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Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Milano

StEP09 II – la piattaforma per la nuova arte (di Francesca Di Giorgio)

Forte della novità del suo format, indirizzato a giovani ma promettenti gallerie del panorama artistico nazionale e internazionale, l’edizione 2010 di StEP09 sta per aprire le porte ad accogliere visitatori e collezionisti. La prima novità che salta all’occhio è il cambiamento della location ma molti altri sono gli spunti e le curiosità che a partire da questa prima intervista vogliamo comunicare, accompagnandovi all’opening del 26 novembre. All’apice del team di lavoro troviamo, per il secondo anno, Ilaria Centola (Project Manager) e Francesco Gattuso (Art&Concept Director)…


Francesca Di Giorgio: Una nuova sede – anche quest’anno non convenzionale – il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, il più grande museo tecnico-scientifico in Italia e uno dei più importanti nel mondo. Quali considerazioni sono alla base della scelta di un luogo così fortemente connotato?
Ilaria Centola e Francesco Gattuso:
Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci ha una forte connotazione nell’immaginario dei milanesi e non. Siamo quindi in pieno centro di Milano sicuramente l’accesso a collezionisti, galleristi e pubblico sarà facilitato dalla comodità/accesso del luogo. StEP si svilupperà sui due piani del padiglione aeronavale, per intenderci a due passi del famosissimo sottomarino Toti, tra aerei e navi d’epoca troveranno posto gli stand e le installazioni artistiche.

Quali altre novità caratterizzano l’edizione 2010, che si avvale dei prestigiosi gemellaggi con Berliner Liste e Green Art Fair Pechino? Come si concretizzerà lo scambio con queste realtà?
Teniamo a sottolineare che i direttori di entrambe le fiere: Wolfram Volcker (Berliner Liste) e Apple-Keng (GREEN Art FAIR) saranno con noi durante StEP09 per perfezionare gli accordi già presi. Saremo presenti alle loro prossime edizioni con una selezione di nostre gallerie. Stiamo già sviluppando altri momenti commerciali concreti, con queste ed anche altre fiere, soprattutto che tendano a creare uno scambio oltre che di gallerie anche di collezionisti! Inoltre crediamo che a parte le fiere consolidate, le altre non possano più permettersi di rimanere ancorate ad un solo territorio. La nostra tendenza sarà di unire selezioni di fiere come la nostra e iniziare ad individuare nuovi mercati; in questo senso appena conclusa questa edizione, daremo una comunicazione congiunta su come ci muoveremo, non è escluso che si uniranno a noi anche altre fiere.

Tra i 40 espositori partecipanti a questa seconda edizione si leggono molte presenze internazionali (Australia, Cina, Germania, Giappone, Polonia, Portogallo, Spagna e Svezia). Che tipo di parametri avete adottato per la selezione di queste realtà?
Parametri semplicissimi! Insieme a Ivan Ferrari e Paolo Brazzoli è stato presentato il progetto StEP e le gallerie che hanno accettato ci hanno presentato i progetti, si sono iscritte, hanno pagato il loro stand e saranno con noi! Abbiamo dei progetti molto interessanti degli artisti Tomáš Libertiny e Jakub Nepraš e molti altri ancora. Pensate che siamo alla seconda edizione e ancora in fase “costruttiva” ma i risultati ci portano a pensare che si è sulla strada giusta e che a Milano un’operazione come la nostra ancora non era stata presentata.


Completano il panorama una lunga serie di installazioni, special projects, live act e una sezione dedicata all’arte cinetica KINETICSTEP. Potete darci qualche anticipazione su questi eventi?
Siamo consapevoli che si può fare di meglio! Ma avere come special project in anteprima per l’Italia il giovane e bravissimo Tal Rosner (talrosner.com), artista scelto da Frank Gehry per l’apertura del suo nuovo teatro a Miami a gennaio 2011, ci conferma che siamo “contemporanei”! KineticStep è un piccolo omaggio che dedichiamo al Museo e anche ad un movimento artistico che fa della tecnologia e della cinetica gli elementi principi del proprio modus operandi. Questo movimento ha individuato in questi ultimi due anni un punto di ritrovo importante a Londra con la KineticArtFair, avremo anche opere di Balint Bolygo e Davide Angheleddu, unico artista italiano presente all’ultima edizione di KineticArtFair. Gli altri eventi sono comunque legati all’arte, il programma sarà a breve on line.Tra i nomi: Andy, Daniele Furlati con Alessia De Montis, Nicola Di Caprio.

Il progetto in breve:
StEP09 II edizione – la piattaforma per la nuova arte
26-28 Novembre 2010
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci
Via Olona 6, Milano
Info: +39 335 6786974
www.step09.com

In alto, da sinistra:
Noemie Goudal, “Passage”
, dalla serie “Island”, 2008, cm 140×111, courtesy uno+uno, Milano
Draffehn Zucker, 
2007, Silverprint, cm 60×80, courtesy Galleria Bianca Maria Rizzi, Milano
In basso:
Tal Rosner, “Family Tree”, 2010, frame da video, in collaborazione con B&V FILMS LTD

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