MILANO | Triennale Milano | 18 GENNAIO 2020
Nasce da un’idea dell’artista Federico Clapis la giornata Deep Scrolling Experience che – attraverso installazioni artistiche, talk con filosofi e personalità scientifiche e aree dedicate all’assistenza psicologica per famiglie e ragazzi – analizza il crescente fenomeno della dipendenza da social network.
In Triennale Milano, le opere di Clapis, lucide e talvolta feroci rappresentazioni del rapporto tra uomo e tecnologia, accompagnano riflessioni, sessioni di yoga, momenti di dialogo con i più giovani.
Deep Scrolling Experience è un progetto multidisciplinare di Federico Clapis che mette in dialogo arte e scienza, realizzato in collaborazione con l’Istituto di Psicosomatica di Milano e l’Associazione Dipendenze Tecnologiche.
Attraverso talk con filosofi e personalità scientifiche, lezioni di yoga e aree dedicate all’assistenza psicologica per famiglie e ragazzi, la giornata analizza il crescente fenomeno della dipendenza da social network. Al mattino, l’evento inizia con tre sessioni di yoga sperimentale che aiutano a riscoprire il proprio corpo, per recuperare il senso della materialità in un mondo sempre più immateriale come quello del web.
Nel pomeriggio sono previsti dei talk tenuti da alcuni tra i maggiori esperti di dipendenze tecnologiche e filosofi: Riccardo Marco Scognamiglio, Giuseppe Lavenia, Simone Matteo Russo, moderati da Andrea Zoccarato e Alessia Leoni, e Maura Gancitano e Andrea Colamenici di Tlon.
Nell’arco dell’intera giornata resteranno a disposizione dei visitatori tre aree Help in cui famiglie e ragazzi possono ricevere assistenza psicologica sul tema della dipendenza da social network.
Saranno inoltre presentate per la prima volta al pubblico alcune installazioni immersive di Clapis: una lucida e talvolta feroce rappresentazione del rapporto tra uomo e tecnologia.
Federico Clapis sta portando avanti una ricerca artistica e sociale che è sintetizzata con l’hashtag #deepscrolling con l’obiettivo di migliorare il nostro stile di vita digitale, rendendo il tempo passato sui social network un’occasione terapeutica. #deepscrolling invita a seguire profili che divulgano contenuti artistici e culturali, così da contrastare la pressione e la frustrazione generate dalla visione quotidiana di rappresentazioni poco realistiche della realtà, spesso promosse dal web.
Programma della giornata
11.30 apertura
12.00 – 15.00 3 sessioni di yoga
16.30 – 18.30 Talk
18.45 – 22.00 Finissage evento “Deep Scrolling Experience”
Federico Clapis (1987) vive e lavora a Milano. La sua ricerca comincia nel 2010, ma mantiene, in una prima fase, una dimensione privata, in cui la sua attenzione si rivolge al mondo dei social network dove registra grande successo accumulando milioni di fan e visualizzazioni.
Nel 2015 con la serie Actor on Canvas, attraverso la scansione e il modeling digitale, riproduce un perfetto se stesso in miniatura che colloca sulle sue tele. La tecnologia, utilizzata sia come medium che come tema ricorrente, diventa lo strumento con cui esplora la condizione umana contemporanea dando vita a una serie di sculture. In tempi più recenti impiega materiali di recupero che gli consentono di lavorare senza le complesse fasi di progettazione e produzione che stanno dietro alle sculture modellate.
Mostre e premi:
Shades of Black, Storpunkt, Monaco (2019); Umano & Disumano, a cura di Maria Luisa Trevisan, Art Factory, Venezia (2019); Crypto Connection, Observation Point Square, Londra (2018); City of God, WordSaveWord, Rio de Janeiro (2017); Nati in cattività, Fondazione Maimeri, Milano (2015); vincitore del Pitagora Art Prize, Pitagora Museum, Crotone (2015); Vernon Gallery, Monaco(2015).
DEEP SCROLLING EXPERIENCE
Una giornata dedicata al fenomeno della dipendenza tecnologica
Milano, Triennale
Sabato 18 gennaio, dalle 11.30 alle 22.00
Ingresso libero
Triennale Milano
Viale Alemagna 6, Milano
+39 02 724341
www.triennale.org