ORTISEI (BZ) | Piccola Piazza Sant’Antonio e Circolo Artistico e Culturale | 22 luglio – 11 settembre 2016
Da ieri si possono ammirare, presso la Piccola Piazza Sant’Antonio e il Circolo Artistico e Culturale di Ortisei (BZ), le opere dei dodici artisti internazionali invitati alla quinta edizione della Biennale Gherdëina che, sotto la curatela del polacco Adam Budak (chief curator alla National Gallery di Praga e già curatore di Manifesta 7, della Kunsthaus Graz in Austria e del padiglione Estonia alla Biennale di Venezia), si rinnova completamente aprendosi proprio a personalità provenienti da tutta Europa.
Questa manifestazione culturale, nata nel 2008 come evento parallelo di Manifesta 7, si propone ancor più ricca e con un contenuto qualitativo accresciuto ulteriormente: le opere degli artisti si suddividono, come detto, negli spazi pubblici dell’area pedonale del centro di Ortisei e nelle sale del Circolo Artistico e Culturale di Ortisei, dove, tra l’altro, si possono ammirare sei interventi realizzati per l’occasione con nuove opere site specific, per le quali hanno dato significativo contributo anche alcuni artigiani locali, testimonianza ed espressione della tradizione culturale e creativa tipica della Val Gardena (queste opere sono di Fernando Sánchez Castillo, Anna Hulačová, Franz Kapfer, Szymon Kobylarz, Christian Kosmas Mayer, e Marzia Migliora).
Budak, che ha chiamato i dodici artisti a confrontarsi sul tema della tradizione, sottolinea:
“Da quì all’eternità intende mappare l’eterogeneità di un gergo (il comune, l’ordinario, ma anche il domestico, il naïve) nel suo passaggio attraverso un campo più esteso dove eventi e temi, un tempo familiari e consueti, cambiano il loro significato e rivelano una complessità ulteriore, oltre qualsiasi particolare appartenenza a modelli sociali, geopolitici, storici o culturali. La mostra è intesa come una conversazione tra posizioni artistiche diverse che impiegano materiali, economie, linguaggi formali e fonti attingendo al vernacolare come una preziosa risorsa, posta al centro di un necessario processo di trasformazione che coinvolge in un unico flusso storie, tradizioni ed eredità.”
La quinta edizione della Biennale Gherdëina si concluderà nella giornata di domenica 11 settembre 2016 quando è prevista una matinee organizzata nel centro di Ortisei e nel pomeriggio l’atteso concerto di J. Luther Adams che, intitolato Inuksuit for 99 percussionists, vede la partecipazione di Takt Percussion Group & friends ed è realizzato in collaborazione con il Transart – Festival of Contemporary Culture (alle ore 16.00 al monte Resciesa).
In contemporanea con la Biennale ha inaugurato, presso la Galleria Doris Ghetta, la mostra degli artisti Aron Demetz e Robert Pan.
V Biennale Gherdëina. From Here to Eternity / Da quì all’eternità
a cura di Adam Budak
promossa da Associazione Turistica di Ortisei
in collaborazione con il Comune di Ortisei
con il sostegno di Provincia Autonoma di Bolzano, Regione Autonoma di Trento e Bolzano, Fondazione Cassa di Risparmio, Cassa Rurale della Val Gardena, Cassa Rurale di Castelrotto e Ortisei, 3DW, Adler Resorts, Assiconsult, Barth Interiors, Finstral, Hartmann Hotels, Karl Pichler, Schweigkofler, Socrep, Stahlbau Pichler e Amici della Biennale Gherdëina
catalogo trilingue italiano, inglese e tedesco con i testi del curatore
Artisti: Stephan Balkenhol (Germania), Michele Bernardi (Italia), Katinka Bock (Gemania), Fernando Sánchez Castillo (Spagna), Anna Hulačová (Repubblica Ceca), Franz Kapfer (Austria), Szymon Kobylarz (Polonia), Christian Kosmas Mayer (Germania), Marzia Migliora (Italia), Adrian Paci (Italia/Albania), Nicola Samorì (Italia), Xavier Veilhan (Francia)
22 luglio – 11 settembre 2016
Piccola Piazza Sant’Antonio e Circolo Artistico e Culturale
Ortisei (BZ)
Info: Associazione Turistica di Ortisei
Str. Rezia 1, Ortisei (BZ)
Eva von Ingram Harpf: +39 320 0423744
info@biennalegherdeina.it
www.biennalegherdeina.it