MILANO | Federico Rui Arte Contemporanea | 7 febbraio – 29 marzo 2013
di IGOR ZANTI
La galleria Federico Rui di Milano, piccolo ma raffinato spazio espositivo che alterna nella sua programmazione esposizioni di giovani artisti contemporanei con mostre dedicate ad artisti già storicizzati, presenta nella sua sede milanese, proprio a fianco del Palazzo della Permanente, la mostra Santi peccati e peccatori.
L’esposizione, introdotta da un testo critico di Silvia Bottani, riunisce cinque artisti – Andrea Mariconti, Giovanni Gasparro, Angela Loveday, Gianluca Chiodi, Enrico Robusti – molto differenti tra di loro, per taglio stilistico e per ricerca tecnica, chiamati a riflettere sull’idea di peccato.
La mostra presenta una selezione di lavori molto varia dove, a fianco dei raffinati e studiati scatti di Angela Loveday che, come li definisce nel testo critico Silvia Bottani, sono «dark tales che incarnano l’eterno femmineo», si possono scoprire i magnifici disegni di Enrico Robusti. L’artista emiliano mette in scena un’umanità deformata, a tratti freak, recuperando con ricercata sapienza un gusto alla Otto Dix.
Da contraltare a queste due personalità già molto differenti tra di loro, troviamo le opere di Gianluca Chiodi, dove l’elemento sacro viene ritualizzato nel recupero della sua tradizionale iconografia, con forte riferimento alla pittura barocca, e viene reinterpretato in senso contemporaneo anche in riferimento alla realizzazione tecnica, che si distingue per l’utilizzo dell’encausto su scatto fotografico.
Forse più affini risultano, se non altro per la scelta cromatica, le opere presentate in mostra da Mariconti e Gasparri, sebbene si distinguano profondamente da un punto di vista stilistico e per un trattamento del tema proposto in mostra.
Da un lato, infatti, la pittura di Gasparri mostra un virtuosismo figurativo dettato da una forte consapevolezza della tecnica pittorica che si fonde con un senso della drammaticità profondo, e dall’atro la pittura più nervosa, meno dettagliata di Mariconti, di gusto maggiormente espressivo, si ricollega al tema principale della mostra utilizzando suggestioni, più che dichiarazioni.
La mostra, nel suo complesso, sebbene presenti un’evidente e ricercata alternanza di mondi ed esperienze diverse, e possa sembrare un po’ sbilanciata nel trattare un tema così complesso come quello del peccato e della santità, fornisce un saggio interessante di un ambiente artistico di grande valore, che meriterebbe di avere anche, dal punto di vista istituzionale, maggiori occasioni di visibilità.
Santi Peccati e Peccatori
Andrea Mariconti, Giovanni Gasparro, Angela Loveday, Gianluca Chiodi, Enrico Robusti
testo critico Silvia Bottani
7 febbraio – 29 marzo 2013
Federico Rui Arte Contemporanea
via Turati 38, Milano
Orari: da martedì a venerdi 15.00-19.00; giovedi 15.00-21.00; sabato su appuntamento
Info: +39 392 49 28 569
federico@federicorui.com
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