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FORLÌ | EXATR | 8 – 10 SETTEMBRE

Si intitola Novacene l’VIII edizione di Ibrida – Festival Internazionale delle Arti Intermediali che si svolgerà a Forlì dall’8 al 10 settembre negli spazi di EXATR, hub votato al contemporaneo situato nel centro storico della città (anteprima giovedì 7 settembre).

Il titolo-tema scelto dai Direttori Artistici Francesca Leoni e Davide Mastrangelo è indicativo della proposta culturale e artistica – tra videoarte, performance art, installazioni interattive, dialoghi, workshop e musica elettronica – espressa dal Festival, che punta a sensibilizzare il pubblico sul cambiamento epocale che tutti stiamo vivendo.

«Il termine Novacene – dichiarano i Direttori – si riferisce a un concetto proposto nell’omonimo libro del 2019 di James Lovelock: lo scienziato britannico suggerisce che la terra stia entrando in una nuova Era, in cui l’Intelligenza Artificiale si prenderà cura del Pianeta e dell’umanità. L’IA, in campo artistico, è uno strumento importante per esplorare nuovi confini. A Ibrida Festival 2023 affronteremo la questione da molti punti di vista: non crediamo nella fine del mondo, ma ci auguriamo un nuovo inizio, una nuova Era».

Davide Mastrangelo e Francesca Leoni – ph Andrea Bardi

«Il pubblico sarà libero di muoversi negli spazi di EXATR tra proiezioni, installazioni, incontri e spettacoli live» concludono Francesca Leoni e Davide Mastrangelo «Allestiremo un vero e proprio villaggio intermediale con diverse installazioni interattive e non, un bar e un angolo food per i momenti di svago e confronto tra un live e l’altro. Ibrida Festival, da sempre, è anche un luogo di scambio, un salotto dove nascono idee e progetti, in cui il pubblico incontra gli artisti e dialoga con loro».

Tante le novità di questa nuova edizione, a partire dalle cinque performance previste: l’anteprima mondiale di Dissonance di RAFAEL, artista multimediale e musicista spagnolo che lavora tra Berlino e Seoul e che, dopo Ibrida, partirà per presentare la sua creazione in numerosi Festival internazionali; AGANiS del compositore e polistrumentista italo-canadese Dominic Sambucco; Nostalgia for the Androgynous della sperimentatrice vocale, sound artist, performer e poeta KRATU (Serena Dibiase) e della videoartista MEIN LICHT (Antonella di Tillo). Sarà in scena a Ibrida 2023 anche Massimo Pupillo, bassista degli ZU, con My own private Afghanistan, mentre Økapi tornerà al Festival con Pardone-Moi, Oliver! 16 oiseaux pour Oliver Messiaen.

Segue poi il consueto approfondimento sulle opere video, quest’anno più di 100 provenienti da tutto il mondo e selezionate dall’open call internazionale che ha visto arrivare quattrocento creazioni. Saranno suddivise in tre sezioni: Kinesis, Segnali e Percezioni.  «Quest’anno sarà nostro partner il francese VIDEOFORMES, il più importante Festival di videoarte al mondo» aggiungono con soddisfazione Leoni e Mastrangelo «presenteremo i lavori vincitori dell’edizione 2023 del celeberrimo Festival di Clermont-Ferrand».

Donato Piccolo, video mobile machine

Per tutta la durata del Festival saranno liberamente fruibili opere create da Donato Piccolo, Virgilio Villoresi, Igor Imhoff, Elena Bellantoni e Michele Di Pirro. Sarà presentata, inoltre, una selezione di quattro lavori realizzati dagli studenti del corso di tecniche intermediali della performance art organizzato da CNA Formazione Forlì – Cesena in collaborazione con Vertov Project.

Grande novità di quest’anno sarà il premio Ibrida Forlì Prize, per la miglior opera di videoarte, che verrà assegnato da una giuria internazionale a uno dei lavori selezionati nell’open call e presentati al Festival.

Dominic Sambucco, AGANiS – Concert for aquariums and electronicsespo

Sono previsti poi incontri e talk, che avranno come protagonisti lo storico dell’immagine in movimento Bruno Di Marino,  che presenterà il suo ultimo libro Nel centro del quadro. Per una teoria dell’arte immersiva dal mito della caverna al VR;  segue poi l’incontro con Gabriel Soucheyre, che parlerà di VIDEOFORMES e l’ormai collaudato Art Magazine Talk, in cui saranno ospiti giornaliste e giornalisti specializzati in arte contemporanea.

Tra le iniziative in città, si segnala la mostra Animagia. Dispositivi, visioni, film, prima personale di Virgilio Villoresi a Forlì, negli spazi della Fondazione Dino Zoli, e di cui abbiamo parlato qui

 

Ibrida Festival Internazionale delle Arti Intermediali 2023 – Novacene
Direzione artistica di Francesca Leoni e Davide Mastrangelo

8- 10 settembre 2023 

EXATR
Via Ugo Bassi 16, Forlì

Ingresso unico del biglietto per le serate 12 euro, incontri gratuiti, workshop 30 euro, pacchetto due workshop 50 euro.

Info e programma dettagliato: http://ibridafestival.it/, ibridafestival@gmail.com.

Virgilio Villoresi: Animagia. Dispositivi, visioni, film
A cura di Bruno Di Marino

28 agosto – 7 ottobre 2023 

Fondazione Dino Zoli
Viale Bologna 288, Forlì

Orari: martedì-giovedì 9.30-12.30, venerdì-domenica 9.30-12.30 e 16.30-19.30.
Ingresso gratuito

Info: https://ibridafestival.it/
https://fondazionedinozoli.com/ 

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