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JESI | PALAZZO BISACCIONI | MOSTRA DEI FINALISTI ED ANNUNCIO VINCITORI 10 dicembre 2022

Sono stati nominati i 23 finalisti della II edizione del Premio Utopie di bellezza, il premio d’arte in ricordo del grande creativo marchigiano Giuliano De Minicis, rivolto a giovani artisti dai 18 ai 30 anni, che quest’anno è stato interamente dedicato al medium della fotografia e ha ancora una volta come quartier generale Palazzo Bisaccioni, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, dove si svolgerà la mostra dei progetti premiati e finalisti.
Promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, la Fondazione “Succisa Virescit – Maria Baldassarri” e dmpconcept, e patrocinato dalla Regione Marche e dai Comuni di Colli al Metauro, Montappone, Pieve Torina, Senigallia, Trecastelli, il premio vuole stimolare la riflessione sull’arte e valorizzare il genio e il talento dei giovani.

I finalisti di questa seconda edizione sono: Zyad mohamed elsayed Abdellatif, Alice Antonietti, Andisheh Bagherzadeh, Chiara Cappelletti, Mariachiara Casale, Marina Casali, Enrico Coco, Maria D’Ettole, Ilaria Feoli, Giulia Gatti, Federica Murittu, Angelica Pagliardini, Arianna Papa, Bianca Polimeno, Irene Ranaldi, Marco Reghelin, Carlotta Roda, Lucrezia Roda, Maria Schiavoni, Ginevra Scipioni, Andrea Sommi, Jessica Stravato e Ricardo Aleodor Venturi.

Federica Murittu, “Identità compresse”. Finalista Premio Utopie di Bellezza

Le opere sono state selezionate da una giuria d’eccezione composta dal presidente Michele Smargiassi, giornalista, scrittore e cultore della fotografia, curatore per La Repubblica del blog Fotocrazia, Silvia Camporesi, artista di fama internazionale, vincitrice di numerosi premi dedicati alla fotografia, Livia Savorelli, Direttore Editoriale di Espoarte dal 2004, tra i soci fondatori dell’Associazione Culturale Arteam, e Benedetta Spalletti, gallerista.

I vincitori saranno proclamati il 10 dicembre 2022. Oltre al premio in denaro, il primo classificato avrà la possibilità di organizzare una mostra personale presso uno spazio espositivo della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi.
Le 23 opere selezionate come finaliste dalla giuria, invece, prenderanno parte alla mostra che sarà allestita presso lo spazio “le grotte” di Palazzo Bisaccioni, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, inaugurata in occasione della Premiazione.

Ginevra Scipioni, “dove va il vento”. Finalista Premio Utopie di Bellezza

Utopie di bellezza vuole in primis ricordare la figura di un grande creativo marchigiano: Giuliano De Minicis. Un artista poliedrico, un art director di fama e soprattutto un valente comunicatore che con la sua attività – lavorativa e volontaristica – ha sempre contribuito alla valorizzazione del territorio, della cultura e dell’arte nelle Marche. Non solo, è stato protagonista e promotore di numerose azioni di solidarietà autentica, coinvolgendo aziende sensibili alla crescita della propria comunità di riferimento e sostenendo con umanità e grande professionalità numerose associazioni ed enti no profit. Giuliano De Minicis è stato un grande professionista, ma soprattutto una persona straordinaria in tutte le sue molteplici espressioni umane, lavorative, artistiche e sociali. Una curiosità inesauribile, una grande intelligenza creativa e una ricchezza culturale che hanno lasciato un segno indelebile in tutti coloro che l’hanno conosciuto e un premio a lui dedicato è il miglior modo per continuare a seguire il suo esempio e tenere sempre vivo il suo ricordo.

Proprio per questo Utopie di Bellezza è rivolto a giovani artisti di età compresa tra i 18 e i 30 anni, con un Premio speciale riservato poi agli artisti residenti nelle Marche, regione molto amata e in cui Giuliano ha operato tutta la vita.

Angelica Pagliardini, “La vita non esiste”. Finalista Premio Utopie di Bellezza

PREMIO D’ARTE UTOPIE DI BELLEZZA
IN RICORDO DI GIULIANO DE MINICIS
II EDIZIONE

www.utopiedibellezza.it

Giuliano De Minicis
Nato a Fermo nel 1955 e formatosi alla Scuola d’Arte Umberto Preziotti, è stato un noto creativo, grafico, designer, art director, esperto di marketing, ideatore e coordinatore di eventi.
Direttore creativo e titolare dello studio di comunicazione dmpconcept di Senigallia fondato nel 1982, e socio di AIAP, Associazione Italiana Design Comunicazione Visiva, dal 1988 ha realizzato progetti di comunicazione integrata, multimediali e web per molteplici enti pubblici, società private e associazioni.
De Minicis è stato prima di tutto una mente poliedrica, curiosa ed ecclettica e ha esplorato e sperimentato numerose discipline artistiche. Le sue opere grafiche e pittoriche sono state esposte in occasione di mostre collettive e personali come “La luce attraverso”, composizioni create con materiali diversi, per conoscere e scoprire le possibilità espressive di materie quotidiane, attraverso la luce, una tecnica elaborata dopo un incontro nel 1981 con Bruno Munari.
È stato autore di interventi educativi, formatore e docente in moduli didattici sulla Comunicazione e la Grafica Pubblicitaria e ha fatto parte di commissioni culturali. Ha curato l’immagine coordinata e l’editing di numerosi progetti editoriali e lavorato all’allestimento di importanti mostre ed attività espositive come Art Director, curandone anche pubblicazioni e cataloghi d’arte, in Italia e all’estero. Ha ideato numerosi spots pubblicitari, video aziendali e istituzionali.
Ha progettato e curato l’allestimento del Museo del Cappello di Montappone di cui è stato anche direttore artistico. Con la collezione di cappelli d’arte ‘Il Cappellaio pazzo’ ha partecipato a Prêt-à-porter di Parigi, ad Alta Moda Roma e in diversi altri eventi in Europa.
È stato ideatore e direttore artistico di numerosi eventi fortemente legati all’identità di imprese e territori come ‘Il cappello di Paglia’ a Montappone, il ‘Premio Vallesina’ di cui ha curato tutte le serate di gala e iniziative di solidarietà e il Premio Nazionale biennale ‘Il Coraggio delle Donne’ ideato per il Comune di Mondolfo per premiare donne che si sono particolarmente distinte per il loro impegno nel sociale.
Tra gli interventi sperimentali didattici ed educativi, suo è anche ‘Persone che crescono’, originale format teatrale ospitato in diversi festival e meeting; ‘Donna che non fu mai doma’ spettacolo sulla storia della pittrice Nori De’ Nobili.
Nel 2020 per Il Museo Nori De’ Nobili della Città di Trecastelli, che ha aderito all’iniziativa “Viaggio straordinario fra i musei delle Marche” promossa da Regione Marche, Fondazione Marche Cultura e ICOM MARCHE, ha realizzato un video intitolato “Nori De’ Nobili”, che racconta, in modo inconsueto e suggestivo, la ricerca artistica della pittrice di origine marchigiana cui il museo è dedicato.
È stato promotore di molteplici iniziative di solidarietà e a favore del territorio, coinvolgendo con il suo grande carisma enti, associazioni e imprese locali. Nella sua veste di Presidente dell’Aos, Associazione Oncologica Senigalliese ha promosso numerose raccolte fondi per ristrutturare e rinnovare il reparto di Oncologia dell’Ospedale di Senigallia. Ha animato il gruppo di imprenditori “Accademia della Tacchinella” che, nel 2014, ha finanziato il restauro della tavola di Pietro Vannucci, detto il Perugino, “Madonna con Bambino e Santi”, poi tornata nella chiesa di Santa Maria delle Grazie di Senigallia. Dopo il terremoto che ha colpito il centro Italia nel 2016, ha contribuito all’organizzazione di un grande progetto di solidarietà nei confronti del Comune marchigiano di Pieve Torina per la realizzazione di una nuova scuola, sicura e sostenibile e dell’annessa palestra-centro civico.
Recentemente, prima della sua prematura scomparsa, sempre impegnato nell’attività sociale, ha fornito il suo contributo di idee e di lavoro per un progetto solidale per l’Associazione ONLUS CARITAS Senigallia con il progetto “Ridiamo dignità”.
Giuliano De Minicis ci ha lasciato improvvisamente il 12 maggio 2020.

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