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BOLZANO | Museion | 23 novembre 2013 – 5 ottobre 2014

di GABRIELE SALVATERRA

La Sammlung Goetz è una tra le più importanti raccolte private di arte al mondo e vanta una collezione di più di 5000 pezzi: opere realizzate nelle tecniche più disparate e in grado di coprire movimenti artistici e personalità tra le più significative degli ultimi trent’anni. Nella Sammlung Goetz si possono incontrare gli esponenti di Arte Povera, artisti come Tracey Emin e Mona Hatoum, fotografi come Andreas Gursky e William Eggleston, videoartisti come Douglas Gordon e lavori fondamentali per la storia dell’arte più recente come l’intero ciclo CREMASTER di Matthew Barney. Nata dall’attività di Ingvild Goetz, che tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 apre la casa editrice Edition art in progress e in seguito la galleria Art in progress, questa collezione può vantare una reputazione da istituzione pubblica e la realizzazione di molti progetti e collaborazioni di livello museale.

Mentre nella sede di Monaco si festeggiano i vent’anni dalla nascita della collezione con la mostra Happy Birthday!, al Museion di Bolzano arriva un nucleo di opere neo-minimaliste e una mostra frutto della collaborazione tra Sammlung Goetz, Museion e New Museum di Norimberga: When Now Is Minimal. La mostra prende in considerazione una serie di artisti che oggi affrontano il linguaggio del minimalismo assumendo la sua pulizia formale con più elasticità, attenuandone il caratteristico rigore ed inserendo al suo interno anche elementi spuri.

When Now is Minimal, veduta della mostra a Museion, 2013. Courtesy Sammlung Goetz. Foto Luca Meneghel  In primo piano: Katja Strunz, Ohne Titel, 2008

In questo senso l’appuntamento si inserisce negli interessi di Museion che da alcuni anni con mostre come Carl Andre, Migros Meets Museion o Rosemarie Trockel “Flagrant Delight”, guarda con occhio di riguardo al movimento americano degli anni ’60, non soltanto nella sua prospettiva storica ma anche attraverso i semi e le filiazioni, perché no divergenti, riconoscibili nelle generazioni più giovani.
In mostra i lavori sgargianti di Peter Halley, le strutture sagomate di Imi Knoebel, i grigi impassibili di Alan Charlton, affiancati da artisti più storicizzati come Blinky Palermo. Aspetteremo con particolare interesse Wofgang Tillmans, da sempre in bilico tra fotografia sociale e astrazione, e Andrea Zittel con le sue strutture abitative in cui la semplicità formale minimalista viene messa al servizio del vivere quotidiano. La mostra si prospetta interessante, soprattutto per valutare lo stato della grammatica minimalista a mezzo secolo dalla nascita del movimento. Non ci perderemo questa mostra e ne parleremo anche con Ingvild Goetz in un’intervista esclusiva in uscita sul #83 di ESPOARTE.

When Now is Minimal. Il lato sconosciuto della Sammlung Goetz
Una cooperazione tra Museion Bolzano, Sammlung Goetz e Neues Museum, Nürnberg
A cura di Karsten Löckemann, Angelika Nollert, Letizia Ragaglia

23 novembre 2013 – 05 ottobre 2014
Inaugurazione venerdì 22 novembre 2013 ore 19.00

Museion
Via Dante 6, Bolzano

Info: + 39 0471 223413
info@museion.it
www.museion.it

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