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BOLOGNA | Villa delle Rose | 9 giugno – 31 luglio 2016 

Il programma di residenze ROSE, avviato dall’Istituzione Bologna Musei | MAMbo -Museo d’Arte Moderna di Bologna per l’anno 2016-2017, intende promuovere e valorizzare la giovane arte internazionale e, curato da Giulia Pezzoli, coinvolge due luoghi significativi come la Residenza per Artisti Sandra Natali e la sede espositiva di Villa delle Rose.
Gli artisti sono chiamati a produrre e realizzare nuovi lavori durante il periodo di soggiornano, opere con le quali aprono, poi, la mostra monografica a loro dedicata con uno specifico allestimento che vede, durante l’elaborazione dei progetti, anche importanti momenti di scambio e verifica condivisi tanto con un pubblico specializzato quanto con uno generico.
Il primo periodo di residenza (da maggio a giugno) ha visto partecipare il Mahony Collective che, fondato nel 2002 e composto dall’austriaco Stephan Kobatsch e dai tedeschi Jenny Wolka e Clemens Leuschner, ha concretizzato la mostra Ghosts and the self.
Il collettivo, scelto per la sua capacità di descrivere la società europea contemporanea vista attraverso il peso del suo passato letto con il loro caratteristico e graffiante linguaggio ironico, propone nella sede di Villa delle Rose otto grandi installazioni realizzate con media differenti.

Mahony Collective, Ghosts and the self, 2016, collage di fotografie provenienti dalla manifestazione di protesta "Rhodes Must Fall" alla University of Cape town, Sud Africa, 2015 Courtesy Mahony Collective

Mahony Collective, Ghosts and the self, 2016, collage di fotografie provenienti dalla manifestazione di protesta “Rhodes Must Fall” alla University of Cape town, Sud Africa, 2015 Courtesy Mahony Collective

Oggetto di analisi sono esempi indicativi delle contraddizioni della cultura europea che, partendo da una storia coloniale, si riconnettono agli aspetti più attuali della società contemporanea, istanze queste vissuti nella quotidianità del presente, nei suoi dibattiti e nei suoi conflitti politico-social-economici.
Sfruttando le potenzialità e le varietà espressive di media come il video, la fotografia, la stampa collage, la scultura, la performance, l’installazione, il Mahony Collective presenta una concezione dell’opera d’arte che va contro un presupposto di inerzia estetica, al contrario, per loro, l’arte deve diventare motore di riflessioni attive immediate che, guardando al passato, ne analizzi esperienze alla luce del presente, senza che la memoria e la storia siano mai considerate qualcosa di statico e definitivamente archiviato. La mossa resta quella di liberare la cultura da un’idea che la vede cristallizzata e distaccata dall’oggi.
Il secondo momento del programma residenziale ROSE vedrà protagonista Roberto Pugliese che, con il progetto [boˈloɲɲa] dedicato agli aspetti socio-culturali e architettonici della città ricomposti in partiture per strumenti, resterà in residenza nel periodo tra novembre 2016 e gennaio 2017.

Progetto di residenza ROSE
Mahony Collective. Ghosts and the self
a cura di Giulia Pezzoli
nell’ambito di CONCIVES 1116 – 2016 Nono centenario del Comune di Bologna
catalogo Istituzione Bologna Musei | MAMbo con contributi critici di Roberto Pinto e Giulia Grechi 

9 giugno – 31 luglio 2016

Villa delle Rose
via Saragozza 228–230, Bologna 

Orario: mercoledì, giovedì e venerdì 16.00-20.00; sabato 10.00-14.00; domenica, lunedì e martedì chiuso. Visite guidate a cura degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna ogni mercoledì ore 18.30
Ingresso libero.

Info: www.mambo-bologna.org

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