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TORINO | ex Ospedale Maria Adelaide | 1 – 4 novembre 2018

Intervista a ROBERTO CASIRAGHI di Elena Inchingolo

Roberto Casiraghi

The Others è la principale fiera indipendente italiana, torinese, dedicata alle più recenti tendenze artistiche internazionali. È una piattaforma espositiva rivolta a gallerie, collettivi di artisti, curatori, spazi indipendenti, nata per catalizzare e valorizzare le nuove energie creative. È stata concepita per espositori giovani, con costi di partecipazione contenuti, orari di apertura serali, un’atmosfera vivace e informale, un ampio programma di eventi cross-disciplinari, tutti elementi che hanno concorso alla creazione di un nuovo format di promozione dell’arte. La riflessione che The Others propone è di mettere a fuoco l’arte del nuovo millennio, a partire dal logo sfocato e capovolto su fondo giallo, che interpreta una sorta di “esercizio visivo” sulla capacità di cogliere cosa sia oggi l’espressività artistica. La fiera debutta otto anni fa, grazie all’esperienza di Roberto Casiraghi, senza timore di innovare. Più di quaranta le gallerie e associazioni culturali presenti quest’anno dall’1 al 4 novembre, presso la sede dell’ex Ospedale Maria Adelaide. Sono per due terzi realtà straniere, individuate grazie all’attento lavoro di ricerca di un board curatoriale rinnovato e di respiro internazionale. Si tratta di un gruppo di ambasciatori dell’arte come Alejandro Alonso Diaz, Yulia Belousova, Pietro Della Giustina, Iben Bach Elmstrøm e il collettivo SUPERDEALS – che vivono tra Santander, Berlino, Mosca, Parigi, Copenaghen e Bruxelles – coordinati, per The Others, dal curatore torinese Bruno Barsanti. I partecipanti si dividono in 4 sezioni Main, Specific, Special Projects e Expanded Screen. Un team di curatori internazionali, quindi, ed una sezione dedicata alle video installazioni – Expanded Screen – sono gli highlights di The Others 2018, ma lasciamo la parola a Roberto Casiraghi, colui che ha ideato la fiera e l’ha traghettata fin qui.

Giovanni Ozzola, Atlantico, Ed. 1/1. Film-forming binder on slate, 28 x 38 cm, 2017. Area Main – Galleria Suburbia, NUOVA OPERA EDIZIONE 2018

The Others nasce nel 2011 come fiera d’arte indipendente presso la sede dell’Ex carcere Le Nuove di Torino. Si tratta di un progetto fieristico innovativo, una sua creatura, che nel 2013 cede a suo figlio Andrea, nel ruolo di direttore artistico. Nel 2016 la fiera si trasferisce negli spazi dell’Ex Ospedale Maria Adelaide (nel cuore di Borgo Rossini, lungo la “rive gauche” della Dora, ndr), dove si svolgerà anche l’edizione 2018. In che modo lo spazio che ha ospitato la fiera ha influito sul concept del progetto?
Lo spazio ha influenzato moltissimo il concept del progetto, tanto che nel 2015 per offrire alle gallerie partecipanti la possibilità di esporre opere di grandi dimensioni abbiamo realizzato Exhibit, evento espositivo, all’interno del vecchio edificio della Borsa Valori in centro città. Il vincolo degli spazi piccoli obbligava le gallerie a misurarsi con pochissime opere e di piccole dimensioni. L’ospedale permette, invece, di esporre lavori più grandi ed abbiamo pensato a Specific, una sezione creata proprio per presentare progetti in locali lasciati “al naturale”, nel rispetto delle loro funzioni originarie.

Com’è nata l’idea di costituire The Others?
Abbiamo pensato che a Torino ci fosse lo spazio per offrire al pubblico che partecipa all’Art week una visione diversa dell’arte contemporanea, più “facile” dove il dialogo fra proposta e pubblico fluisse più rapidamente e comprensibilmente per tutti, in modo più diretto. Nessuna carriera da dichiarare da parte delle gallerie, solo la freschezza della proposta progettuale, nessuna scuderia di appartenenza per gli artisti, orari notturni da socializzazione collettiva. Volevamo divertirci, così è nata The Others.

Joanna Rajkowska and Malgorzata Markiewicz, létrangère. Foto: Akio Takemoto

Quali i suoi caratteri distintivi?
1.Unicità e novità del progetto di allestimento, come nel caso della sezione Specific, che accoglie progettualità studiate appositamente per lo spazio dell’Ex Ospedale Maria Adelaide.
2.La disponibilità e volontà degli espositori di raccontare il proprio spazio ai visitatori, abbattendo la barriera quasi invalicabile che erigono le gallerie più celebrate verso chi chiede solo di sapere e non di comprare; The Others in questo senso fornisce molti utili strumenti di comprensione ed interpretazione dell’arte contemporanea ai collezionisti di domani.
3.Il costo di partecipazione che permette alle gallerie di investire nella produzione e nella creatività artistica più di quanto sia possibile altrove, dove spesso è necessario badare maggiormente agli aspetti commerciali.
4.Orari molto poco usuali per le manifestazioni di arte contemporanea; oggi tutti parlano delle notti delle arti, ma in questo senso noi continuiamo ad avere il primato.

Accesso Sala operatorio (spazio senza opere), ex Ospedale Maria Adelaide. Foto: Federico Porta

Quali le novità dell’edizione 2018?
La presenza di oltre il 60% di gallerie non italiane, una serie di Talks, previsti per sabato 3 novembre, veri e propri incontri/scontri tra personalità del mondo dell’arte, con relativo moderatore/arbitro. Ma non vorrei svelare troppo…

È più fiera mercato o progetto culturale?
Per come abbiamo concepito The Others dal primo momento, la distinzione per noi non esiste ed anzi, proprio per la possibilità che le gallerie hanno di investire nella progettualità dei propri artisti, l’aspetto culturale sembra prendere il sopravvento. Ma siamo sicuri che esista una distinzione tra mercato e cultura? Non si tratta di uno schematismo datato che ha contribuito ad ingessare il sistema dell’arte?

Quali le tre parole chiave che potrebbero descrivere The Others?
Coinvolgente, energetica, imperdibile.

The Others Fair
con il sostegno di Compagnia di Sanpaolo, Fondazione CRT, gode dei patrocini di Regione Piemonte e Comune di Torino.

1 – 4 novembre 2018

Ex Ospedale Regina Maria Adelaide
Lungo Dora Firenze, 87 – Torino

Orari:
1 novembre – 20.00 – 00.30 Opening Party
2 e 3 novembre – 17.00 – 00.30
4 novembre – 11.00 – 20.00

Orari Preview Stampa: 1 novembre – 15.00 – 17.00

Ingresso: Biglietto Intero 7,00 euro Biglietto Ridotto per convenzioni 5,00 euro Universitari (Università di Torino, Politecnico di Torino, IAAD, IED, Accademia Albertina di Belle Arti di Torino) – Torino+Piemonte Contemporary Card – Città della Salute e della Scienza di Torino).

Info: www.theothersfair.com
Fb: @TheOthersArtFair
Ig: theothersartfair

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