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TORINO | Galleria Franco Noero | 6 – 7 febbraio 2020

Intervista a DAMIANA LEONI di Elena Inchingolo

Inaugura oggi, negli spazi aulici della Galleria Franco Noero di Torino, la quinta edizione del progetto The Milky Way, una mostra d’arte contemporanea, a scopo benefico, che dal 2014 ha coinvolto più di duecento artisti nazionali e internazionali a favore di un ascolto plurale della società, a partire dai suoi componenti più sensibili: donne in gravidanza, neomamme e bambini in contesti di marginalità e disagio.

The Milky Way 5 Installation View, Galleria Franco Noero, Torino Courtesy Pianoterra

Quest’anno sul tema Interno/Inner la curatrice Damiana Leoni ha invitato 40 artisti che hanno svelato il loro mondo interiore, reale, immaginato o desiderato, scegliendo di intervenire al fianco di Pianoterra Onlus: un’associazione a sostegno delle famiglie più vulnerabili, che opera per offrire uno spazio di accoglienza, cura e accompagnamento, con l’obiettivo di lenire le necessità più urgenti, in un percorso di comprensione, accettazione e reinterpretazione delle risorse di ciascuno.

Nell’ambito di questa proposta espositiva sono stati chiamati artisti come Isabel Barber, Pierre Bismuth, Manuele Cerutti, Claudia Comte, Matteo Cordero, Sara Enrico, Jason Dodge, Jos de Gruyter & Harald Thys, Nathalie Du Pasquier, Petra Feriancova, Francesca Ferreri, Shay Frisch, Naoki Fuku, Martino Gamper, Silvia Giambrone, Teresa Giannico, Rodrigo Hernández, Sebastiano Impellizzeri, Eva Kot’átková, KIKKO, Renato Leotta, Tamara MacArthur, Daniele Milvio, Ignasi Monreal, Lulù Nuti, Marco Palmieri, Pietro Pasolini, Federico Pietrella, Benedetto Pietromarchi, Caterina Pini, Andrea Respino, Lili Reynaud-Dewar, Yves Scherer, Enrico Tealdi, Rirkrit Tiravanija e Tomas Vu, Grazia Toderi, Giovanni Vetere, Peter Wächtler.
Con modalità diverse, ma altrettanto efficaci, ognuno di loro ha preso parte a The Milky Way, dando vita ad una “galassia” di voci e visioni, emozioni e creatività, sogni e realtà che si sono incontrati per sostenere la fragilità. Lasciamo la parola alla curatrice Damiana Leoni e alla referente dell’Associazione Pianoterra Onlus Giusy Muzzopappa:

Com’è nata l’idea del progetto The Milky Way?
Pianoterra: Il progetto The Milky Way porta nel suo nome il senso dell’operato di Pianoterra e l’obiettivo per cui l’associazione è nata. “La Via Lattea” infatti allude, da un lato, al primo progetto messo in campo dalla nostra Onlus, che prevedeva la promozione dell’allattamento naturale e la distribuzione gratuita di latte in polvere alle famiglie indigenti, evitando in questo modo il rischio di malnutrizione nei neonati; dall’altro The Milky Way si riferisce alla galassia che ci contiene tutti, con le nostre differenze e somiglianze, in un sistema interconnesso e armonioso. Questo progetto vuole essere una piccola costellazione che, attraverso il linguaggio dell’arte, collega elementi diversi e lontani e guarda all’arte contemporanea come parte attiva di una comunità orientata all’ascolto e alla cura delle sue componenti più fragili.

The Milky Way 5 Installation View, Galleria Franco Noero, Torino Courtesy Pianoterra

Si tratta quindi di una nuova occasione per individuare nell’arte contemporanea uno strumento critico al servizio delle politiche sociali. In che modo gli artisti sono stati coinvolti?
Damiana Leoni: Ho chiamato gli artisti personalmente o rivolgendomi alle loro gallerie di riferimento. A dire il vero, ho agito in questo modo, soprattutto nell’ambito della prima edizione, ospitata a Napoli presso la Galleria Lia Rumma nel 2014; nelle successive edizioni – a Roma negli spazi della Galleria Sales nel 2015, a Milano da Giò Marconi nel 2016 e nuovamente presso la Galleria Lia Rumma nel 2018 con una proposta dedicata alla fotografia – la maggior parte delle partecipazioni sono state l’esito di un contatto personale e della reputazione del progetto. Agli artisti ho raccontato come opera Pianoterra Onlus, il concept della mostra e la professionalità con cui viene realizzata: credo che tutti abbiano scelto di partecipare spinti dal desiderio di adoperarsi per un progetto socialmente utile, di qualità, attivato in contesti prestigiosi.

The Milky Way 5 Installation View, Galleria Franco Noero, Torino Courtesy Pianoterra

Quali sono stati gli esiti del progetto? Come ha risposto il pubblico? E le gallerie?
D.L.: Abbiamo maturato un’esperienza positiva con artisti e gallerie: The Milky Way è l’occasione per rendersi utili rispetto ai bisogni della società, senza però snaturare le attività e lo stile delle gallerie che accolgono il progetto. Ogni spazio ospita infatti una mostra secondo i canoni, gli artisti e le atmosfere che richiamano ciò che avviene abitualmente tra le sue pareti, questa volta a sostegno della comunità. The Milky Way ha saputo connettere il mondo dell’arte, i collezionisti e gli appassionati, ad un pubblico più ampio, che ha dimostrato interesse e partecipazione. Ogni edizione, inoltre, prevede un catalogo, quest’anno pubblicato da Cura Books, che documenta la proposta progettuale e rappresenta il compendio delle opere in esposizione.

The Milky Way 5 Installation View, Galleria Franco Noero, Torino Courtesy Pianoterra

Ci può raccontare un episodio significativo che descriva l’essenza del progetto?
D.L. Ciò che ho ritenuto più stimolante è stato pensare, per ogni edizione, ad un filo rosso che collegasse le attività di Pianoterra – il latte, il programma 1000 giorni, la valigia di maternità – con le tematiche delle mostre. È stato davvero sfidante scrivere una narrazione, un racconto che ha coinvolto attori e pubblici diversi in un efficace sistema di connessioni. All’interno di The Milky Way si avverte una forte sinergia tra gli artisti, gli obiettivi che persegue Pianoterra, il pubblico, le gallerie… È stato affascinante apprezzare come gli artisti abbiano interpretato i temi proposti con una sensibilità eccezionale. The Milky Way è una catena che funziona: quando accade è appassionante e soddisfacente per tutti.
P: Più che un singolo episodio l’essenza del progetto è descritta alla perfezione da alcuni casi di artisti che oltre ad aver donato con generosità una loro opera, hanno messo la loro creatività e il loro pensiero al servizio delle attività di Pianoterra, con laboratori o campagne di comunicazione originali, dedicati a donne in difficoltà. Si è creato così un corto circuito fertile tra arte e azione sociale, che ha arricchito moltissimo tutti i soggetti coinvolti grazie ad uno scambio reciproco di percorsi e attitudini.

The Milky Way 5 Installation View, Galleria Franco Noero, Torino Courtesy Pianoterra

In futuro pensate potranno essere attivate “nuove edizioni”? Perché?
P: The Milky Way è un progetto sul quale, nel corso degli anni, Pianoterra ha contato molto, sia per l’attività di raccolta fondi sia per la creazione di una rete solidale di appassionati di arte contemporanea – artisti, galleristi, collezionisti – che si dedicano alle sue attività con abnegazione. Saremmo lieti di vedere questa comunità crescere ed espandersi, con nuove iniziative. Ogni edizione di The Milky Way è stata, tuttavia, una storia a sé; l’idea di serialità della proposta ha seguito, da un lato bisogni specifici legati alle attività di Pianoterra, dall’altro la nascita di nuove forme di collaborazione nel mondo dell’arte. Ci auguriamo senza dubbio di poter valutare la realizzazione di nuove edizioni, anche se attualmente non c’è nulla in cantiere!

Qual è l’aggettivo che potrebbe definire al meglio l’intera proposta progettuale?
P: Tra i tanti possibili sceglierei senz’altro plurale!

 

PIANOTERRA ONLUS PRESENTA “THE MILKY WAY” ALLA GALLERIA FRANCO NOERO DI TORINO
Artisti a sostegno delle donne in gravidanza, delle neomamme, dei bimbi piccoli in contesti di marginalità e disagio. In una mostra di raccolta fondi a cura di Damiana Leoni

A cura di Damiana Leoni

Promosso da Pianoterra Onlus

Pianoterra Onlus festeggia la quinta edizione del progetto e ringrazia i quasi 200 artisti che vi hanno partecipato dal 2014 ad oggi

Inaugurazione 6 febbraio 2020 dalle 12.00 alle 21.00.
La mostra resterà aperta venerdì 7 dalle 10.00 alle 16.00
Ingresso libero

Galleria Franco Noero
Piazza Carignano 2, Torino
www.franconoero.com

Pianoterra Onlus
www.pianoterra.net

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