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LUGANO (SVIZZERA) | Cortesi Gallery | 14 settembre – 14 ottobre 2016

Dopo il successo dello scorso maggio avuto nella sede londinese, la Cortesi Gallery inaugura anche nella sua sede di Lugano la mostra The Concrete Utopia. Ivan Picelj and New Tendencies 1961-1973, dedicata all’artista di origini croate Ivan Picelj (1924-2011).
Proposta in collaborazione con il Museo di Arte Contemporanea di Zagabria, che custodisce il prezioso archivio e la biblioteca dell’artista, e grazie anche all’appassionato contributo partecipativo offerto dalla figlia Anja-Picelj Kosak, questa mostra si propone come importante occasione per approfondire (o per alcuni di scoprire) non solo l’opera di Picelj, ma anche il movimento internazionale chiamato Nove Tendencije (tradotto dal croato in Nuove Tendenze) di cui il maestro fu fondatore e indubbio protagonista.
Era il 1961 quando a Zagabria (allora parte della Jugoslavia), proprio presso il Museo di Arte Contemporanea, si tenne la prima esposizione che ebbe modo di riunire artisti (ma anche critici) da ogni parte del mondo e che vide presenti importanti gruppi come lo ZERO, il GRAV, il Gruppo N e T.
Fu in questo contesto che Picelj ebbe un ruolo fondamentale nel determinare la diffusione e lo scambio tra le principali Neoavanguardie degli Anni ’60 e ’70, la mostra di Lugano mette in luce questo aspetto, ma anche sottolinea il confronto e il rapporto stretto tra la sua ricerca e quella dei maggiori esponenti delle varie edizioni di Nuove Tendenze. Ecco allora che la mostra per il secondo appuntamento del progetto espositivo nel capoluogo ticinese si impreziosisce per la presenza di capolavori di Piero Dorazio, Walter Leblanc, Otto Piene, Heinz Mack, Henk Peeters, Paolo Scheggi, Jesús-Rafael Soto e Grazia Varisco.

Ivan Picelj, Untitled, from the Cyclophoria project, 1971 ca., silkscreen on paper, 68.2 × 68.2 cm Courtesy Museum of Contemporary Art, Zagreb; Anja Picelj-Kosak Photo by Damir Fabijanić

Ivan Picelj, Untitled, from the Cyclophoria project, 1971 ca., silkscreen on paper, 68.2 × 68.2 cm Courtesy Museum of Contemporary Art, Zagreb; Anja Picelj-Kosak Photo by Damir Fabijanić

Del Gruppo Zero di Düsseldorf Cortesi propone Pittura di fuoco del 1964 di Otto Piene (presente a tutte le edizioni dal 1961 al 1969) e Lichtrelief di Heinz Mack, la cui forza vibrante generata dalle ritmiche ondulazioni di luce sull’alluminio piegato allinea il suo lavoro alle opere di Nuove Tendenze. Il Mobilo-Statique LB 36 del 1962 testimonia la presenza del francese Walter Leblanc a Nouvelle Tendance. Propositions visuelles du mouvement international, mostra di Nuove Tendenze tenutasi al Palais du Louvre e al Musée des arts decoratifs di Parigi. Un lavoro questo che si accosta alle esperienze di Picelj in opere come CTS-1 del 1966, dove una modulazione di metalli smaltati restituisce un’altissima perfezione formale.
Grazia Varisco con Mercuriale del 1970 racconta la voce femminile (una delle poche) di Nuove Tendenze cui, nel 1973 partecipò anche Jesús-Rafael Soto, esposto in questa mostra con la tessitura densa e vivace di Escritura dello stesso anno, opera estremamente significativa del suo codice espressivo. Di estremo rilievo è la presenza di Paolo Scheggi con Per una situazione opera del 1962 che ricollega l’artista italiano a Picelj mettendo in luce non solo gli scambi artistici e culturali tra loro intercorsi, ma anche – lo attestano numerose fotografie e documenti – lo stretto rapporto di stima e amicizia personale che legava i due artisti.
L’opera di Ivan Picelj nelle diverse tipologie e variazioni, di cui questa mostra attesta un importante tributo, rientrano nelle collezioni dei maggiori musei internazionali come il MoMA di New York o il Victoria & Albert Museum di Londra.

The Concrete Utopia. Ivan Picelj and New Tendencies 1961-1973
a cura di Ilaria Bignotti
con il patrocinio di Museo di Arte Contemporanea di Zagabria (Muzej suvremene umjetnosti)
con il contributo di Anja-Picelj Kosak
catalogo Mousse 

14 settembre – 14 ottobre 2016
Inaugurazione mercoledì 14 settembre ore 18.00-20.30 

Cortesi Gallery Lugano
Via Frasca 5, Lugano (Svizzera) 

Orari: da lunedì a venerdì 10.00-18.00

Info: info@cortesigallery.com
www.cortesigallery.com

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