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PALERMO | ZAC – Zisa Zona Arti Contemporanee | Fino al 10 settembre 2017

La ZAC – Zisa Zona Arti Contemporanee di Palermo accoglie un’importante mostra personale dell’artista Thomas Lange (1957) che costituisce un fondamentale momento di riflessione sul percorso e la lunga carriera dell’artista tedesco, impegnato, in questa occasione, nella prima grande antologica a lui dedicata in Italia.
Il percorso di Lange matura, nei suoi esordi, nel contesto artistico-culturale dei Giovani Selvaggi sviluppatosi nel contesto trasgressivo e magmatico della scena underground della Berlino Ovest tra la fine degli anni Settanta e i primi Ottanta: Lange da allora acquisisce un segno e una energia pittorica la cui influenza transita da quella generazione di artisti sino a persistere nelle sue opere ancora oggi sebbene nel tempo sia riuscito anche a smarcarsi, superandoli, dai limiti storici di quelle esperienze peculiari.

Thomas Lange a Palermo, veduta della mostra, ZAC - Zisa Zona Arti Contemporanee, Palermo Courtesy Atelier Thomas Lange Foto Enzo Alessandra

Thomas Lange a Palermo, veduta della mostra, ZAC – Zisa Zona Arti Contemporanee, Palermo Courtesy Atelier Thomas Lange Foto Enzo Alessandra

Il suo percorso di ricerca diventa a questo punto – fatta salva quella matrice indelebile – estremamente personale e, attraverso una espressività che non teme mai di confrontarsi con una ricchissima varietà di pronunciamenti e articolazioni linguistiche e tecniche, cerca sempre di rivendicare la centralità della pittura. Una pittura che in lui si muove sperimentando e riformulando i propri fondamenti ed assunti, esplicitando la chiara volontà di definire un’indagine perdurante sul significato delle immagini.
L’atto del dipingere, per Lange, si sviluppa con una sua coerenza specifica e interna all’anima della pittura stessa attraverso un fare che si misura sempre con l’alchimia della superficie e del supporto, dell’orizzonte senza tempo dell’opera d’arte. La specificità delle esperienze personali, vissute e tangibili, reali e concrete, entra nelle opere come strumento generatore di immagini che confluiscono con quelle riprese dalla grande tradizione della storia dell’arte e’o dalla sua attualità a definire, con complesse associazioni e stratificazioni, altri orizzonti immaginativi e interpretativi che muovono a nuove memorie che, tra individualità e collettività, si sospendono in un tempo assoluto e indefinibile.

Thomas Lange a Palermo, veduta della mostra, ZAC - Zisa Zona Arti Contemporanee, Palermo Courtesy Atelier Thomas Lange Foto Enzo Alessandra

Thomas Lange a Palermo, veduta della mostra, ZAC – Zisa Zona Arti Contemporanee, Palermo Courtesy Atelier Thomas Lange Foto Enzo Alessandra

Le settanta opere selezionate, tutti di grande formato e derivati da diversi cicli dell’artista, disposte secondo un ordinamento cronologico descrivono efficacemente le principali tappe della nomade vicenda artistica di Lange che, tra Germania, Belgio e Italia, qui si svela in tutta la sua rigenerante e sferzante dialettica pittorica.
Dalla seconda metà degli anni Settanta fino ad oggi, le opere esposte a Palermo provengono dall’atelier di Lange e concedono al pubblico di misurarsi con lavori che sono poco conosciuti e permettono una ricognizione inedita sulla sua poetica che qui trova anche un importante inedito nucleo di dipinti recenti – tra il 2015 e il 2016 – che ha protagonisti i ritratti della propria famiglia.
I dipinti, installazioni, sculture e oggetti in ceramica si dislocano come un paesaggio dinamico e rutilante, che lascia vivere nell’ambiente la sua straripante azione pittorica.

Thomas Lange a Palermo, veduta della mostra, ZAC - Zisa Zona Arti Contemporanee, Palermo Courtesy Atelier Thomas Lange Foto Enzo Alessandra

Thomas Lange a Palermo, veduta della mostra, ZAC – Zisa Zona Arti Contemporanee, Palermo Courtesy Atelier Thomas Lange Foto Enzo Alessandra

Tra le opere volute espressamente per questa mostra si segnala un grande ritratto dedicato a Federico II sul quale Lange ha sovrapposto la propria immagine a definire una curiosa e intrigante intersezione che acuisce quell’emblematica transizione tra piani temporali diversi tanto caratteristica del suo fare: storia passata e tempo presente qui rafforzano un simbolico legame tra l’artista e la storia della città che lo ospita.
Per l’occasione è stato pubblicata una monografia fondamentale sulla vicenda artistica ed espressiva di Thomas Lange che, edito e distribuito da Gli Ori, si arricchisce dei contributi dei maggiori interpreti e critici che negli anni hanno seguito e curato la sua lunga e inarrestabile ricerca.

Thomas Lange a Palermo
a cura di Davide Sarchioni e Lorenzo Calamia
promossa da Assessorato alla Cultura della Città di Palermo
con il patrocinio di Console Onorario della Repubblica Federale di Germania a Palermo, Goethe-Institut Palermo
organizzazione Associazione Casa Fornovecchino
in collaborazione con Fondazione VOLUME!, Roma; Galerie Poll, Berlino; MLZ Art Dep, Trieste
con il sostegno di Schlien & Friends Berlino; Terrecotte OLIMPIA, Acquapendente (VT); Tipografia Ceccarelli, Acquapendente (VT); Banca di Credito Cooperativo G. Toniolo di San Cataldo; Collezione J. Geissler, Karlstadt; Collezione Sander, Berlino; Collezione Luke, Berlino; Collezione Freise, Berlino; Collezione Scheuerer, Regensburg
sponsor tecnici Mandrarossa – Cantine Settesoli; Rosso di Mazara; Edilizia Piva – Siniat; Cusimano Prestianni Claudio
catalogo bilingue italiano-tedesco Gli Ori con testi di Lorenzo Calamia, Enrico Crispolti, Markus Lehrmann, Jürgen Lenssen, Enrico Mascelloni, Davide Sarchioni, Christoph Tannert, Marco Tonelli e un dialogo tra Thomas Lange e Francesco Nucci 

7 luglio – 10 settembre 2017

ZAC – Zisa Zona Arti Contemporanee
Via Paolo Gili 4, Palermo

Orari: da martedì a domenica 9.30-18.30
Ingresso libero 

Info: cultura@comune.palermo.it
museispaziespositivi@comune.palermo.it
www.thomaslangeartist.com


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