MONTECCHIO EMILIA (RE) | Ex Macello | 28 ottobre 2016 – maggio 2017
Intervista ad OMAR GALLIANI di Francesca Di Giorgio
Montecchio terra di artisti. Qui è nato, vive e ha il suo studio Omar Galliani. Ha scelto di lavorare qui, in un piccolo centro dell’Emilia, un Maestro conosciuto a livello internazionale per continuare ad incontrare la storia, la sua e quella dei suoi concittadini. Protagonista di un progetto pluriennale, Profeti in patria – Cammini d’artista a Montecchio Emilia, Omar Galliani “ricrea”, nell’Ex Macello della città, una “bottega rinascimentale”, un vero luogo di scambio tra l’artista, gli studenti dell’Accademia di Brera, dove da anni insegna pittura. Un luogo aperto: in programma laboratori per le scuole, serate con musicisti, poeti, critici e fotografi. Tra i primi appuntamenti, l’incontro sulla “Poesia contemporanea” con Davide Rondoni (27 novembre) ed il Concerto per il Natale con Erich Galliani (16 dicembre).
Fino alla prossima primavera il pubblico ha un’occasione unica: vedere Omar Galliani impegnato nella realizzazione di un’opera inedita e ripercorrere la sua ricerca attraverso una selezione di dipinti e carte realizzati dal 1978 al 2016, per lo più di collezione privata (come Terreo vello d’Oriente del 1984) completata da una postazione video allestita dal figlio Massimiliano Galliani (disegnatore, pittore e video maker).
Esporre in un luogo da tempo lontano dalla fruizione pubblica porta ad una doppia spinta, tra passato e futuro…
È sufficiente fermarsi! Attraversare la strada, trovarti davanti a questo edificio che mi ha preceduto nel tempo, cercarvi dentro quello che resta della mia infanzia, riempirlo del mio tempo, di quello che mi resta e di quello che verrà! Quello che hai davanti è un ex macello comunale nato negli anni Dieci del secolo scorso. Da bambino passavo spesso in bicicletta davanti a questa struttura da dove sentivo le urla degli animali portati alla morte per la macellazione e scorrevano rivoli di sangue scuro sul selciato. Una cavalla bianca era legata al muro con una corda insieme al suo puledrino, mi chinai per toccare il piccolo, lei per proteggerlo mi strappò con i denti la maglia di spugna rossa che indossavo nel doposcuola. Questa di oggi non vuole essere la solita mostra ma un inno alla vita attraverso le mie opere, dei miei figli e degli studenti che vorranno partecipare all’atelier cominciando da quelli di Brera dove insegno.
Profeti in patria è negli effetti un elogio alle radici. Il ritrovamento, proprio a Montecchio Emilia, di una tazza d’oro dell’antica età del bronzo uno dei pochi al mondo (uno esposto al British Museum di Londra, l’altro al Landesmuseum di Bonn) l’ha porta a riflettere ulteriormente sui concetti di “origine” e “appartenenza”…
Negli anni ’80 ho dipinto una serie di vasi, atanor, coppe d’oro su tappeti di rosso cadmio. Cadmio è il titolo di queste opere, alcune di grandi dimensioni. La famosa tazza d’oro di cui mi parli è stata ritrovata qualche anno fa a Montecchio, sugli argini del torrente Enza. Coincidenza o fato, qualcosa si è innescato nel tempo se consideriamo il tempo di appartenenza di questo bellissimo oggetto (c.a 2000 A.C.), lo scopo divinatorio e simbolico a cui era destinato e le mie opere. Dove scorre un fiume si stratificano le culture, gli uomini si tramandano le tradizioni, l’elica virtuosa del DNA si trasmette ai propri figli. Questa terra come ogni altra terra del nostro Paese è radice e sopravvivenza di creatività. A questa piccola immensa tazza è dedicata questa mostra e al suo straordinario viaggio nella speranza che non sia mai del tutto piena.
Un viaggio che è anche occasione per attraversare oltre trent’anni della sua ricerca…
La struttura che oggi accoglie Atelier Galliani è stata adattata nel tempo ad uffici e si presenta quindi come una grande abitazione su tre piani. Una casa, poche ma importanti opere che hanno segnato il mio tempo. Dai primi disegni presentati nel 1979 alla prima Triennale del disegno nella Kunsthalle di Norimberga all’ultima stanza con i fogli e le matite per iniziare nuovi disegni.
La mostra è concepita come un laboratorio rinascimentale. Quali sono i “momenti” fondamentali in cui gli studenti dell’Accademia di Brera, coinvolti nel progetto, e il pubblico stesso faranno esperienza di questo luogo come sede di scambio e produzione di nuove opere d’arte?
Nella stanza d’ingresso su di un cavalletto è posta una grande tavola di pioppo chiaro, accanto su di un tavolo tante matite. Inizierò e porterò a termine questa tavola nel lungo periodo di apertura dell’atelier, da novembre 2016 a maggio 2017. Le porte saranno aperte al pubblico nei miei giorni di lavoro annunciati dal sito creato appositamente dal Comune di Montecchio (www.ateliergalliani.com). Il soggetto sarà dedicato agli animali e al desiderio di mettere fine al loro martirio. In tutto questo tempo si alterneranno altre e alte voci artistiche che hanno accompagnato il mio lavoro, dalla musica alla poesia, dalla fotografia al cinema. Un Atelier “vivo” sulle fondamenta di ciò che era relegato nel ricordo di tutti alla morte.
Profeti in patria – Cammini d’artista a Montecchio Emilia
ATELIER GALLIANI
a cura di Sandro Parmiggiani
28 ottobre 2016 – maggio 2017
Ex Macello
Via Marconi 18, Montecchio Emilia (RE)
Orari fino al 31 dicembre 2016: sabato, domenica e festivi 10.00-12.30 e 16.00-19.00; chiuso 25 dicembre.
Info: Biblioteca Comunale di Montecchio Emilia
+39 0522 861864
biblioteca@comune.montecchio-emilia.re.it
www.comune.montecchio-emilia.re.it
www.ateliergalliani.com