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REGGIO EMILIA | SEDI VARIE | 26 aprile – 9 giugno 2024

di MARIKA MARCHESE

Dal 26 aprile al 9 giugno 2024, a Reggio Emilia torna con la XIX edizione FOTOGRAFIA EUROPEA, il festival promosso e organizzato dalla Fondazione Palazzo Magnani e del Comune di Reggio Emilia, con il contributo della Regione Emilia-Romagna.

Il tema di quest’anno è La natura ama nascondersi per indagare tramite gli occhi dei fotografi internazionali che interverranno, il rapporto uomo-natura, per riprendere le parole del filosofo e scrittore Johann Wolfgang von Goethe, “Viviamo in mezzo a lei, le siamo stranieri. Agiamo continuamente su di lei, e non abbiamo su di lei nessun potere”. Un rapporto che attraverso la fotografia può offrire un’istantanea visiva delle dinamiche complesse e delle sfide ambientali che caratterizzano il nostro mondo contemporaneo. 

Susan Meiselas, USA. New York City. 1976. Little Italy. Dee and Lisa on Mott Street.

Apre la conferenza stampa di mercoledì 28 febbraio, il sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi che auspica la continuazione del Festival attraverso strategie e atti di innovazione, da portare avanti con coraggio per giungere ai traguardi come quelli già ottenuti dall’amministrazione e dalla regione con questo grande evento culturale.

Infatti, Vecchi sostiene che: questo tipo di transizione ci dice una cosa, che le innovazioni producono subito discussione, rotture e hanno bisogno del tempo per produrre il cambiamento culturale anche nei comportamenti collettivi, come quello di riconoscere il senso profondo di quella innovazione”.

Quello di cui parla è il cambiamento di una città che tramite la nascita di Fotografia Europea ha saputo rigenerarsi ed essere il centro italiano di un evento culturale di risonanza internazionale, dopo Les Rencontres de la photographie d’Arles, che possiede una storia molto più longeva.  

Luigi Ghirri, Bologna, 1987 ©Archivio Eredi Luigi Ghirri

Segue l’incontro l’assessora alla cultura, Annalisa Rabitti, che fa presente come con Fotografia Europea sia stato possibile valorizzare non solo la città, ma tutto ciò che ruota attorno al Festival, rimarcando che l’evento è stato riconosciuto a livello internazionale per il premio ricevuto a New York come miglior Photo Festival of the Year, ed essersi distinto come manifestazione che, con le sue venti mostre circa e le dieci sedi aperte in tutta la città, gli eventi In e Off, le conferenze, gli ospiti, ha convinto, per la ricchezza della proposta culturale, una giuria internazionale. 

I direttori artistici nominati per la XIX edizione sono Luce Lebart, storica della fotografia, autrice, curatrice e ricercatrice, Walter Guadagnini, direttore di Camera di Torino e Tim Clark, editor di 1000 words magazine.

Arko Datto, Access to many islands is still possible only via water, rendering them quite remote. Boats run across only once a day in certain places. 2016 © Arko Datto

L’intervento di uno dei direttori artistici del festival, Guadagnini, pone l’accento intorno alla riflessione del dominio dell’uomo sulla natura, un tema di discussione attuale che con la fotografia diventa il mezzo principale con il quale confrontarsi e su tutte le mostre realizzate, di cui si rimanda al sito web.

Il direttore di Camera (Torino) cita la grande mostra di Palazzo Magnani, la prima antologica italiana di Susan Meiselas, una delle più grandi fotografe viventi che fa parte e presiede dal 2007, la famosa agenzia Magnum Photos.

Guadagnini spiega: “Meiselas ha attraversato questo lungo periodo cambiando il suo stile da fotoreporter Magnum andando a cercare gli archivi delle persone che fotografava, di intere popolazioni, come nel caso del Kurdistan e di trasformare il gesto del fotografare in uno storytelling davvero speciale, complesso e articolato”. La fotografa Susan Meiselas sarà a Reggio Emilia nei giorni del Festival di Fotografia Europea.

Lisa Barnard, Glacier, Iceland, 2017 © Lisa Barnard.

Conclude la conferenza stampa, Max Casacci (produttore e fondatore dei Subsonica) raccontando degli eventi della terza edizione di Fotofonia, la declinazione musicale del festival di Fotografia Europea, che lo stesso Casacci cura e che ha come titolo Urban souls, dedicata alla Storia, al presente e al futuro di una musica italiana capace di raccontare la complessità dei linguaggi urbani contemporanei, attraverso melodia e parole.

Evento degno di nota all’interno di Fotofonia, per il connubio tra arte e musica è Earthphonia, con Stefano Mancuso e lo stesso Max Casacci.  Stefano Mancuso ha dedicato e dedica continuamente all’ambiente grande attenzione, è un botanico, scienziato di fama mondiale e saggista italiano che insegna arboricoltura generale e etologia vegetale all’Università di Firenze. Ha scritto numerosi libri, tra cui L’incredibile viaggio delle piante, Editori Laterza, 2018.

L’invito è a consultare il sito del festival di FOTOGRAFIA EUROPEA di Reggio Emilia, per non perdere nessuno degli eventi e degli artisti presenti in tutta la città di Reggio Emilia per la XIX edizione di FOTOGRAFIA EUROPEA.

FOTOGRAFIA EUROPEA | XIX edizione 

26 aprile – 9 giugno 2024
Preview 26 aprile
Eventi inaugurali dal 26 al 28 aprile 2024

FOTOGRAFIA EUROPEA: https://www.fotografiaeuropea.it/fe2024/

FOTOFONIA:  https://www.fotografiaeuropea.it/fe2024/en/fotofonia/

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