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FIRENZE | Le Gallerie degli Uffizi | Dal 1 gennaio 2020

È un grandissimo regalo quello che Le Gallerie degli Uffizi di Firenze hanno fatto al pubblico di tutto il mondo presentando sul proprio sito, nella sezione dedicata alle esposizioni online, la mostra A riveder le stelle.
Disponibile e accessibile già dal primo giorno dell’anno, con questo importante progetto culturale il celeberrimo museo toscano ha voluto aprire le celebrazioni per il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri (1265-1321) – che rincorre quest’anno –  offrendo la visione digitalizzata di tutte le 88 tavole che compongono i disegni per la Divina Commedia realizzati da Federico Zuccari (1539-1609) alla fine del Cinquecento e la cui raccolta integrale è conservata proprio agli Uffizi.

Federico Zuccari, Dante Historiato, Secondo cerchio. I lussuriosi. Minosse. Paolo e Francesca, Inferno, Canto V, 1586-88, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, Uffizi, Firenze GDSU inv.3480 F

L’opera maxima del sommo poeta vive nell’eccezionale interpretazione con cui Zuccari, pittore che ha donato a Firenze i grandiosi affreschi per la cupola di S. Maria del Fiore, interpreta e trascrive in immagini i passi cruciali del poema dantesco con la raffinata inventiva del suo segno e la ricchezza espressiva delle sue composizioni. Questo ricco corpus di fogli, che è stato realizzato durante il soggiorno in Spagna compiuto dal pittore di origini marchigiane tra il 1586 e il 1588 ed entrato nelle collezioni degli Uffizi per la lungimirante donazione del 1738 di Anna Maria Luisa de’ Medici (1667-1743), percorre tutto il cammino dantesco seguendone l’ispirata visione dall’Inferno fino al Paradiso e genera una corrispondenza diretta tra il potere delle immagini e il senso delle parole scritte in un pregevole intreccio di rimandi e riferimenti. La raccolta di Zuccari, uno dei più interessanti autori del tardo Manierismo italiano, era concepita come volume rilegato che, sfogliandolo, permetteva, infatti, di poter ammirare nella pagina a destra l’immagine illustrata e in quella sinistra non solo la trascrizione dei versi che le corrispondevano, ma anche il commento autografo dello stesso artista (anche questi testi rientrano nel progetto della mostra digitale).
Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, con soddisfazione, esprime il senso dell’eccezionalità di questo progetto:

“Finora questi bellissimi disegni sono stati visti da pochi studiosi ed esposti al pubblico appena due volte e soltanto in parte, oggi vengono pubblicati integralmente e con un commento didattico-scientifico sul sito degli Uffizi, dove d’ora in poi saranno liberamente consultabili. È un vero orgoglio per le Gallerie aprire il Settecentenario dalla morte del sommo poeta rendendo disponibile a tutti questa straordinaria raccolta di arte grafica. Materiale prezioso non solo per chi fa ricerca ma anche per chi, appassionato dell’opera dantesca, sia interessato ad addentrarvisi per seguire, come dice l’Alighieri, virtute e canoscenza.”

La Commedia di Zuccari, infatti, per la delicatezza dei materiali e la fragilità delle pagine (come molte delle opere conservate in questa sezione delle collezioni fiorentine) non può essere esposta in modo integrale e continuativo per non comprometterne l’integrità e lo stato di conservazione e, pertanto ad oggi, la sua consultazione è stata riservata ad un numero assai ristretto di studiosi ed esperti.

Federico Zuccari, Dante Historiato, Ottavo cerchio, ottava bolgia: i consiglieri fraudolenti. Ulisse e Diomede. Nona bolgia: i seminatori di discordie, Inferno, Canti XXVI-XXVIII, 1586-88, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, Uffizi, Firenze GDSU inv.3498 F

Una selezione delle carte ha lasciato gli ambienti protetti degli Uffizi – luoghi termoregolati e mantenuti al buio (ogni foglio può essere esposto, salvo esigenze specifiche e necessità scientifiche, solo ogni 5 anni) – in due uniche occasioni pubbliche: la prima per l’esposizione del 1865 dedicata a Dante che, ospitata nelle sale di Palazzo Medici-Riccardi a Firenze, celebrò il 600° della nascita del poeta; la seconda, più recente, presso la Casa di Dante in Abruzzo nel 1993.
L’occasione di A riveder le stelle e delle celebrazioni dantesche di quest’anno hanno motivato l’intervento di digitalizzazione dell’intera opera che adesso è disponibile a tutti sul sito degli Uffizi. I fogli di Zuccari, fragili e impossibili ad una consultazione costante, in questo modo sono fruibili liberamente consentendo di apprezzare la bellezza delle immagini e dei loro dettagli in una interpretazione che, fino agli inizi dell’Ottocento, è rimasta l’opera iconografica più imponente e ricca ad aver illustrato la Divina Commedia.

A riveder le stelle. Mostra online con tutti i disegni di Federico Zuccari per la Divina Commedia
progetto a cura di Donatella Fratini, curatrice dei disegni dal Cinquecento al Settecento degli Uffizi
introduzione di Eike D. Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi
testi di Donatella Fratini
coordinamento Patrizia Naldini
editing web Patrizia Naldini, Simone Rovida, Chiara Ulivi
campagna fotografica realizzata da Roberto Palermo

Dal 1 gennaio 2020

Link mostra “A riveder le stelle”

Le Gallerie degli Uffizi
Piazzale degli Uffizi 6, Firenze

Info: +39 055 2388 831
www.uffizi.it

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