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ROVERETO (TN) | Mart Rovereto | 23 luglio — 6 novembre 2016

La grande antologica, che il Mart di Rovereto (TN) ha da poco aperto al pubblico, offre uno spaccato esaustivo ed aggiornato sull’opera di uno dei maggiori artisti della seconda metà del Novecento e tra i più significativi interpreti del nostro tempo come Robert Morris (1931), di cui i grandi ambienti del museo accolgono tredici audiovisivi, dei quali dodici inediti, e otto tra sculture e installazioni.

Robert Morris, Slow Motion, 1969, still da video

Robert Morris, Slow Motion, 1969, still da video

Dell’artista statunitense, noto principalmente per il suo lavoro scultoreo, questa complessa esposizione riporta attenzione anche sul pensiero e sull’approccio olistico all’arte, lui che iniziò la propria ricerca in un ambito culturale caratterizzato da un clima vivace e sperimentale che ha favorito l’intreccio e la reciproca contaminazione di pratiche di diverse discipline contemporanee e con varie riflessioni teoriche.
Attivo nell’ambito della minimal art, dell’arte processuale e dell’anti-form, dagli Anni Sessanta Morris ha continuamente utilizzato il mezzo filmico secondo strategie diverse dettate dalla correlazione con i differenti passaggi vissuti in oltre cinquant’anni di produzione artistica.
Morris, con il ricorso a vari media e non meno con la parallela attività di scrittura e di insegnamento, ha favorito la destrutturazione delle convenzionalità delle categorie di spazio e di tempo: il suo percorso, analitico e articolato, ha tracciato il segno di un’esperienza tesa all’indagine delle possibilità e delle condizioni del fare arte.
Oggetti, sculture e installazioni, ma soprattutto l’esposizione integrale della produzione di audiovisivi e mai presentata prima al pubblico italiano (tranne Birthday Boy, commissionato dal Ministero dei beni e delle attività culturali per il cinquecentesimo anniversario del David di Michelangelo) compongono il percorso multiforme del linguaggio di Morris che la mostra del Mart riesce a restituire in una panoramica esaustiva e quasi integrale.

Robert Morris, Labirynth, 2012

Robert Morris, Labirynth, 2012

Del resto questo progetto s’inserisce in quel filone di esposizioni che il museo trentino sta dedicando ai maggiori protagonisti e alle espressioni fondative della grande arte internazionale – nella prima fase proprio con attenzione alla scultura – e con Morris si aggiunge un altro importante capitolo a questa ricerca.
Le grandi sale del museo di Rovereto mostrano le performance storiche e i film girati fra il 1963 e il 2005 di Morris, intrecciando e sovrapponendo la loro visione al confronto con le sue sculture, i suoi oggetti e le sue installazioni sonore. L’esperienza offerta, quindi, supera ogni visione storicizzata dell’opera di Morris, raccontandone l’ampio spettro di interessi, oltre all’eredità e all’influenza lasciata alla recente storia artistico-culturale e gli insegnamenti per le nuove generazioni.

Robert Morris. Films and videos
a cura di Gianfranco Maraniello e Denis Isaia con Ryan Roa
in collaborazione con Sonnabend Collection Foundation e Studio Robert Morris
catalogo Electa (in pubblicazione per l’autunno) 

23 luglio — 6 novembre 2016

Mart Rovereto
Corso Bettini 43, Rovereto (TN)

Orari: da martedì a domenica 10.00-18.00; venerdì 10.00-21.00; lunedì chiuso
Ingresso intero €11.00; ridotto €7.00 visitatori dai 15 ai 26 anni, over 65 anni; biglietto famiglia €22.00; biglietto unico tre sedi (Mart Rovereto+Casa Depero Rovereto+Civica Trento) intero €14.00, ridotto €10.00; Amici dei Musei; ingresso gratuito ogni prima domenica del mese; prenotazioni gruppi almeno 15 giorni prima della visita al numero 800397760 e dall’estero +39 0455 230315 

Info: +39 0464 438887
Numero verde 800397760
info@mart.trento.it
www.mart.trento.it

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