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BOLOGNA |  CUBO-MUSEO D’IMPRESA DEL GRUPPO UNIPOL | 5 giugno – 5 ottobre 2024

di ILARIA BIGNOTTI

Dire eccentrico, in arte, significa dichiarare qualcosa che esce fuori dal centro, scappa dal confine, fugge dalla gabbia interpretativa e storico-critica alla quale siamo stati educati.
La mostra si sviluppa in due sedi che Pasquale Fameli cura con la collaborazione di Valentina Rossi per il Museo d’Impresa CUBO Unipol – un Museo che ci ha abituati a mostre di altissimo livello, di grande accuratezza, e se posso dire, sempre eccentriche ovvero fuori dal coro ma sempre “dentro” ai temi e alle domande che ci pone la società in cui viviamo – si caratterizza per il dialogo di dieci artiste attive sul territorio bolognese, e vuole provare a indagare il loro sguardo e intervento estetici sulla e con la natura.

E come altrettanto bene siamo abituati da qualche tempo, la mostra è sviluppata in due sedi, lo Spazio Arte di Torre Unipol e quello di Porta Europa.

Veduta della mostra, Eccentriche Nature, CUBO Unipol, 5 giugno-5 ottobre, Porta Europa, Courtesy CUBO Unipol

Iniziamo. Due opere aprono e chiudono il percorso in Spazio Arte di Porta Europa: gli intrecci metamorfici del Volto in rovo di Sissi (Daniela Olivieri), un’opera se possiamo dire oramai “storica” di questa artista straordinaria e le Setole che germogliano nei tank di Francesca Pasquali, un’artista altrettanto immaginifica che con la sua ricerca sa dare vita a ciò che pare dimenticato e destinato all’abbandono.
Due opere aggettanti, organicamente dense, a immaginare una natura fatta di materiale di riuso, industriale, tessile e plastico che prolifera e fuoriesce dallo spazio parietale o pavimentale, chiedendo allo spettatore un corpo a corpo e uno scambio tattile e percettivo.

Giulia Dall’Olio, g 19_365 d, 2023, carboncino e pastello su carta, 26 x (courtesy l’artista e galleria Studio G7)

Al concetto e alle variazioni sul tema dell’erbario sono rivolte le opere esposte sui pannelli e in teca, ancora nello Spazio Arte di Porta Europa.
Emerge ovviamente la citazione dell’Erbario di Ulisse Aldovrandi, un tema ampiamente esplorato anche nella puntualissima mostra Artificial Botany di *fuse, a cura di Federica Patti, aperta a CUBO nel 2022.
Ma qui, oggi, alle pareti campeggiano i lavori di Pinuccia Bernardoni, Mirta Carroli, Giulia Dall’Olio e Greta Schödl, quest’ultima al centro di una recente riscoperta della critica e del mercato anche per merito di Valentina Rossi che oggi collabora con Pasquale Fameli, curatore di Eccentriche Nature, questo il titolo della mostra.

Veduta della mostra, Eccentriche Nature, CUBO Unipol, 5 giugno-5 ottobre, Torre Unipol, Courtesy CUBO Unipol

Elementi sottratti a una pagina di un antico erbario (Sabrina Muzi), botaniche che si aprono e mutano attraverso lo sguardo dell’arte (Valentina D’Accardi), segni spessi a immaginare fogliami appena accennati (Pinuccia Bernardoni), libri aperti che rilasciano petali rossi (Sabrina Mezzaqui), fotografie dove la vegetazione diventa una madeleine proustiana (Sergia Avveduti)…
Il percorso prosegue in Torre Unipol. Qui accade che la scultura e la disseminazione punteggiano lo spazio, con una delicatezza intransigente: ancora stupisce la grazia di Valentina D’Accardi, con un’opera che si disperde eppur raccoglie a terra, dal titolo Many many years but white; poi si arrampicano, bianchi impunturati di colorati fili, gli Origami di Francesca Pasquali, aggrappati a una parete come se fossero dichiarazioni di resistenza; e al centro campeggiano le cortecce di Sabrina Muzi, carte, metallo, bambù, la pittura questa immancabile compagna, nell’opera Come dentro così fuori, come fuori così dentro.
La mostra non è facile, ma ci chiama a sé. Non vuole essere facile. Ci accarezza e ci graffia. Dichiara perentoriamente che le artiste non stanno a interrogare la natura pensando alla loro identità femminile, ma chiedendole di essere compagna di un processo di elaborazione del visivo inquieto e fertile, gioioso e rigoroso. Forse eccentrico, sicuramente coraggioso.

Veduta della mostra, Eccentriche Nature, CUBO Unipol, 5 giugno-5 ottobre, Torre Unipol, Courtesy CUBO Unipol

Eccentriche nature
Artiste: Sergia Avveduti, Pinuccia Bernardoni, Mirta Carroli, Valentina D’Accardi, Giulia Dall’Olio, Sabrina Mezzaqui, Sabrina Muzi, Francesca Pasquali, Greta Schödl e Sissi
A cura di Pasquale Fameli in collaborazione con Valentina Rossi

5 giugno – 5 ottobre 2024

CUBO in Torre Unipol – Via Larga, 8, Bologna 
CUBO in Porta Europa – Piazza Sergio Vieira de Mello, 3/5, Bologna

Orari: Lunedì  09:30 – 20:00, Martedì 09:30 – 23:30, Mercoledì 09:30 – 20:00, Giovedì 09:30 23:30, Venerdì 09:30 – 20:00, Sabato e Domenica chiuso. Ingresso libero

Info: www.cubounipol.it

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