BERGAMO | Monastero del Carmine | 25 giugno – 26 luglio 2015
di ROSANGELA COTI
A un mese dalla conclusione della settima edizione, Contemporary Locus regala a Bergamo la suggestione di un altro gioiello nascosto. Ѐ il complesso del Carmine, nel cuore di Città Alta, ad arricchirsi questa volta di una speciale prospettiva contemporanea. Nella cornice de “Il Teatro Vivo 2015”, rassegna culturale a cura del TTB -Teatro Tascabile, sarà possibile accedere al piano superiore dell’ex-monastero, che ospita per l’occasione le opere di tre artisti internazionali in dialogo con i lavori di Atelier dell’Errore. Il laboratorio, guidato da Luca Santiago Mora dal 2002, accompagna i ragazzi dei reparti di neuropsichiatria infantile di Reggio Emilia e di Bergamo in un percorso artistico e terapeutico. Gli animali sono l’unico soggetto consentito in Atelier e proprio gli animali sono il tema dell’intervento al Carmine.
Le due sale abbandonate si popolano di silenti creature che paiono abitare quel luogo da tempo. Le opere di Étienne Chambaud, Evgeny Antufiev e Berlinde De Bruyckere occupano la sala che si incontra salendo le scale: esse riempiono lo spazio e si relazionano al visitatore in maniera diversa, ma è soprattutto nella loro presenza formale e materica che si legano l’uno all’altro, in un’integrazione con l’ambiente che non è nuova alla realizzazione del progetto bergamasco, ma che in quest’occasione risulta particolarmente convincente.
La pelle di boa di Contre-Dépouille, la candida stoffa utilizzata da Antufiev, la lana e il legno dei grossi fantocci di De Bruyckere convivono silenziosamente con gli animali disegnati da Laura, Francesca, Giulia e altri partecipanti all’Atelier: bestie antropofagiche, che raccolgono paure e desideri, appostate sulle pareti screpolate della seconda sala. Sembrano avervi fatto la tana, tanto che a tratti il rapporto osservatore-osservato tende a ribaltarsi, in un gioco di specchi che riflette sul binomio uomo-animale fino all’inversione di ruoli suggerita dal titolo Uomini come cibo, la mostra di cui Atelier dell’Errore è protagonista a Milano.
La decadenza dell’ambiente, d’altra parte, ci mostra più che l’abbandono umano, la stratificazione secolare, di cui ancora si leggono tanti momenti, e la riappropriazione da parte animale. La proposta curata da Paola Tognon, ci apre la porta senza privarci della ricchezza dell’azione del tempo e della natura. I contenuti, apparentemente inghiottiti dalla rilevanza dello spazio, ci sono restituiti dalla forma che in colloquio con il circostante, lo plasma nuovamente, offrendoci l’occasione di un’imperdibile scoperta.
contemporary locus è un progetto che costruisce connessioni tra arte contemporanea e tessuto urbano aprendo luoghi segreti, dimenticati o dismessi. Coinvolgendo artisti diversi per sensibilità, percorso e geografia, contemporary locus ripropone, attraverso la sperimentazione artistica, luoghi altrimenti invisibili richiamando su di essi una nuova e partecipata attenzione. contemporary locus è un’associazione culturale ONLUS fondata nel 2012, prosegue la propria ricerca proponendo nuove e temporanee relazioni tra forme d’arte del presente e del passato.
contemporary locus 8
Evgeny Antufiev, Atelier dell’Errore, Etienne Chambaud, Berlinde De Bruyckere
a cura di Paola Tognon
25 giugno – 26 luglio 2015
Monastero del Carmine, Bergamo
Info: info@contemporarylocus.it
www.contemporarylocus.it