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BORGO VALSUGANA (TN) | ARTE SELLA

di FRANCESCA DI GIORGIO

L’estate 2022, anche se non vogliamo ancora arrenderci all’idea, resterà probabilmente la più “fresca” di quelle che ci attendono in futuro. L’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima, che effettua rilevazioni in Italia dal 1800, ha decretato il 2022 l’anno più caldo di sempre in Italia.
Solo per un attimo fa sorridere il pensiero del grande ventilatore che proprio in quest’estate torrida l’artista Arcangelo Sassolino ha installato negli spazi esterni della rinnovata Atipografia ad Arzignano. Il vuoto senza misura (2022) è un ventilatore che produce un vento di grado 12, la forza di un uragano. Una sfida fronteggiare la potenza della materia aerea. Una sfida che ci vede perdenti sin dall’inizio. Una sensazione che spesso di fronte alle opere di Sassolino nasce dall’osservare quelle che lui chiama sculture ma che con la staticità classica a cui si pensa per tradizione hanno davvero poco a che fare. Così come non ha nulla a che fare con la sua poetica la retorica del messaggio: l’arte di Sassolino non deve persuadere.
Per questo l’arte non ha alcun obiettivo educativo, didascalico e l’approccio alla tridimensionalità della materia per Sassolino avviene in modo del tutto nuovo, attraverso l’utilizzo della tecnologia che permette all’artista di applicare la fisica sui materiali (prevalentemente industriali): alte pressioni, velocità, attrito, gravità, calore (indimenticabili le luminose gocce di acciaio fuso del Padiglione Malta alla Biennale Arte 2022).
Perché per Sassolino fare arte parte dalla condizione umana: arte come tentativo di conciliazione della coscienza di esistere con il resto della realtà. Si tratta in sostanza di un atteggiamento verso la vita e di una profonda e sempre mobile riflessione sul tempo, sulla precarietà dell’esistenza umana che non può prescindere da imprevisti e repentini cambiamenti.

Arcangelo Sassolino, Physis, Arte Sella 2022, Ph. Giacomo Bianchi

Physis, l’opera ideata per Arte Sella da Arcangelo Sassolino e installata, lo scorso giugno, in un luogo simbolo di congiunzione tra arte contemporanea e natura contiene molti dei passaggi evolutivi e di pensiero legati alla sua ricerca. Potremmo tradurre Phýsis con un generico “natura” ma è nel senso del divenire del mondo della vita sulla terra che possiamo ritrovarne il significato più profondo.
L’opera stessa, pensata per questo luogo, è di fatti un divenire. “Physis è costituita da una parte elettronica e un motore che è attivato e prende azione da un pannello solare. Il lavoro si compone di una massa di granito proveniente dalla cava di Pedretti Graniti a Carisolo (TN), tagliata in due e posta su un binario. Ogni giorno, attivato dall’energia solare, si ripete un lentissimo, ma implacabile ciclo di apertura e chiusura: al mattino le due metà si allontanano una dall’altra; a metà giornata sono al massimo della loro distanza (un metro e mezzo); nel pomeriggio, lentamente, si richiudono. Mai uguale a se stesso, il movimento è funzione della quantità di energia disponibile, catturata dai pannelli solari. Attraverso la tecnologia, l’opera respira con il mondo”.
Così riporta la descrizione ufficiale dell’opera che inaugura un nuovo corso di Arte Sella dedicato ad un serrato dialogo tra la natura del luogo e la tecnologia.

Arcangelo Sassolino, Physis, Arte Sella 2022, Ph. Giacomo Bianchi

A prima vista colpisce la collocazione di Physis, un luogo appartato di Malga Costa, proprio sulla collina di fronte a Simbiosi (2019) l’opera di Edoardo Tresoldi una architettura realizzata in rete metallica e pietre locali che sembra avere più di un punto in comune con l’opera di Sassolino. L’archi-scultura di Tresoldi si ispira al forte temporale che ha colpito e danneggiato il parco di Arte Sella nel 2018. Alla forte tempesta Vaia si ispira anche Rinascita della Foresta Danzante di Rocco Yim per Arte Sella Architettura nuova installazione che entrerà a far parte del percorso artistico-architettonico nella natura della Val di Sella, a Villa Strobele dal 16 settembre 2022.

Il riferimento alle rovine è evidente così come il pensiero alla fragilità della vita e alla sua intrinseca impermanenza. Le opere, così come il resto delle installazioni, avranno una loro evoluzione. Immerse nella natura di Arte Sella continueranno ad essere loro stesse ma inevitabilmente anche molto altro.

 

Arcangelo Sassolino. PHYSIS

Installazione permanente

Arte Sella – the Contemporary Mountain
Borgo Valsugana, Trento

Info: +39 0461761029
http://www.artesella.it/

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