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ROVERETO (TN) | MartRovereto | 16 ottobre 2015 – 14 febbraio 2016

di SILVIA CONTA

Con Devalle. 1940-2013, la prima retrospettiva dedicata all’autore, il MART – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto rende omaggio alla figura e alla poetica di Beppe Devalle (Torino, 1940 – Milano, 2013), a meno di due anni dalla scomparsa. Settantacinque le opere in mostra, dalle grandi scenografie ai ritratti, passando per i collage, i dipinti, i fotomontaggi, gli ambienti e i Paesaggi-stanza, dipinti che si estendono in modo tridimensionale nello spazio. Molti dei lavori esposti appartengono alla produzione più recente dell’artista, rimasta pressoché inedita. L’ultima mostra che gli era stata tributata in vita risale al 2012, al Museo del Novecento di Milano ed era dedicata ai suoi collages degli anni Settanta. La stessa istituzione, nel 2014, dopo la sua morte, gli ha reso omaggio presentando al pubblico una delle sue ultime opere, il grande dipinto Guardandovi, con le figure di Marilyn Monroe, Fryderyk Chopin e John Lennon, ora in mostra al Mart.

Beppe Devalle, Guardandovi (John Lennon, Marilyn Monroe, Frédéric Chopin), 2010, collezione privata

L’esposizione di Rovereto – come rende noto il museo – è un “progetto corale coordinato da Maria Teresa e Jolanda Devalle, moglie e figlia dell’artista, che hanno favorito la nascita di un comitato scientifico d’eccezione, composto da studiosi che conobbero Devalle: Carlo Bertelli, Paolo Biscottini, Barbara Cinelli, Flavio Fergonzi, Daniela Ferrari, Maria Mimita Lamberti, Sandra Pinto, Giovanni Romano, Alessandro Taiana, Dario Trento”. La mostra al Mart riaccende i riflettori sulla figura di Devalle, costituisce un’occasione per ricontestualizzare e riconsiderare il suo lavoro nel dibattito storico-artistico e culturale italiano, e diventa un’occasione per rileggerne la portata e il ricostruirne il ruolo in prospettiva storico-artistica, aprendo lo sguardo sulla complessità e ricchezza della totalità del suo percorso.
Dalle opere esposte emergono la profondità e l’attualità del suo percorso artistico, che si confrontava con costanza con le espressioni più vive della sua contemporaneità, senza mai, tuttavia, rinunciare ad un marcato apporto personale. Mediante quest’ultimo, Devalle imprimeva sempre una rivisitazione radicale di ciascun elemento visivo o riferimento storico, culturale o artistico che fosse, rimeditava e faceva proprie tendenze e approcci con cui veniva a contatto nella sua assidua frequentazione del mondo dell’arte e delle amicizie che in esso aveva stretto.
Beppe Devalle, Happy Times (Marella Caracciolo, Edoardo Agnelli), 2004, collezione privataLa sua produzione avvenne tra la natale Torino, poi Milano a partire da metà dagli ’70 e una serie di soggiorni a New York dal 1997 ai primi anni del nuovo millennio. Numerose le mostre, in Italia e all’estero, a cui partecipò fin dal 1958 con la sua prima personale, giovanissimo, a Torino, a cui ne seguirono molte, tra cui si distinguono le tre partecipazioni alla Biennale di Venezia (1963, 1972, 1982) e le due alla Quadriennale di Roma (1972 e 1986). Note sono anche la sua collaborazione con il Corriere della Sera per una serie di illustrazioni e la lunga attività di insegnante prima all’Accademia Albertina di Torino, poi all’Accademia di Brera di Milano, tutti elementi che gli consentivano di essere attivo in campo artistico su più fronti e suscitavano in lui continue riflessioni sulla propria poetica e il proprio ruolo nel dibattito culturale, all’interno del quale la critica seguì il suo lavoro con attenzione non sempre costante, nonostante la qualità e la validità non fossero mai venute meno.
Per un nuovo incontro con la figura di Devalle, la mostra al Mart riparte dall’unico punto possibile, eppure non scontato: il contatto diretto dell’osservatore con le opere. Nasce così un percorso espositivo molto articolato e ricco, eppure essenziale nella sua linearità, che favorisce un contatto personale e meditativo con le opere e lascia emergere il cammino non solo artistico ma anche umano di Devalle: fin dai suoi esordi un’unione tra arte e vita senza soluzione di continuità.

Devalle 1940-2013
Un progetto coordinato da Maria Teresa e Jolanda Devalle

16 ottobre 2015 –  14 febbraio 2016

MartRovereto
Corso Bettini 43, Rovereto (TN)

Info: T. 800 397760
info@mart.trento.it
www.mart.trento.it

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