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TORINO | Opere Scelte | A Pick Gallery

Tra le gallerie italiane che stanno reagendo con soluzioni comunicative nuove alla situazione che stiamo vivendo, oggi vi parliamo di Opere Scelte, galleria fondata nel 2012 che promuove i suoi artisti senza uno spazio fisico. Assieme alla curatrice Sara Liuzzi, la galleria ha pensato a una serie di video-esposizioni dove le opere d’arte vengono viste attraverso la lente della spiazzante situazione che oggi tutti ci troviamo a vivere.

Massimo Uberti, Abitare, 1999, neon, filo d’acciaio e trasformatori, 200 x 200 x 220 cm

OLTRE. Rileggere l’arte attraverso il Coronavirus, è una mostra virtuale delle opere luminose di Carlo Bernardini, Giulio De Mitri, Regine Schuma­nn, Paolo Scirpa e Massimo Uberti, cinque noti artisti della Light Art.
L’iniziativa, nata da un’idea della curatrice Sara Liuzzi e sostenuta dalla galleria, si pone come contributo degli artisti in un momento di estrema crisi che il nostro Paese sta vivendo.

Carlo Bernardini, Spazi permeabili, 2002, installazione in fibre ottiche e superficie elettroluminescente da 1mm di spessore, mt h 9x13x11. Milano, Palazzo della Triennale, XX Triennale di Milano “Le città in/visibili”

L’arte risponde di riflesso a ciò che accade. L’arte muta, si rimodella a seconda delle diverse necessità, si evolve in base ai cambiamenti, inventa soluzioni per andare oltre le difficoltà del momento. Le opere di luce selezionate sono ciascuna motivo di riflessione su ciò che abbiamo perso, ma anche su ciò che riscopriamo di avere.

«Il progetto proposto – afferma la curatrice Sara Liuzzi, critico e storico dell’arte, docente all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino – nasce dunque dall’esigenza di voler raccontare ciò che stiamo vivendo attraverso le opere dei cinque artisti invitati, i cui lavori denotano diverse analogie con il presente. A nostra disposizione abbiamo i social media, un mezzo dall’enorme potenza comunicativa e allora perché non utilizzarli in questa difficile circostanza? Dopo averne parlato con gli artisti, entusiasti del progetto, eccoci qui a presentare un nuovo modo di lettura e di interazione, seguendo quelli che sono gli stati d’animo e le specifiche direttive enunciate da rispettare».

Giulio De Mitri, Contemplazione, 2016, tecno light box, multistrato di pioppo, vernice poliuretanica, stampa su pvc metacrilato, corpi illuminati in movimento, cm 114 x 164 x 13

Il video sarà visibile sui siti e sui social network delle due gallerie:
https://www.instagram.com/a_pick_gallery
https://www.instagram.com/opere_scelte
https://www.facebook.com/apickgallery
https://www.facebook.com/operesceltegallery

Paolo Scirpa, Ludoscopio n.60. Pozzo a luci intermittenti. Espansione + traslazione, 1981, legno, acciaio inox, neon azzurro e specchio, 40 x 70,5 x 70,5 cm

Info: A PICK GALLERY
via Bernardino Galliari 15/C, Torino
info@apickgallery.com
apickgallery.com

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