BOLOGNA | MAST Photo Gallery | 21 gennaio – 3 maggio 2015
In occasione di Arte Fiera 2015 e dell’attesa settimana dell’arte bolognese, la FONDAZIONE MAST (Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia) propone un grande progetto espositivo dedicato alla fotografia portando, nello spazio della sua Gallery, gli scatti di Emil Otto Hoppé (1878-1972).
Dopo la mostra dello scorso anno che ha visto protagoniste le immagini di David Lynch, quest’anno sono 200 opere, in assoluta anteprima mondiale, che il fotografo anglo-tedesco ha dedicato, tra il 1912 e il 1937, al mondo del lavoro e dell’industria a raccontarci la sua visione con Emil Otto Hoppé: il Segreto svelato. Fotografie industriali, 1912-1937.
Tra i più importanti fotografi del XX secolo – la National Portrait Gallery di Londra ha dedicato una personale nel 2011 – Hoppé, che con il suo lavoro di ricerca e sperimentazione si ritaglia un ruolo fondamentale allo stesso modo dei grandi nomi della fotografia del secolo scorso come Alfred Stieglitz, Edward Steichen, Walker Evans, August Sander, Edward Weston, è stato un eclettico artista che, molto noto come ritrattista, ha saputo restituire anche grandi esempi di foto di paesaggio e di viaggio.
Dopo aver ritratto molti dei personaggi chiave della sua epoca – davanti al suo obbiettivo sono passati tra gli altri George Bernard Shaw, Ezra Pound, T.S. Eliot, Rudyard Kipling, Giorgio V, Vita Sackwille-West, Filippo Tommaso Marinetti, Albert Einstein … – Hoppé compie, infatti, tra gli inizi degli Anni Venti e la fine degli Anni Trenta, una lunga serie di viaggi che lo portano a visitare spazi industriali, fabbriche e luoghi di lavoro in tutto il mondo.
In Germania, Gran Bretagna, ma anche negli Stati Uniti, in India e in Australia, per finire in Nuova Zelanda il suo sguardo seppe catturare il fascino, intrigante e misterioso, avveniristico e moderno, degli scenari industriali dove, nei loro paesaggi artificiali, le macchine e le strutture fondono visioni di arte e tecnologia.
L’indagine da lui condotta ha saputo prevedere come la nuova tecnologia industriale avrebbe traghettato l’uomo in una nuova era della sua storia. Le fotografie di Hoppé testimoniano anche la consapevolezza di quanto, il nuovo sistema, potesse influire sulle dinamiche stesse della produzione e del lavoro.
Questa mostra, che con visioni davvero emblematiche racconta la seconda rivoluzione industriale come l’aveva letta Hoppé nel momento del suo attuarsi in diverse latitudini, ha il merito anche di portare all’attenzione di un pubblico allargato il lavoro di questo grande fotografo per lungo tempo rimasto nell’ombra. La collezione dei suoi scatti, infatti, è rimasta nascosta in un archivio fotografico londinese a cui lo stesso fotografo aveva venduto gli esiti di oltre cinquant’anni di attività.
A completare la mostra, il percorso espositivo pensato al MAST prosegue nello spazio “side event” dove si testimonia la ricca varietà tematica dell’opera di Emil Otto Hoppé vista attraverso diverse serie di proiezioni digitali con i ritratti di personaggi celebri, i nudi, le tipologie umane e i paesaggi.
Emil Otto Hoppé: Il Segreto svelato. Fotografie industriali, 1912-1937
a cura di Urs Stahel
organizzazione Fondazione MAST, Bologna
in collaborazione con E.O. Hoppé Estate Collection/Curatorial Assistance, California
in collaborazione con Comune di Bologna, Bologna Fiere, Art City Bologna, Arte Fiera
21 gennaio – 3 maggio 2015
MAST Photo Gallery
Via Speranza 42, Bologna
Orari: da martedì a domenica 10.00-19.00; MAST per Arte Fiera dal 23 al 26 gennaio collegamento con Arte Fiera e il Centro Storico con navetta gratuita di Art City che accompagna i visitatori lungo il circuito dei luoghi dell’arte; aperture straordinarie per Arte Fiera mercoledì 21 gennaio 16.00-20.00, giovedì 22 gennaio 10.00-20.00, venerdì 23 gennaio 10.00-18.00, sabato 24 gennaio 10.00-23.00, apertura straordinaria per Art City White Night domenica 25 gennaio 10.00-20.00; lunedì 26 gennaio 10.00-17.00
Ingresso gratuito
Info: segreteria@fondazionemast.org
www.mast.org