TORINO | GAM | Fino al 12 febbraio 2012
Continua fino al 12 febbraio, alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, la personale dell’artista americano James Brown, collocata in un nuovo progetto espositivo e di ricerca scientifica sulle collezioni permanenti della GAM, aprendo un dialogo con artisti affermati e attivi sulla scena contemporanea internazionale. Con il titolo Dialoghi la GAM intende accogliere con cadenza annuale un artista, invitato a realizzare una mostra nella quale le sue opere possano relazionarsi con una scelta di capolavori del patrimonio del Museo.
L’artista è guidato, nella fase di studio e analisi delle opere, dal dipartimento curatoriale, che lavora in stretta collaborazione all’ideazione del percorso espositivo. Lo scopo è quello di creare, all’interno della mostra, delicate connessioni e suggestioni inedite tra le opere scelte della collezione e i lavori dell’artista coinvolto. Ciascuna esposizione sarà accompagnata da una pubblicazione, che documenterà il lavoro scientifico svolto per la realizzazione del progetto e presenterà apparati critici di approfondimento inerenti alla produzione dell’artista invitato.
James Brown (Los Angeles, 1951) presenta alla GAM, per la prima volta in Italia, la serie Firmament realizzata tra il 2007 e il 2010, costituita da nove dipinti di grande formato e numerosi studi preparatori. La serie è il risultato di una profonda ricerca che affonda le radici in molteplici riferimenti culturali: dalla teorizzazione storico-artistica di Vassilij Kandiskij in Lo spirituale nell’arte, alla Suite The Planets del compositore inglese Gustave Holst fino al poema letterario The Cosmos Trilogy dello scrittore americano Frederick Seidel.
James Brown
Si è formato tra Parigi e gli Stati Uniti negli anni ’70. La sua carriera ha avvio negli anni Ottanta, con l’esposizione a New York nella galleria di Tony Shafrazi, insieme agli artisti della scuola dell’East Village, avvicinandosi all’esperienza dei graffitisti quali Basquiat e Haring. Negli stessi anni in Europa il gallerista Lucio Amelio lo invita a prendere parte nel progetto Terrae Motus, mentre a New York inizia una collaborazione con Leo Castelli. Nell’opera di Brown è ravvisabile l’influenza dei grandi maestri dell’astrazione e del pensiero gestuale quali Rothko, Tapies, Twombly.
DIALOGHI
JAMES BROWN. Firmament
GAM – GALLERIA CIVICA D’ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Via Magenta 31, Torino
25 novembre 2011 – 12 febbraio 2012
Orari: Collezioni e mostre – da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00 – Lunedì chiuso
Info: +39 011 4429518 centralino
+39 011 4429595 segreteria
gam@fondazionetorinomusei.it