Non sei registrato? Registrati.
LONDRA | Ambasciata d’Italia | 23 gennaio 2014

Corin Sworn Portrait Photo Alan Dimmick Courtesy Whitechapel GalleryÈ stata Iwona Blazwick, direttrice della Whitechapel Gallery, a proclamare Corin Sworn (1976) vincitrice della quinta edizione del prestigioso Max Mara Art Prize for Women 2013-15 in una cerimonia che si è tenuta lo scorso 23 gennaio presso la sede dell’Ambasciata d’Italia a Londra. L’artista scozzese, che vive e lavora a Glasgow, è stata scelta nel novero ristretto di un gruppo di finaliste di assoluto rilievo come Beatrice Gibson, Melanie Gilligan, Judith Goddard e Philomene Pirecki.
Nei suoi video e nelle sue installazioni Sworn ricorre ad una strutturazione che si dipana attraverso un reticolo di corrispondenze frammentarie a evocazone di memorie e storie orali. In questa occasione si è aggiudicata la vittoria del Max Mara Art Prize for Women con una proposta ispirata alla ricca storia e agli elaborati costumi della Commedia dell’Arte.
Sworn, che ha fatto rivivere le improvvisazioni teatrali delle compagnie itineranti attive in Italia dal XVI secolo, rispecchierà in quest’opera anche il suo costante interesse per l’esplorazione di storie sulla migrazione.
Esprime soddisfazione Corin Sworn che afferma:

“Significa tantissimo per me poter lavorare con la Collezione Maramotti e la Whitechapel Gallery su una nuova commissione. La promessa di un periodo di sei mesi da trascorrere in Italia mi ha ispirato una moltitudine di idee per un nuovo lavoro e non vedo l’ora di svilupparle durante la mia permanenza a Roma, Napoli e Venezia. Ho una grande ammirazione per le artiste che hanno partecipato al premio e sono onorata di far parte di un riconoscimento che offre visibilità ad alcune delle più straordinarie artiste di oggi”. 

Il Max Mara Art Prize for Women, in collaborazione con la Whitechapel Gallery, è un premio biennale, istituito nel 2005, specificatamente dedicato ad artiste del Regno Unito (unico nel genere tra quelli dedicati alle arti visive) che ancora non hanno esposto in una mostra antologica. La sua finalità diventa la promozione e la valorizzazione delle loro ricerche mirando a svilupparne e incentivarne le potenzialità.
Il premio consiste in un periodo di residenza in Italia che dura sei mesi e partirà dal prossimo mese di marzo, in risposta alle esigenze dell’artista e alla sua proposta di progetto. Il nuovo lavoro realizzato sarà poi messo in mostra alla Whitechapel Gallery di Londra e alla Collezione Maramotti di Reggio Emilia nel corso del prossimo anno (2015).

Corin Sworn, The Foxes, 2012, installation at Scotland+Venice, 2013,The Venice Biennale (Palazzo Pisani), Venice Courtesy the artist and Kendall Koppe, Glasgow

La residenza-viaggio italiana di Corin Sworn si dividerà tra Roma, Napoli e Venezia. Nella capitale, per tre mesi, esplorerà la scena artistica e la storia della città, facendo ricerche per il suo progetto e guardando al legame tra la Commedia dell’Arte e il cinema italiano. Successivamente si sposterà al Museo d’Arte contemporanea DonnaREgina di Napoli, città che conserva un legame stretto con la Commedia dell’Arte. Ultima tappa sarà la veneziana Fondazione Bevilacqua la Masa dove, ospitata in uno dei più antichi programmi di residenza d’artista in Europa, Sworn proseguirà le sue ricerche negli archivi e nelle biblioteche della città lagunare. 

Corin Sworn. Max Mara Art Prize for Women 2013-15
a cura di Iwona Blazwick
promosso da Collezione Maramotti, Reggio Emilia
in collaborazione con la Whitechapel Gallery, Londra

Vincitrici precedenti edizioni: Laure Prouvost (2011-13), Andrea Büttner (2009-11), Hannah Rickards (2007-09), Margaret Salmon (2005-07)

Giuria: Iwona Blazwick ( presidente della giuria e direttrice Whitechapel Gallery), Pilar Corrias (direttrice Pilar Corrias Gallery, Londra), Candida Gertler (fondatrice e direttrice Outset Contemporary Art Fund), Runa Islam (artista), Lisa Le Feuvre (scrittrice, curatrice e responsabile Sculpture Studies, Henry Moore Institute)

Info: www.whitechapelgallery.org
www.collezionemaramotti.org

Condividi su...
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •