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BOLOGNA | MAMbo| 28 ottobre 2022 – 8 gennaio 2023

di FRANCESCO MATTIA FERRARI

Si è aperta al MAMbo la stagione autunnale con la collettiva The floating collection, a cura di Lorenzo Balbi e Caterina Molteni e visitabile fino all’8 gennaio 2023. Attraverso lo sguardo di sei artiste e artisti si rileggono le collezioni dei musei civici bolognesi.

The Floating Collection, veduta della mostra
Cevdet Erek, Columns of Curiosities, 2022

The floating collection nasce dal dibattito sui processi di decolonizzazione dei musei etnografici e antropologici, nonché dalla volontà di rinnovare l’istituzione museale occidentale, ormai troppo statica, mediante l’applicazione di nuovi approcci di indagine sulle collezioni e di mediazione col pubblico.

The Floating Collection, veduta della mostra, opere di Alex Ayed
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna. Foto: Ornella De Carlo

Alex Ayed (Strasburgo, 1989), Rä di Martino (Roma, 1975), Cevdet Erek (Istanbul, 1974), David Jablonowski (Bochum, 1982), Miao Ying (Shangai, 1985) e Alexandra Pirici (Bucarest, 1982), sono stati invitati, attraverso la visita ai vari musei civici bolognesi, a produrre opere completamente nuove, per la mostra nella Sala delle Ciminiere. Il risultato è di straordinaria varietà, esemplificazione delle molteplici possibilità di linguaggio del panorama artistico contemporaneo, dalla scultura alla performance fino alla video art.

The Floating Collection, veduta della mostra, Miao Ying, Pilgrimage into Walden XII, Chapter one: The Honor of Shepherds, 2019-2020. Foto: Ornella De Carlo

Caterina Molteni nel suo testo in catalogo racconta: «The Floating Collection si occupa di questi altri «occhi e mani» (in riferimento proprio agli artisti), sguardi capaci di proporre dei metodi di indagine sul patrimonio culturale, sulla natura delle collezioni, sulle narrazioni che alimentano la Storia e sul modo in cui raccogliamo informazioni, senza mai essere circoscritti in una sola disciplina, ma per natura indisciplinati. L’approccio scardinante della critica coloniale trova così nel linguaggio artistico un compagno di avventura in grado di risvegliare l’immaginazione del pubblico e indicarci strade alternative».

The Floating Collection, veduta della mostra  Alexandra Pirici
Re-collection, 2018-2022. Foto: Ornella De Carlo

È così che ad esempio Rä di Martino rielabora campioni sonori di strumenti antichi per le musiche del suo video Moonbird, o ancora Cevdet Erek propone nella sua installazione architettonica un’analisi dei ritmi e degli spazi dell’intera città di Bologna, fino ad arrivare ad Alex Ayed che per la realizzazione della serie Sun Drawings utilizza vere e proprie strisce di fonografo provenienti dal Museo della Specola. È chiaro dunque che la volontà di Caterina Molteni e Lorenzo Balbi è quella di creare una realtà museale attiva e dinamica che, mettendo in gioco una notevole polifonia di stili, possa stimolare lo spettatore coinvolgendolo in modo più ampio e profondo, creando di volta in volta nel percorso della mostra una prospettiva sempre diversa.

 

The Floating Collection
Alex Ayed, Rä di Martino, Cevdet Erek, David Jablonowski, Miao Ying, Alexandra Pirici
a cura di Lorenzo Balbi e Caterina Molteni

28 ottobre 2022 – 8 gennaio 2023

MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Sala delle Ciminiere
Via Don Minzoni 4, Bologna

Info: +39 051 6496611
info@mambo-bologna.org
www.mambo-bologna.org 

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