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BRESCIA | E3 arte contemporanea  | Fino al 13 aprile 2018

di MATTEO GALBIATI

Ritroviamo alla E3 Arte Contemporanea di Brescia, con la personale Luoghi, Nadia Galbiati, impegnata in un progetto inedito che prosegue e integra, con nuovi lavori creati appositamente per gli ambienti della galleria, il primo omonimo capitolo presentato a dicembre dello scorso anno nelle grandi sale del MAM di Gazzoldo degli Ippoliti (MN).

Nadia Galbiati, Spazio costruito VI, 2017, ferro con disegno acidato a morsura, ferro verniciato, 40x55x43 cm

Nadia Galbiati, Spazio costruito VI, 2017, ferro con disegno acidato a morsura, ferro verniciato, 40x55x43 cm

Fedele al suo linguaggio, Galbiati si muove sempre nell’alveo di una scultura secca, architettonica, logicamente lineare, quanto imprevedibilmente gestuale che, tra tensioni ambientali e configurazioni pittoriche, pone sempre al centro del suo sguardo il valore progettuale delle sue forme, capaci di uno sviluppo complesso e libero nello spazio fisico e reale. La sua ricerca ci è nota da molto tempo e negli anni ha concepito un suo particolare linguaggio in cui ha saputo far convergere e sommare diversi elementi quali quelli del disegno come base fondante della rappresentazione, i processi di incisione e stampa, il senso logico del progetto, un dialogo con la de-strutturazione delle forme architettoniche, una sensibilità per le qualità intrinseche dei materiali, la forma concreta e determinante della scultura che non ha mai tradito o abbandonato. Tutti questi elementi sono stati rielaborati sempre in una ricerca unica che li combina e li unisce prescindendo il rigore dei rispettivi linguaggi a vantaggio di un nuovo formalismo indennitario e assolutamente specifico.

Nadia Galbiati. Luoghi, veduta della mostra, E3 arte contemporanea, Brescia

Nadia Galbiati. Luoghi, veduta della mostra, E3 arte contemporanea, Brescia

La passione del suo sguardo si è sempre indirizzata verso un rapporto stretto con le forme “urbane”: le superfici architettoniche di palazzi ed edifici vari ne ha toccato l’immaginazione e quegli elementi basilari o caratteristici di architetture del passato e del presente, con i loro pieni e vuoti, le loro spigolosità concave o convesse, si sono fatti segni trascritti e riassunti nella complessità delle lastre scolpite con l’acido da Galbiati.
In questa mostra ritroviamo la convincente persuasione delle sue forme che, tra installazioni, opere a parete, sculture sospese o con proprio basamento, sottolineano la sua vivace personalità e la sua estrosa logica formale. Tema principale di osservazione è, in questo caso, la dimensione spaziale dell’angolo che guida lo sguardo a delineare una sua identitaria percezione dello spazio circostante con le sue possibili variazioni di abitabilità fisiche.

Nadia Galbiati, Luoghi 1, 2014, stampa a secco su carta cotone, ferro con disegno acidato a morsura, 45x70x25 cm

Nadia Galbiati, Luoghi 1, 2014, stampa a secco su carta cotone, ferro con disegno acidato a morsura, 45x70x25 cm

Quello che affascina delle sculture di Galbiati è la loro eleganza formale che, nonostante la durezza concreta dei propri materiali (ma anche del metodo per lavorarli) sanno restituire il valore poetico di una sobria e calibrata astrazione concessa all’architettura del nostro vivere. In questa astrazione l’artista riporta il bisogno e il desiderio dell’armonia dell’insieme grazie ad un rigore che si fa evocativa e armoniosa lettura di un reale che, parziale e circostanziato in un luogo preciso, sa trasferirsi nella bellezza di un’universalità senza confini.

Nadia Galbiati. Luoghi
mostra e testo in catalogo a cura di Simona Bartolena

24 febbraio – 13 aprile 2018

E3 arte contemporanea
via Trieste 30, Brescia

Orari: dal giovedì al sabato ore 15.30-19.30; oppure su appuntamento

Info: +39 339 4822908 (Walter De Rossi)
+39 335 7683128 (Emanuela Palvarini)
info@e3artecontemporanea.com
www.e3artecontemporanea.com

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