Non sei registrato? Registrati.
MILANO | The Pool NYC | 15 novembre 2019 – 15 febbraio 2020

di SERENA FILIPPINI

Nocturnes è il titolo della mostra che la galleria milanese The Pool NYC ha inaugurato lo scorso 14 novembre, prima personale italiana dell’artista americano Patrick Jacobs (Merced, CA, USA, 1971). All’interno di Palazzo Fagnani Ronzoni vengono presentate opere appartenenti agli ultimi due anni della produzione dell’artista tra stampe realizzate con la tecnica della puntasecca – e definite dallo stesso Jacobs “viscosity prints” – sculture in bronzo e in resina e i più famosi diorami.
La mostra è dedicata a John Zorn, jazzman amico di Jacobs, che l’artista riconosce come un’ispirazione per le sue opere, per le quali, tra l’altro, Zorn ha composto la colonna sonora Masque of the Red Death.

Patrick Jacobs, Pink Florist with Moon, 2019, diorama in stirene, argilla, carta, gommapiuma, legno, acrilico, acciaio, luce e lente BK7, 12×28.5×23 cm Courtesy The Pool NYC, Milano

In tutte le opere esposte emerge con forza il tema della mostra, il notturno, inteso come ambientazione fisica e naturale, ma anche, metaforicamente, come luogo virtuale temibile per la sua oscurità e nello stesso tempo rassicurante, nel quale quelle che Jacobs chiama le “creature della notte” possono nascondersi senza essere viste; un luogo della mente in cui fare ciò che alla luce del giorno non si farebbe e in cui incalza la volontà di soddisfare i desideri più reconditi e proibiti propri di ciascun essere umano.
Ecco perché le opere di Patrick Jacobs presenti in questa esposizione non possono essere definite semplici paesaggi sebbene, spesso, la visione superficiale di una natura idilliaca e rigogliosa possa trarre in inganno.

Patrick Jacobs, Gold Sky and Sticks (Night Spirits), 2018, unique viscosity print, 15×13 cm Courtesy The Pool NYC, Milano

Il pensiero creativo dell’artista si fa più complesso se si approfondisce il forte legame che Jacobs intende tra natura e uomo e diviene ancora più interessante se contestualizzato oggi in cui, più che mai, il discorso sulla natura e sulla sua sempre più rapida trasformazione sta animando il dibattito mondiale. Jacobs sfiora questo tema senza retorica e senza alcuna volontà di ammonire, ma rendendosi conto che alcuni colori presenti nelle sue opere per descrivere la natura, pur distanti dal mondo naturale per le tonalità scelte, presto, se non già da ora, caratterizzeranno l’ambiente in cui viviamo.
La natura viene interpretata da Jacobs come una sovrabbondanza di elementi, soprattutto nei diorami, mentre nelle stampe e nelle sculture la descrizione si fa più essenziale e, talvolta, parzialmente astratta.

Patrick Jacobs, Silver Moonscape, 2018, diorama in stirene, argilla, carta, gommapiuma, legno, acrilico, acciaio, luce e lente BK7, 51x71x51 cm Courtesy The Pool NYC, Milano

L’atmosfera spesso surreale e da sogno proposta dall’artista, i mondi incantati che prendono vita nella sua mente diventano centrali, dal momento che non si fermano alla pura rappresentazione naturalistica, ma creano una vera e propria compenetrazione tra natura e uomo, tanto che le diverse parti anatomiche del corpo umano vengono inserite nei paesaggi e prendono il posto di funghi o tronchi.
Questa fusione si riflette nelle opere come una sorta di panismo al contrario, in cui non è più l’uomo ad immedesimarsi nella natura tanto da attirarne su di sé i tratti distintivi, bensì è la natura che assume alcune parti tipicamente umane, e, nella fattispecie, alcuni riferimenti più o meno espliciti agli organi genitali maschili e femminili, riferimento ricorrente che, fuori da ogni logica provocatoria, vengono intesi dall’artista come parte integrante della natura.

Patrick Jacobs, Pink Night Fall, 2019, dettaglio di uno dei 45 monotipi dell’arazzo in puntasecca, Courtesy The Pool NYC, Milano

I diorami costituiscono il cuore della mostra e vengono allestiti all’interno di un white cube al centro di una sala più ampia consentendo al visitatore, dopo aver sbirciato oltre la lente biconcava alla stregua di un voyeur, di uscire dallo spazio per scoprire il “dietro le quinte”, dal momento che vengono volutamente lasciate visibili le scatole entro le quali si trovano tutti gli elementi che compongono ciascun diorama, aspetto che solitamente rimane ignoto ai visitatori perché nascosto nelle pareti.
Nocturnes offre al visitatore la possibilità di compiere un viaggio molteplice: pur trovandosi all’interno di una galleria, ponendosi di fronte ai diorami può uscire nuovamente, catapultandosi tramite l’immedesimazione in un’atmosfera surreale, creata con dedizione e pazienza elemento per elemento dalle mani dell’artista.

Patrick Jacobs. Nocturnes
testo critico di Jaime De Simone

15 novembre 2019 – 15 febbraio 2020

The Pool NYC
Palazzo Fagnani Ronzoni
Via Santa Maria Fulcorina 20, Milano

Orari: dal martedì al sabato 11.00-13.00 e 15.00-19.00
Ingresso libero

Info: +39 02 8417 0524
info@thepoolnewyorkcity.com
www.thepoolnewyorkcity.com

Condividi su...
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •