RedazioneCinisello Balsamo (MI) | MuFoCo – Museo di Fotografia Contemporanea
Oltre 3.000 firme in pochi giorni. Questi i numeri dell’appello on line lanciato dall’Associazione Amici del Museo di Fotografia Contemporanea indirizzato al Ministero dei Beni Culturali, alla Regione Lombardia e al Comune di Milano per chiedere che il Museo con sede a Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo venga riconosciuto come museo nazionale e che venga messa a disposizione una sede milanese in vista di Expo 2015.
Nell’appello, sottoscritto in questi giorni da importanti esponenti del mondo della fotografia e della cultura italiani ed europei, ma anche moltissimi cittadini comuni, si legge:
“Nella sua fase di start up, il Museo ebbe il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Lombardia, ma a partire dalla sua apertura ha potuto contare soltanto sui finanziamenti che provengono dai due enti locali che lo hanno fondato: la Provincia di Milano e il Comune di Cinisello Balsamo […] Per questo chiediamo che le istituzioni nazionali e regionali prendano la decisione di valorizzare il Museo di Fotografia Contemporanea, garantendogli quel sostegno economico e gestionale che potrà permettergli di sviluppare le sue attività in una prospettiva di lungo termine, uscendo dal regime di sopravvivenza quotidiana nel quale esso è attualmente costretto.In particolare, chiediamo al Ministro Massimo Bray, e al Sottosegretario Ilaria Borletti Buitoni, di prendere in considerazione la possibilità di dichiararlo Museo Nazionale: il Museo di Fotografia Contemporanea è l’unica istituzione italiana titolata a ricevere questo riconoscimento previsto dalla legislazione vigente.”
L’appello degli Amici del MuFoCo prosegue con richieste circostanziate indirizzate al Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, e al Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, relative all’importante ruolo dell’Istituzione nella conservazione e valorizzazione di fondi fotografici e librari di proprietà e competenza della Regione Lombardia e concernenti anche la necessità per il Museo di una sede milanese più ampia e più facilmente raggiungibile dal pubblico da affiancare all’attuale, soprattutto in vista di Expo 2015. Il Comitato sottolinea inoltre come la città attualmente non disponga di uno spazio interamente riservato alla fotografia.
Il Museo di Fotografia Contemporanea è, a dieci anni dalla sua nascita, l’unico museo pubblico dedicato alla fotografia esistente in Italia e conserva un patrimonio di 2 milioni di immagini, con 28 fondi fotografici, oltre 600 autori italiani e stranieri, una biblioteca di 20 mila volumi e riviste.
L’appello, che può essere letto e sottoscritto on line all’indirizzo www.vivamufoco.it, pone nuovamente l’attenzione, qualora ce ne fosse ancora la necessità, sulla spinosa questione dei finanziamenti pubblici alla cultura in un momento quanto mai critico.