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Pergola (PU) | Casa Sponge | 22 – 24 gennaio 2020

È in corso, fino al 24 gennaio, la residenza Pian delle Balze mi attende a Mezzanotte di Angelo Bellobono a Casa Sponge. La residenza è parte di un viaggio nell’Appennino dell’artista\maestro di sci e rientra in un focus di ricerca specifico iniziato due anni fa dall’associazione marchigiana sul paesaggio circostante la Casa.
La residenza si concluderà con un incontro con l’artista a Casamavì che inaugurerà un network necessario tra le due case a vocazione culturale presenti nel borgo di Pergola.

Angelo Bellobono, Artist book, 2020

“Pian delle Balze mi attende a Mezzanotte” – scrive Bellobono La circolarità della mia vita, come credo accada ad ognuno di noi se si pone attenzione, mi conduce quasi sempre in luoghi e circostanze che mi appartengono o mi attendono. Spesso, senza saperlo, siamo attesi, non solo da persone, ma anche da un albero, un bosco, una casa, una città, un paese. Può accadere che tali attese sono determinate da incontri precedenti, più o meno antichi, o da una sottesa e inconsapevole appartenenza. Casa Sponge sorge su una terra per me importante, con questa terra è modellata parte della mia esistenza, essa è nel mio sangue. Qui a pochi chilometri, a Sementana, è nata e vissuta mia madre, a Montesecco è nata mia nonna, nella miniera di Cabernardi e nella guerra si sono consumati i giorni di mio nonno, una vita di Pane e Zolfo mirabilmente descritti nel documentario di Gillo Pontecorvo. Questi luoghi hanno disegnato le estati della mia infanzia e della mia adolescenza, loro sanno di me ed io di loro e come in ogni storia del genere è sempre forte il senso di complicità e il desiderio, il bisogno di rincontrarci.
È con estrema e coincidente naturalezza quindi, che qualche anno fa ho conosciuto Casa Sponge. Anche in questa circostanza i nostri ripetuti incontri hanno prodotto e intrecciato percorsi comuni, Casa Sponge è Appennino e io e l’Appennino siamo in cammino da molti anni e più volte mi è capitato di fermarmi qui, sul colle di Mezzanotte. Giovanni Gaggia tempo fa mi aveva invitato ad immaginare un incontro di pittura e di pittori, concretizzatosi poi nel simposio “Guardare oltre, pratica della visione” svoltosi nell’ottobre del 2018. Tale esperienza era poi continuata con la residenza di Beatrice Meoni, ed ora proseguirà con la mia. Ricucire le trame della dorsale appenninica attraverso la pittura e il corpo sta occupando questi miei anni. Le storie e gli attraversamenti, le salite, le pause, le discese, i respiri, poi i fuochi di camini amici e le fresche sorgenti che rigenerano, ecco Casa Sponge è anche questo, oltre ad essere molto altro. Qui sono a casa e ovunque, perché la visionarietà del luogo e di chi lo abita determina la condivisione e il dialogo. Qui la pittura deposita uno dei suoi strati senza voler progettare o descrivere nulla, alleggerisce il cammino per conservarne essenze sconosciute, che poi magari riveleranno qualcosa che gli occhi non avevano incontrato.”

Una sorta di passaggio di testimone, che ci porta da una visione all’altra in cui sono protagoniste le montagne circostanti Casa Sponge, come nel caso di Succede Dietro Ai Monti, personale di Luca Caimmi, visitabile su appuntamento fino al 26 gennaio 2020.

Angelo Bellobono, il paesaggio marchigiano per Guardare Oltre

Pian delle Balze mi attende a Mezzanotte
una residenza, un incontro con l’artista Angelo Bellobono

22 – 24 gennaio 2020

Casa Sponge
Via Mezzanotte 84, Pergola (PU)

Incontro:
giovedì 23 gennaio, ore 21.15
Casa Mavì, Palazzo Mattei Baldini, Pergola (PU)
Ingresso: cortesia 2 € (riservato ai tesserati)
Partner: Casamavì

Info: www.spongeartecontemporanea.net
spongecomunicazione@gmail.com | +39 339 4918011

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