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È Chiara Fumai la vincitrice della nona edizione del premio Furla. La proclamazione ha avuto luogo nel corso dell’inaugurazione della mostra Add Fire, dedicata alle opere e ai progetti dei cinque artisti finalisti, nella suggestiva cornice dell’Ex Ospedale degli Innocenti a Bologna, complesso monumentale di proprietà della Provincia di Bologna recentemente restaurato.
L’esposizione, che deve il suo titolo all’immagine appositamente realizzata da Jimmie Durham (leggi l’intervista!) per il Premio Furla 2013, resterà aperta al pubblico da sabato 26 gennaio a domenica 3 febbraio 2013.

La giuria internazionale, composta da Galit Eilat (Presidente di Akademie der Künste der Welt, Colonia, e Curatore Ricercatore al Van Abbe Museum, Eindhoven), Marina Fokidis (Direttore Fondatore di Kunsthalle Athena), John Peter Nilsson (Direttore del Moderna Museet di Malmö), Chiara Parisi (Direttore dei programmi culturali della Monnaie di Parigi), Dirk Snauwaert (direttore di WIELS Contemporary Art Centre, Bruxelles) ha così motivato la sua scelta:

“L’energia dell’artista, lo straordinario impegno che emerge nel suo lavoro, la scelta di temi di stretta attualità, al centro sia della riflessione artistica contemporanea che della società del nostro tempo, come il femminismo, il discorso performativo e l’attivismo. Il lavoro di ricerca e la convinzione profonda con cui affronta queste tematiche, trovando le proprie radici nel primo femminismo e nella performance concettuale ma al tempo stesso reinventandole in una prospettiva di continuità. E’ la capacità di stabilire una dialettica del confronto che ha portato la giuria a premiare questa artista”.

Stefano Collicelli Cagol, il curatore italiano che, affiancato da Bart van der Heide, ha selezionato l’artista per la partecipazione al Premio Furla 2013 ha ricordato che

“il lavoro della Fumai celebra l’ambiguità e l’indeterminatezza della condizione umana, tesa tra contraddizioni e passioni violente. Le sue performance e installazioni creano scenari stranianti che si delineano attraverso la riflessione su scritti di dissenso politico, questioni di identità sessuale, femminismo anarchico, fenomeni paranormali e molto altro. In questi ambienti, Fumai dialoga, declama, urla mettendo le sue molteplici personalità al servizio di persone vissute nel passato (per esempio Annie Jones, la donna barbuta; il mago Houdini; Rosa Luxemburg) che vengono evocate nel corpo dell’artista e interagiscono con gli spettatori. Più che proporre certezze solide e confortanti, Fumai spiazza di continuo il suo pubblico, invitandolo ad ampliare il proprio immaginario e con esso la propria conoscenza”.

Il vincitore del Premio Furla si aggiudica la possibilità di realizzare l’opera proposta in progetto, che sarà interamente prodotta dalla Fondazione Furla e destinata alla fruizione pubblica attraverso la concessione in comodato al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna. Il lavoro realizzato sarà presentato in anteprima presso la Fondazione Querini Stampalia a giugno 2013, in concomitanza con la 55ma Biennale di Arti Visive di Venezia.

Inoltre, così come per le edizioni precedenti, il vincitore del Premio Furla avrà la possibilità di studiare e lavorare all’estero, grazie alla partecipazione a un progetto di residenza d’artista, che per questa edizione si svolgerà presso il WIELS Contemporary Art Centre di Bruxelles. La gestione della residenza è affidata a Viafarini, centro di documentazione sull’arte contemporanea che, dalla quinta edizione, raccoglie l’archivio generale del Premio Furla e che collabora all’ospitalità dei curatori stranieri grazie al programma di residenza milanese VIR Viafarini-in-residence.

I cinque artisti finalisti che hanno preso parte all’edizione 2013 del Premio Furla, sono:.
· Tomaso De Luca (1988) selezionato da Ilaria Gianni (Roma, 1979) e Alice Motard (Parigi, 1978)
· Chiara Fumai (1978) selezionata da Stefano Collicelli Cagol (Padova, 1978) e Bart van der Heide (Olanda, 1974)
· Invernomuto / Simone Bertuzzi (1983) e Simone Trabucchi (1982) selezionati da Filipa Ramos (Lisbona, 1978) e Elena Filipovic (Los Angeles, 1972)
· Davide Stucchi (1988) selezionato da Francesco Garutti (Milano, 1979) e Yann Chateigné Tytelman (Ginevra, 1977)
· Diego Tonus (1984) selezionato da Vincenzo Latronico (Roma, 1984) e Fanny Gonella (Francia, 1976)


ADD FIRE | Premio Furla 2013
Mostra degli artisti finalisti

Enti promotori
Fondazione Furla, Bologna
Fondazione Carisbo, Bologna
Fondazione Querini Stampalia Onlus, Venezia
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna

Con il supporto di Carisbo S.p.A.

In collaborazione con Arte Fiera, Bologna e Viafarini, Milano

Curatore e ideatore del Premio
Chiara Bertola

Comitato Scientifico
Chiara Bertola, Giacinto di Pietrantonio, Gianfranco Maraniello, Viktor Misiano

Artista Padrino
Jimmie Durham

Ex Ospedale degli Innocenti
Via d’Azeglio 41, Bologna

26 gennaio – 3 febbraio 2013

Orari per il pubblico: 11.00 -18.00
Visite guidate gratuite a cura degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna (dipartimento di comunicazione e didattica): sabato e domenica tutto il giorno; dal lunedì al venerdì: 11.00-12.00, 15.00- 18.00

Prossimo appuntamento:
Fondazione Querini Stampalia, Venezia
Mostra dedicata al progetto Vincitore
In concomitanza con la 55ma Biennale d’Arti Visive di Venezia

Info: Fondazione Furla
Via Bellaria 3/5, San Lazzaro di Savena, Bologna
info@fondazionefurla.org
www.fondazionefurla.org

 

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