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ROMA | Z2O Galleria|Sara Zanin | 7 dicembre 2013 – 1 febbraio 2014

Souvenir e Universo, due parole che si ottengono anagrammando le stesse lettere, danno il titolo alla terza mostra personale di  Silvia Camporesi (Forlì, 1973) presso la Z2O Galleria | Sara Zanin di Roma. Da questa prospettiva legata alla permutazione di significato, tipica del gioco anagrammatico, prende le mosse questo nuovo progetto che ha nella fotografia il suo punto di partenza. Le opere in mostra riflettono sulle modalità concettuali e materiali in cui poter declinare il linguaggio fotografico, in prima istanza sviluppando il tema “universo” inteso come unione dei quattro elementi, rappresentati intrecciando finzione e realtà: la fotografia di un falso cielo e l’immagine in motion di un bosco notturno, animato dalle lucciole, fanno da contrappunto alle video-fotografie di un piccolo vulcano che brucia ininterrottamente, o all’enorme massa d’acqua di una cascata che scende rallentata.

Silvia Camporesi Breve storia dell’infinito 2010 installation view Video in loop, digital frame 15”, courtesy artista e Z2O Galleria l Sara Zanin
Nella seconda parte della mostra è il “souvenir” a divenire oggetto di indagine: il luogo e il suo ricordo fotografico sono un pretesto per sperimentare le varie possibilità che il linguaggio fotografico consente. Due grandi fotografie di interni, scenari che ricordano il film Stalker di Andrej Tarkovskij, non sono luoghi reali ma immaginari, frutto del lavoro scultoreo dell’artista che ha fotografato in studio dei modellini creati ad hoc.

Silvia Camporesi Stalker #1 (la stanza dello Stalker), 2013 Giclée print su Hahnemühle photo rag paper, Cm 75x110,  courtesy artista e Z2O Galleria l Sara Zanin
L’esplorazione di luoghi reali e immaginari e del loro rapporto con la fotografia giunge al suo termine con l’intervento, ispirato all’antica tecnica giapponese del taglio e piega della carta, che l’artista applica  a immagini di luoghi che esistono realmente, ma ormai dismessi.  Le foto, acquisendo la terza dimensione, divengono sculture e chiudono idealmente l’indagine che l’artista svolge attorno alla fotografia, aggiungendo così un nuovo il viaggio attraverso i linguaggi fotografici e video che la Camporesi da tempo conduce declinandoli in maniera pittorica, dove il colore è sempre protagonista e costruendo racconti che traggono spunto dal mito, dalla letteratura, dalle religioni e dalla vita reale, lungo una sottile linea di confine tra immaginazione e realtà, veglia e sonno, mantenendo una relazione costante con l’elemento naturale.

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Silvia Camporesi. Souvenir Universo

07 dicembre 2013 – 14 febbraio 2014

Z2O Galleria | Sara Zanin
via della Vetrina 21, Roma

Info: +39 06 704 522 61
info@z2ogalleria.it
www.z2ogalleria.it

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