MILANO | Costantini Art Gallery e TORINO | Riccardo Costantini Contemporary
28 settembre – 2 novembre 2013
di IGOR ZANTI
Il progetto Quiasma nasce da un’idea di Omar Pascual Castillo, direttore del Centro Atlantico di Arte Moderna di Las Palmas, che ha riunito quattro artisti under 40 con l’intento di testimoniare la più recente ricerca intermediale, coinvolgendo Costantini Art Gallery di Milano e Riccardo Costantini Contemporary di Torino.
Il riferimento al quiasma, o meglio, in italiano, al chiasma, serve ad introdurre l’idea stessa di intermedialità.
Il chiasma ottico è, infatti, quell’incrocio di nervi attraverso cui le informazioni visive giungono al cervello ed è, in senso, metaforico, l’origine fisica e biologica dell’idea di intermedialità intesa come fusione e scambio tra media differenti.
Per Castillo tale concetto non è da intendersi come mera ricerca formale e tecnica, ma in senso più ampio superando l’idea, tipica della dimensione artistica contemporanea, di multimedialità, per influenzare la sfera contenutistica e concettuale.
Per quanto in questa occasione si privilegi un aspetto grafico e pittorico, questo non deve apparire come una caratteristica saliente o una presa di posizione critico/stilistica, ma piuttosto uno sprone a comprendere come venga interpretato lo spirito intermediale dagli artisti selezionati.
Se da un lato, in un certo senso, riprendendo il chiasmo retorico ed il suo schema AB-BA, troviamo nella categoria delle A, accomunati da una ricerca sulla parola, Laura Gonzalez Cabrera e Paco Guillen, dall’altro per il segmento che rappresenta B si evidenziano i lavori di matrice figurativa di Marina Vargas e Jesùs Zurita.
Ma proprio in seno a queste similitudini e a questi contrasti si esprime il concetto di intermedialità, come dimostra la parola, che diviene oggetto di ricerca formale e pretesto per suggestioni grafico/cromatiche, con riferimenti all’estetica del codice binario.
Nei lavori della Cabrera o si declina, nella produzione di Guillen, come elemento squisitamente concettuale con intenti quasi scultorei e installativi.
In rapporto di incontro scontro si pongono, invece, le ricerche sul sacro di Marina Vargas, che recupera l’aspetto formale dell’arte sacra e dell’arte barocca come viatico di una ricerca più ampia che trascende l’immagine per addentrarsi nella dimensione del simbolo, o la pittura e il raffinatissimo segno grafico di Zurita, che indaga una natura di per se ibrida ed intermediale.
L’intermedialità sarà il futuro della multimedialità? O, forse, stiamo andando verso una ibridazione semantica del concetto di medium?
Quiasma (quattro artisti intermediali)
28 settembre – 2 novembre 2013
Costantini Art Gallery
Via Crema 8, Milano
Info: +39 02 87391434
costantiniartgallery@gmail.com
www.costantiniartgallery.com
Riccardo Costantini Contemporary
Via della Rocca 6/b, Torino