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ROVERETO (TN) | Mart | 5 novembre 2016 – 19 febbraio 2017

La grande mostra dedicata a Umberto Boccioni (1882-1916), presentata con successo al Palazzo Reale di Milano fino allo scorso mese di luglio, apre ora nelle sale del museo Mart a Rovereto (TN) con un nuovo allestimento e una nuova, inedita, versione espositiva.
In occasione del centenario della morte di uno dei maggiori interpreti del Futurismo, questo progetto scientifico, diviso nelle due sedi, si è qualificato come una vera e propria opportunità per ripensare e rileggere la figura del grande artista alla luce delle ricerche più recenti condotte partendo da un approfondito studio su preziosi materiali d’archivio.

Umberto Boccioni, Ritratto di Achille Tian, 1907, Fondazione Domus per l'arte moderna e contemporanea, Verona

Umberto Boccioni, Ritratto di Achille Tian, 1907, Fondazione Domus per l’arte moderna e contemporanea, Verona

Afferma a tal proposito la curatrice della mostra Francesca Rossi:

“[…] La consapevolezza di dover offrire all’attenzione degli studiosi, come del pubblico più ampio, gli elementi di novità che questi documenti contengono per la conoscenza dell’autore, è stata la ragione principale che ci ha uniti nella preparazione di questa mostra e che ci ha spinti a concepirla innanzitutto come uno stimolo per ulteriori e più approfonditi studi.”

Il percorso proposto nelle sale del museo trentino si sviluppa seguendo 5 sezioni tematiche (Atlante; Sogno simbolista; Veneriamo la madre; Fusione di una forma con il suo ambiente; Dinamismi) che raccolgono oltre 180 opere le quali, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private italiane e internazionali, rappresentano disegni, dipinti, sculture, incisioni, fotografie d’epoca, libri, riviste e documenti inediti, materiali con cui ben si racconta la storia dell’artista che più di tutti ha incarnato lo spirito futurista in pittura e scultura.
Questo nuovo allestimento, pensato appositamente per il Mart, mette in dialogo la mostra con l’attività espositiva stessa del museo di Rovereto e con le opere presenti nelle sue Collezioni museali, oltre a connettersi anche con l’attività di ricerca dellArchivio del ’900 del Mart.

Umberto Boccioni, Costruzione spiralica, 1913, Museo del Novecento, Milano

Umberto Boccioni, Costruzione spiralica, 1913, Museo del Novecento, Milano

Umberto Boccioni. Genio e memoria quindi non segue, per le scelte attuate, un andamento rigorosamente cronologico, ma sceglie di analizzare il corpus bocconiano esposto secondo uno sviluppo tematico: l’originale taglio critico, voluto dai curatori, concede al pubblico un percorso selettivo sulle fonti visive che hanno contribuito alla formazione e all’evoluzione dell’attività di Umberto Boccioni e le connessioni, le influenze e le contaminazioni che il suo stile ha esercitato, poi, in seno alla cultura della sua epoca. Dal Divisionismo al Futurismo si traccia una significativa espressione della sua dimensione intimistica e della vitalistica apertura al mondo con un ritmo incalzante che sollecita lo spettatore sulle trasformazioni di una poetica artisticamente forte e storicamente determinante.

Umberto Boccioni, Sviluppo di una bottiglia nello spazio, 1912, Museo del Novecento, Milano

Umberto Boccioni, Sviluppo di una bottiglia nello spazio, 1912, Museo del Novecento, Milano

Va ricordato che la mostra si fonda sul rinvenimento di una serie di scritti e documenti inediti riferiti all’artista, riscoperti di recente presso la Biblioteca Civica di Verona, e sul corpus di disegni del Castello Sforzesco che, qui, si integrano con i documenti provenienti dai fondi archivistici del Mart.
Il concept espositivo rimanda ad un nuovo approccio metodologico allo studio della produzione boccioniana il cui spunto, esplorando il rapporto con i referenti visivi antichi e moderni, emerge dagli stessi contenuti dei suoi tre diari giovanili. 

Umberto Boccioni. Genio e memoria
a cura di Francesca Rossi
con la collaborazione di Agostino Contò
ricerche svolto dai Musei Civici di Milano
promossa dalla Soprintendenza del Castello Sforzesco
in collaborazione con il Museo del Novecento e Palazzo Reale di Milano 

5 novembre 2016 ― 19 febbraio 2017

Mart
Corso Bettini 43, Rovereto (TN) 

Orari: da martedì a domenica 10.00-18.00; venerdì 10.00-21.00; lunedì chiuso
Ingresso intero €11.00; ridotto gruppi, giovani dai 15 ai 26 anni e over 65 anni €7.00; biglietto famiglia €22.00; gratuito fino ai 14 anni; Amici del museo; biglietto unico 3 sedi Mart, Casa Depero, Galleria Civica intero €14.00, ridotto €10.00 

Info e prenotazioni: Numero verde 800.397760
info@mart.trento.it
www.mart.trento.it

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