Non sei registrato? Registrati.
INTERVISTA DI MATTIA ZAPPILE

Dal 16 al 24 luglio si svolgerà a Palestrina (RM) il Festival del Cinema Giovanile e Indipendente, ormai alla terza edizione. Una manifestazione che convoglia molte delle correnti che smuovono la realtà cinematografica e artistica giovanile italiana. Il Festival è ideato e organizzato dall’associazione culturale di Palestrina Spazi Concettuali. Abbiamo intervistato il Direttore Generale del festival e membro del consiglio direttivo dell’associazione Andrea Bernassola, un ragazzo di 23 anni che da mesi lavora all’organizzazione di un progetto che ha grandi ambizioni e molte prospettive davanti a sé…

Mattia Zappile: Il Festival è organizzato dall’associazione culturale Spazi Concettuali, nata da tre anni sul territorio di Palestrina, per valorizzare i talenti artistici del territorio. Quali sono le attività principali che svolgete e avete svolto in questi anni per avvicinarvi ad un obiettivo tanto importante quanto, in questo momento storico, apparentemente arduo?
Andrea Bernassola: L’associazione culturale giovanile Spazi Concettuali nasce nell’ottobre 2008 a Palestrina da un gruppo di amici, molti dei quali ex compagni di classe che, sull’onda del film Tutto scorre (il cui regista è il presidente dell’associazione Damiano Faccennini) decidono di intraprendere un percorso nuovo e di creare una serie di eventi innovativi per il territorio prenestino. La prima manifestazione è stata la mostra Deflussi, nella quale circa venti giovani artisti del territorio hanno potuto esporre le loro foto, i loro dipinti e le loro sculture. Dopo circa un mese la manifestazione Big Bang Fest ha permesso a diverse band locali di esprimere il loro talento in un unico evento, che ha visto la partecipazione di un bel gruppo di ragazzi locali.
Nel settembre 2009 si è arrivati alla prima edizione del Festival del Cinema Giovanile e Indipendente, il cui obiettivo primario, oltre al coinvolgimento di giovani ragazzi del territorio nel costruire qualcosa di ambizioso, era quello di far nascere una manifestazione di carattere cinematografico che avesse la caratteristica di stabilità nel tempo. Solo nove mesi dopo si è arrivati alla seconda edizione nel giugno 2010, in cui, nella serata iniziale si è avuta la presentazione del cortometraggio 2+2=5 di Mirko Carpineta, prodotto dall’associazione culturale stessa al termine di un progetto nato dal bando “Scrivi il tuo corto” promosso dall’associazione stessa.

Cosa vi rimane delle precedenti edizioni e quali sono state le maggiori difficoltà che avete incontrato?
Quello che rimane, senza alcun dubbio è il forte consenso a livello di pubblico e la grande meraviglia nel vedere realizzato il sogno e l’obiettivo che l’Associazione stessa si era proposta. Tra le maggiori difficoltà, senza dubbio, si deve individuare la sostenibilità economica dell’evento, che conta per oltre l’80% su finanziamenti privati e, soprattutto, l’inesperienza organizzativa che è fisiologica per un gruppo composto unicamente da ragazzi dai 18 ai 25 anni di età.

Quali sono i criteri che muovono la scelta delle opere in concorso e soprattutto per la scelta dei vincitori?
Le sezioni in concorso del Festival del Cinema Giovanile e Indipendente sono 4: sezione ufficiale cortometraggi italiani, sezione cortometraggi in lingua straniera, sezione videoclip, e infine la sezione videoarte. Le opere devono rispettare pochi criteri tecnici, ma due tra i più importanti sono la lunghezza non superiore a 20 minuti e soprattutto l’età dei partecipanti compresa tra i 18 e i 35 anni. Tra tutte le opere arrivate, l’associazione attua una preselezione consegnando ai vari direttori artistici di sezione un numero di opere ben predefinito e scelto in base a caratteristiche qualitative a livello tecnico e all’interesse della trama stessa, non tralasciando lo sviluppo della storia. I diversi direttori artistici di sezione operano un’ulteriore cernita identificando i finalisti per ogni sezione, che poi vengono giudicati da un’ulteriore giuria tecnica (composta da esperti del settore) che indica i vincitori e coloro che ottengono menzioni speciali. La giuria quest’anno prevede personalità di rilievo tra cui il regista Aureliano Amadei e gli attori Anna Foglietta, Adriano Giannini e Francesco Venditti.

All’interno delle giornate del Festival organizzate anche un meeting internazionale sul cinema giovanile. Come nasce l’idea e quali sono gli obiettivi che vi prefiggete?
Il meeting è la vera novità di questa edizione del Festival ed è una delle tappe più importanti del processo di internazionalizzazione e di globalizzazione che l’organizzazione si prefigge. L’idea parte da lontano e segue l’ampliamento della sezione cortometraggi in lingua straniera. Gli obiettivi del meeting sono quelli di creare un confronto tra le varie realtà del cinema giovanile e indipendente d’Europa al fine di omogeneizzare le linee guida e creare un unico canale distributivo a livello internazionale. Tra le varie realtà confermate ci sono il Fresh Film Festival di Limerick (Irlanda), Castellinaria – Festival Internazionale del Cinema Giovanile (Svizzera), Young Frames (Sondrio), Cinema e Gioventù (Locarno) e Sierra Cultural and Art Group di Freetown (Sierra Leone).

Da quest’anno avete aggiunto una nuova sezione di concorso, quella dedicata alla videoarte. Ovviamente la notizia ha prontamente attirato la nostra attenzione verso questa forma artistica…
A livello artistico la sezione videoarte è una vera e propria scommessa, in quanto già da tempo l’associazione aveva l’intenzione di introdurla, ma mancava la capacità di gestirla. Grazie alla collaborazione con il CIAC – Centro Internazionale per l’Arte Contemporanea di Genazzano, nella persona di Eleonora Minna, si è riusciti a promuovere il campo specifico della videoarte fuori dai circuiti tradizionali ad esso riservati, interrogandosi sulla consonanza del medium che porta, in un caso, all’elaborazione di cortometraggi, nell’altro alla creazione di video artistici.

Il Festival in breve:
Festival del Cinema Giovanile e Indipendente
Tivoli, Palestrina e Genazzano (RM)
Organizzato da:
Associazione culturale giovanile Spazi Concettuali
Sezioni di concorso:

– Cortometraggi italiani
– Cortometraggi in lingua straniera
– Videoclip
– Videoarte
Info: www.spaziconcettuali.it
16 – 24 luglio 2011

Condividi su...
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •