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ROMA | Gnam | 24 maggio – 22 luglio 2012

di MICHELA DI STEFANO

Realtà parallele. Questo il titolo della mostra di Alberto Di Fabio in corso alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Due parole che sembrano riassumere, in maniera chiara e concisa, la duplicità semantica e visiva che attraversa l’intera produzione dell’artista abbruzzese; sempre in bilico tra una visione micro, ed una macro, di una natura colta sia sotto il suo aspetto di cellula organica, che sotto quello di armonia cosmica.

Un’arte che, pur presentandosi come superficie pittorica, sembra porsi come obiettivo principale quello di penetrare tanto nella struttura della materia, quanto nella trasparenza impalpabile di una dimensione eterea.
Una realtà parallela appunto. Uno spazio nel quale sembrano addensarsi tutti quei fenomeni invisibili, ma esplorabili, che si mostrano sotto forma di reticoli cellulari, sinapsi neuronali, geometrie cosmiche e strutture minerali. Un’iconografia che ritrae l’immagine caleidoscopica di un ecosistema futuristico, composto da fenomeni fisici e biologici, che Di Fabio studia con attenzione attraverso la lente d’ingrandimento della sua arte. In questa prospettiva va visto il progetto presentato alla Gnam, una grande installazione site-specific formata da sessanta elementi in carta cinese intelaiata, delle dimensioni di settanta per cinquanta centimetri ciascuno, posta di fronte alla finestra del salone centrale dello storico museo romano. L’effetto finale è un po’ come quello delle grandi vetrate istoriate, solo che qui i vari tasselli sono formati dalle sottili carte di riso dipinte da Alberto, che, grazie alla luce filtrata dalla finestra, assumono tutta una loro iridescente cromia. I vari lavori dell’installazione, tutti datati tra il 1997 e il 2012, delineano una panoramica generale dell’ultimo periodo del percorso di Di Fabio. Un percorso artistico che si protrae da più di vent’anni e che si contraddistingue in maniera insolita rispetto a quello di altri grandi artisti italiani, avendo ottenuto prima un riconoscimento all’estero, negli Stati Uniti, dove ha vissuto a lungo, e poi con fatica qui in Italia.

La mostra rappresenta dunque un importante omaggio che il nostro paese gli offre: la sua prima personale di livello istituzionale. Un grande traguardo per Di Fabio, che dice di nutrire il sogno di poter vedere un giorno una sua opera esposta vicino a quella dei grandi maestri dell’arte. Ed in effetti, osservando la sua installazione qui alla Gnam, sembra proprio che il suo desiderio si stia a poco a poco realizzando.

Alberto Di Fabio. Realtà parallele
a cura di Pierpaolo Pancotto e Angelandreina Rorro

Galleria Nazionale d’Arte Moderna
Viale delle Belle Arti 131, Roma

24 maggio – 22 luglio 2012

Orari: martedì – domenica, 8.30 – 19.30 | lunedì chiuso
Info: +39 06 322981 – s-gnam@beniculturali.it

www.gnam.beniculturali.it

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