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LUCCA | Fondazione Centro Studi Licia e Carlo Ludovico Ragghianti | 13 giugno – 1 novembre 2015

La Fondazione Centro Studi Licia e Carlo Ludovico Ragghianti di Lucca presenta un’interessante mostra che offre uno spaccato ampio sulla creatività e la qualità del design toscano. Presentata nel contesto di Piccoli Grandi Musei 2015. Toscana ‘900. Musei e Percorsi d’arte questa esposizione racconta le differenti realtà produttive della regione che, con le loro diverse produzioni, hanno dato un contributo determinante all’affermazione del design italiano a livello internazionale.
L’alto livello qualitativo e le profonde e radicate abilità artigiane hanno da sempre attirato creativi e designer da tutto il mondo, rendendo questo contesto specifico un distretto d’eccellenza assoluta, dove i migliori talenti hanno avuto modo di produrre le loro idee dall’architettura all’arte, dalla ceramica all’arredo, attraversando ogni settore produttivo.
Il percorso della mostra presenta, dalle fasi della progettazione e alla realizzazione finale, materiali diversissimi, dai progetti ai semplici oggetti d’uso, suddivisi nei differenti settori di produzione: l’arredo, gli l’oggetto d’uso in porcellana, ceramica, vetro, argento e cristallo, il design del marmo e la grafica.

Giovanni Michelucci, Cassettone per Fantacci, 1981

Si parte dagli anni Cinquanta quando la Toscana, al pari di altre zone italiane, ha vissuto un animato e dinamico momento di vitalità che ha visto l’influenza di maestri indiscussi come Michelucci, il Gruppo Toscano, Gio Ponti, Angiolo Mazzoni, Richard Neutra, Adalberto Libera, Corradino D’Ascanio. Qui si avviano le prime realtà industriali di Piaggio e Richard-Ginori, cui poi si affiancano aziende leder come Poltronova e Martinelli e poi ancora Planula e Giovanetti fino a Edra negli Anni ’80. Queste importanti produzioni toscane si sono avvalse, e si avvalgono, della guida di importanti figure come  Sottsass, art director, di Poltronova o di Bitossi che ha collezioni formate da Remo Buti, Marco Zanini e Matteo Thun.
Si documenta anche una produzione davvero esclusiva per la Toscana quale quella del marmo: qui le migliori cave del mondo hanno dato modo di svilupparsi ad aziende come Casigliani, Lella e Massimo Vignelli e Site. Anche per quanto riguarda il settore del vetro e del cristallo non mancano nomi importanti e rinomati quali Mancioli, Colle Vilca ed Egizia o nell’arredo con Fantacci e nella ceramica con Sarri, novità degli ultimi anni ma che vanta contributi internazionali di notevole risonanza come Morrison o Sowden. Ammiriamo anche le produzioni di Pampaloni Argenti che realizza, tra gli altri, le opere di Binazzi (UFO), Nigel Coates, Massimo Morozzi, Andrea Branzi e Frank Gehry. Di grande importanza storica è la lucchese Martinelli Luce le cui origini si radicano fin dal secondo dopoguerra. A completare il quadro della creatività toscana si è scelto di analizzare anche l’ambito del graphic design che, sempre a Lucca, vede operativi Piero Menichetti e lo studio di grafica Ai Granai.
A documentare, infine, il lavoro delle nuove generazioni ci sono opere di giovani progettisti, tutte degli anni Duemila, a riprova di quanto questo alto livelle di proposte creative sia ancora un esercizio in atto e una produzione viva.

Creativa Produzione. La Toscana e il design italiano 1950-1990
a cura di Gianni Pettena, Davide Turrini e Mauro Lovi
nell’ambito di iniziativa Piccoli Grandi Musei 2015. Toscana ‘900. Musei e Percorsi d’arte
con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca 

13 giugno – 1 novembre 2015 

Fondazione Centro Studi Ragghianti
Complesso Monumentale di San Micheletto
Via San Micheletto 3, Lucca 

Orari: tutti i giorni 10.30-13.00; 16.00-19.30; lunedì chiuso
Ingresso gratuito 

Info: +39 0583 4672056
info@fondazioneragghianti.it
www.fondazioneragghianti.it

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