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MILANO | La Triennale di Milano | 31 gennaio – 12 marzo 2014

Inaugura domani, venerdì 31 gennaio, a La Triennale di Milano, una mostra che cerca di rispondere alla domanda “si può discutere del gusto?”. In un periodo in cui pare essere scoppiata una vera e propria food-mania che dilaga su mass media e social network, risulta piuttosto interessante affrontare la questione da una nuova prospettiva che unisce la scienza all’arte. Questo è l’intento con cui nasce la mostra Gola, arte e scienza del gusto, prodotta dalla Fondazione Marino Golinelli, un vero punto di riferimento a livello nazionale nel campo della promozione della cultura scientifica, grazie alla partnership con La Triennale.

Marilyn Minter Green Pink Caviar, 2009 HD digital video on DVD 7’ 45’’ Courtesy l’artista e Salon 94, New York
Il progetto è ideato da Giovanni Carrada, biologo che si occupa di comunicazione della scienza e della tecnologia, curato anche da Cristiana Perrella per quanto riguarda la parte artistica e coinvolge grandi nomi dell’arte contemporanea come Cheryl Donegan, Marina Abramovic, Sophie Calle, Ernesto Neto, Anri Sala, Boaz Arad, Gabriella Ciancimino, Jørgen Leth, Sharmila Samant, Martin Parr, Christian Jankowski, Hannah Collins, Marilyn Minter.

La mostra si snoda attraverso cinque aree tematiche all’interno di ognuna della quali viene sviluppato un aspetto del gusto mediante un video che presenta il racconto scientifico di base, una o più opere d’arte, e uno o più exhibit che illustrano aspetti e curiosità collaterali. Le cinque aree di interesse costituiscono i punti di riferimento di un viaggio all’interno del mondo del cibo che ha inizio con I dilemmi dell’Onnivoro che riguarda le motivazioni e le modalità con cui l’evoluzione ha “nascosto” all’uomo una scelta alimentare complessa e difficile mettendo in gioco il meccanismo emotivo del piacere. Si passa all’esperienza del cibo con  I Sensi del Gusto dove viene analizzato il modo in cui tutti i sensi partecipano alla valutazione degli alimenti in base a criteri incisi nel nostro DNA, per poi integrare tutte le informazioni in un’unica sensazione; in Buono da pensare, invece, si parla di come dove non arriva la biologia, arriva l’esperienza attraverso una serie di meccanismi di apprendimento dai quali dipendono le diverse culture alimentari del mondo e l’identità stessa di ciascuno di noi. Passando attraverso poi attraverso la sgregolatezza e le cattive abitudini alimentari con I segreti dei cibi-spazzatura, area tematica in cui si affronta la “dipendenza” da cibi iper-appetibili, creati dall’industria in modo da risultare “irresistibili”; si giunge infine alla Ri-costruzione del Gusto alla ricerca di una soluzione con la quale superare il conflitto che si è creato fra meccanismi naturali del piacere a tavola e le esigenze di un’alimentazione sana.

GOLA, arte e scienza del gusto

Progetto e produzione di Fondazione Marino Golinelli in collaborazione con La Triennale di Milano
A cura di Giovanni Carrada e Cristiana Perrella

31 gennaio – 12 marzo 2014

La Triennale di Milano
Viale Alemagna 6, Milano

Info: 051.0251001
gola-segreteria@golinellifondazione.org
www.golinellifondazione.org
www.triennale.it

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