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Ora, non resta che sbizzarrirsi nell’orientarsi tra le proposte ideate di concerto tra gallerie, artisti e organizzazione, con occhi e orecchie puntati a performance, art project, live music show and party e perché no, anche food!

Un programma da seguire in più direzioni. Solo per citare alcuni dei progetti in programma, nella serata del 9 ottobre, Il mare in catene, spettacolo di danza contemporanea della compagnia Eliopoli, di e con il ballerino coreografo Francesco Ventriglia, è riproposto in una nuova accezione in collaborazione con la Galleria Bianca Maria Rizzi, dopo la prestigiosa partecipazione al 5. Festival Internazionale di Danza Contemporanea della Biennale di Venezia. La dimensione dell’Eros di un corpo disabile è “liberata” da cinque danzatori in scena, «corpi integri», che nell’urgenza di doversi riorganizzare fisicamente nello spazio a causa di una fisicità differente sviluppano i propri “limiti” in risorse di vita alternative, nuovi equilibri, nella consapevolezza – afferma Ventriglia – che «un corpo disabile non è un corpo imperfetto, ma un corpo “perfettamente difettoso”». Alla danza si aggiunge l’interpretazione di 5 artisti: Massimo Corona, Marco Grassi, Rivkah Hetherington, Paolo Lombardi e del fotografo Gabriele Orlandi.
Ma non è il solo progetto a vedere coinvolte le gallerie. Sempre venerdì è la volta della Galleria Antonio Colombo con Laboratorio Saccardi vs Filippo Giuffrè, sabato De Faveri Arte – LAB 610 XL con Killing the Karaoke di Stefano Arienti e Franco Busatta, domenica Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea con Il digitale arte attuale, incontro con Sister Matty e Galleria Centro Steccata con Un altro caso ad hoc di Dario Brevi e Franco Mussida.

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