary / Casa Bramante. Uno spazio dedicato alle Arti Visive dove si realizzano Residenze d’Arte e mostre.
Ha all’attivo oltre sessanta mostre tra personali e collettive in Musei, Fondazioni e Gallerie nazionali ed estere, tra cui MoMA New York Museum, Museo Marino Marini di Firenze, MACI di Isernia, Palazzo delle Papesse di Siena, Palazzo delle Esposizioni di Roma, Galleria di Arte Moderna di Bologna, Kunsthaus Tacheles di Berlino.
Partecipa alle più importanti fiere dell’arte contemporanea, ed è rappresentato da gallerie d’arte in Italia (Studio la Città a Verona; Poggiali e Forconi a Firenze; Fondazione Morra a Napoli; RizzutoArte a Palermo) e all’estero (negli Stati Uniti: Mark Miller Gallery; RVS Fine Art; Winston Fine Arts. In Portogallo: Galeria Artlounge, Lisbona).

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