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TORINO | GAGLIARDI E DOMKE | FINO AL 16 APRILE 2016

Doppio appuntamento alla Galleria Gagliardi e Domke di Torino che, secondo una prassi ormai consolidata, presenta mostre personali contestualmente a progetti realizzati a partire dalle oltre 900 opere che compongono la collezione permanente. Fino al 16 aprile, la galleria ospiterà épave, esposizione dei Santissimi, allo stato Sara Renzetti e Antonello Serra, dedicata al tema dell’immigrazione, e la collettiva Illusion, con lavori a carattere prevalentemente installativo di Fabio Viale, Davide Coltro, Richi Ferrero, Giuliana Cunéaz, Glaser/Kunz e Piero Fogliati, in dialogo con gli spazi post-industriali della galleria.

Santissimi, Épave, 2015, scultura di silicone, legno bianco laccato, cm. 185x77x31

Santissimi, Épave, 2015, scultura di silicone, legno bianco laccato, cm. 185x77x31

Il progetto dei due artisti sardi culmina con l’opera épave, che dà il titolo alla mostra. Una scultura in silicone e legno laccato che riproduce un corpo, o meglio il relitto di un corpo, abbandonato in un tratto di mare definito dalle coordinate geografiche del sottotitolo (35° 29′ 54” N 12° 36 18” E), che puntano su Lampedusa. Nella loro poetica, il corpo diviene paesaggio e «si apre alla morte del soggetto in virtù d’indagini, alterazioni e capitomboli», perché solo attraverso un certo distacco, ovvero un’esperienza non corporale, è possibile intuirne «gli esordi e i confini».

La mostra Illusion si apre, invece, con le macchine ingegnose di Piero Fogliati, poeta della luce, artista di grande spessore la cui ricerca parte dall’analisi dei fenomeni naturali e dalla pratica scientifica per creare immagini illusorie legate alla percezione. Si prosegue, quindi, con un grande obelisco in metallo rivestito di marmo di Fabio Viale, quindi i Quadri elettronici di Davide Coltro, opere multimediali che riproducono sequenze di corpi continuamente aggiornate dall’artista direttamente dal suo studio e i tracciati luminosi di Richi Ferrero, caratterizzati dall’utilizzo della luce di Wood. Per finire, le Zone fuori controllo di Giuliana Cunéaz che, attraverso la tecnologia 3D, simula catastrofi naturali, ponendo lo spettatore al centro della scena, e le installazioni ambientali di Daniel Glaser e Magdalena Kunz che, avvalendosi di sagome a grandezza naturale, riproducono dialoghi quotidiani, incentrati su temi di stringente attualità, paure e desideri condivisi. Un’esposizione nella quale, scrive Lorenzo Madaro, «sono in ballo l’arte e la vita, in un approccio intrecciato che rievoca il sapore dell’esistenza e della costruzione di mondi possibili, di tracce ipotetiche che solo l’arte ci può rievocare».

Glaser/Kunz!, I is someone else, 2014, cinematographic sculpture, video e 5 figure, Swiss-German and German, 25 Min. Loop Installation View, Gagliardi e Domke, 2014

Glaser/Kunz!, I is someone else, 2014, cinematographic sculpture, video e 5 figure, Swiss-German and German, 25 Min. Loop Installation View, Gagliardi e Domke, 2014

Santissimi, épave
10 marzo – 16 aprile 2016

Fabio Viale, Davide Coltro, Richi Ferrero, Giuliana Cunéaz, Glaser/Kunz, Piero Fogliati
Illusion
Testo di Lorenzo Madaro
5 novembre 2015 – 16 aprile 2016

Gagliardi e Domke
Via Cervino 16, Torino

Info: 011 1970 0031
info@gagliardiedomke.com
www.gagliardiedomke.com

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