BRESCIA | E3 arte contemporanea | Fino al 13 aprile 2018
di MATTEO GALBIATI
Ritroviamo alla E3 Arte Contemporanea di Brescia, con la personale Luoghi, Nadia Galbiati, impegnata in un progetto inedito che prosegue e integra, con nuovi lavori creati appositamente per gli ambienti della galleria, il primo omonimo capitolo presentato a dicembre dello scorso anno nelle grandi sale del MAM di Gazzoldo degli Ippoliti (MN).
Fedele al suo linguaggio, Galbiati si muove sempre nell’alveo di una scultura secca, architettonica, logicamente lineare, quanto imprevedibilmente gestuale che, tra tensioni ambientali e configurazioni pittoriche, pone sempre al centro del suo sguardo il valore progettuale delle sue forme, capaci di uno sviluppo complesso e libero nello spazio fisico e reale. La sua ricerca ci è nota da molto tempo e negli anni ha concepito un suo particolare linguaggio in cui ha saputo far convergere e sommare diversi elementi quali quelli del disegno come base fondante della rappresentazione, i processi di incisione e stampa, il senso logico del progetto, un dialogo con la de-strutturazione delle forme architettoniche, una sensibilità per le qualità intrinseche dei materiali, la forma concreta e determinante della scultura che non ha mai tradito o abbandonato. Tutti questi elementi sono stati rielaborati sempre in una ricerca unica che li combina e li unisce prescindendo il rigore dei rispettivi linguaggi a vantaggio di un nuovo formalismo indennitario e assolutamente specifico.
La passione del suo sguardo si è sempre indirizzata verso un rapporto stretto con le forme “urbane”: le superfici architettoniche di palazzi ed edifici vari ne ha toccato l’immaginazione e quegli elementi basilari o caratteristici di architetture del passato e del presente, con i loro pieni e vuoti, le loro spigolosità concave o convesse, si sono fatti segni trascritti e riassunti nella complessità delle lastre scolpite con l’acido da Galbiati.
In questa mostra ritroviamo la convincente persuasione delle sue forme che, tra installazioni, opere a parete, sculture sospese o con proprio basamento, sottolineano la sua vivace personalità e la sua estrosa logica formale. Tema principale di osservazione è, in questo caso, la dimensione spaziale dell’angolo che guida lo sguardo a delineare una sua identitaria percezione dello spazio circostante con le sue possibili variazioni di abitabilità fisiche.
Quello che affascina delle sculture di Galbiati è la loro eleganza formale che, nonostante la durezza concreta dei propri materiali (ma anche del metodo per lavorarli) sanno restituire il valore poetico di una sobria e calibrata astrazione concessa all’architettura del nostro vivere. In questa astrazione l’artista riporta il bisogno e il desiderio dell’armonia dell’insieme grazie ad un rigore che si fa evocativa e armoniosa lettura di un reale che, parziale e circostanziato in un luogo preciso, sa trasferirsi nella bellezza di un’universalità senza confini.
Nadia Galbiati. Luoghi
mostra e testo in catalogo a cura di Simona Bartolena
24 febbraio – 13 aprile 2018
E3 arte contemporanea
via Trieste 30, Brescia
Orari: dal giovedì al sabato ore 15.30-19.30; oppure su appuntamento
Info: +39 339 4822908 (Walter De Rossi)
+39 335 7683128 (Emanuela Palvarini)
info@e3artecontemporanea.com
www.e3artecontemporanea.com