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BERGAMO | PALAZZO DELLA RAGIONE | Fino al 24 marzo 2024
FIDENZA | Palazzo OF / Chiesa di San Michele | Fino al 31 gennaio 2024

di LUIGI ABBATE

Subito un consiglio: chi ha prenotato Infinito Presente a Bergamo faccia prima un salto a Fidenza, dove a Palazzo Of/Chiesa di San Michele, trova Art Icons, per combinare il rito del box specchiante al Palazzo della Ragione della città lombarda con una piacevole e vivace rassegna di eredi, alcuni notissimi, altri meno, della Pop-Art. Il tenue filo rosso, anzi rosa, che lega Bergamo e Fidenza è teso nel nome di Yayoi Kusama. Infinito Presente si spinge fino al 24 marzo, a festeggiare oltre il 2023 Bergamo e Brescia capitali della Cultura. Art Icons, anch’essa prorogata fino al 31 gennaio, accanto alle zucche della novantaquattrenne artista nipponica resta impressa per il caleidoscopio di colori e richiami citazionistici delle altre opere che ridanno vita ai due spazi espositivi, uno di fronte all’altro, in Via Berenini, cinque minuti a piedi dalla stazione.

Yayoi Kusama, Original soft sculpture pumpkin, parachute nylon © Yayoi Kusama. Ph Kreativehouse.it

E allora dipaniamo il filo rosa partendo proprio dalla cittadina in provincia di Parma, l’antico Borgo San Donnino. “Perché la foto di Leonardo Di Caprio che mangia una banana è un’opera d’arte? Un palloncino da clown può valere anche 50 milioni di dollari? Una zucca a pois è diventata l’ossessione di Louis Vuitton?”. Domande che pone il curatore di Art Icons (in collaborazione con la Galleria Deodato Arte), Luca Bravo, che naturalmente conosce la risposta, come la conosce chi ha colto le allusioni alle opere di artisti presenti in mostra che si celano fra le domande: la foto di LaChapelle, il palloncino di Banksy, le citate zucche di Kusama. Accanto ad altre “superstar”, come Damien Hirst o Takashi Murakami, e ancora, Marco Lodola, lo statunitense Kaws, lo street-artist francese Blek le rat, Angelo Accardi, la giovane Tomoko Nagao, Daniele Fortuna e il suo ambiente specchiante che sembra passare il testimone a quello di Kusama a Bergamo. E altri due giovani, TvBoy e Mr. Savethewall, che piacciono perché sono in grado di far convivere l’immediatezza quasi sfrontata del tratto iconico (e iconografico) con il paziente e sapiente lavoro del pittore.

Yayoi Kusama, Original pumpkin ceramic sculpture (yellow and black), ceramica © Yayoi Kusama. Ph Kreativehouse.it

Yayoi Kusama. Infinito Presente, curata da Stefano Raimondi e organizzata da The Blank Contemporary Art. Anche qui scatta il cortocircuito fra l’antico, austero spazio espositivo e la simbolica attualità delle, anzi dell’unica opera presente. Palazzo della Ragione, risalente al dodicesimo secolo, nel cuore di Città Alta, accoglie Fireflies on the Water (2002), proveniente dalla collezione del Whitney Museum di New York. Funziona così: si salgono le scale e si accede alla Sala delle Capriate del palazzo al cui interno è allestito un percorso di avvicinamento all’opera-focus con foto, filmati e pannelli informativi sulla vita e il lavoro dell’artista giapponese. Dopodiché si attende in coda il proprio turno e, raccomandando di indossare la mascherina, si varca la soglia di un ambiente chiuso, rivestito di specchi, compreso il pavimento, che però è un vero e proprio “specchio d’acqua”: ci si ferma per non più dei 60 secondi concessi, poggiando i piedi su una grata, evitando di cascar nell’acqua.

Yayoi Kusama, Fireflies on the Water, 2002. Mirrors, plexiglass, lights, and water, 111 × 144 1/2 × 144 1/2 in. (281.9 × 367 × 367 cm). Whitney Museum of American Art, New York; purchase with funds from the Postwar Committee and the Contemporary Painting and Sculpture Committee and partial gift of Betsy Wittenborn Miller 2003.322. © Yayoi Kusama. Photograph by Sheldan C. Collins

Lo spazio (cubatura di 281.9 × 367 × 367 centimetri) è illuminato da 150 piccole pendenti lampadine multicolori. Ognuno fa, pensa, sogna quel che crede, è solo. A me è venuto in mente The Cubic Meter of Infinity in a Mirroring Cube, pensato e realizzato da Michelangelo Pistoletto fra il 1965 e il 2007. C’è comunque un fatto singolare, forse unico: Eikon ed Eidos coincidono, o, meglio, ci si figura possano coincidere. L’immagine che noi vediamo (Eikon) può identificarsi essa stessa con l’ipotesi, del tutto immaginata (Eidos), di un universo, magari un multiverso, un “Pluramondo”, avrebbe detto il compositore Karlheinz Stockhausen, insomma, un Infinito, o forse più “Infiniti possibili” (espressione, questa, invece cara ad un altro musicista, Luigi Nono). Uscito dalla stanzetta, chi lo desidera può incollare su un muro un adesivo con le proprie emozioni scritte, ammesso ne abbia avute. Dunque tre fasi, la più intensa di un minuto. Si sa, il gioco è bello quando dura poco, anche se a volte… post coitum homo tristis. (Sia chiaro, almeno qui: homo nel senso di genere umano, può valere per tutt*!). Prima e dopo, il viaggio, almeno per i non autoctoni, la salita da Bergamo bassa al palazzo (meglio a piedi), la fila, la sensazione trascritta sull’adesivo, l’uscita a riveder le stelle vere, l’aperitivo alla vecchia Vineria in Via Gombito, il pranzo/cena in Piazza Vecchia, o dove si vuole.

Yayoi Kusama, Fireflies on the Water, 2002. Mirrors, plexiglass, lights, and water, 111 × 144 1/2 × 144 1/2 in. (281.9 × 367 × 367 cm). Whitney Museum of American Art, New York; purchase with funds from the Postwar Committee and the Contemporary Painting and Sculpture Committee and partial gift of Betsy Wittenborn Miller 2003.322. © Yayoi Kusama. Photograph by Sheldan C. Collins

Atteso e preparato come un “evento” (oltre 15.000 persone prenotate all’annuncio lo scorso febbraio, 8000 acquisti solo il primo giorno), non ha deluso le attese: sold out, ad oggi qualcuno spera in un’ulteriore proroga. C’è anche un bel catalogo monografico, cosa rara per Kusama, edito da Skira. Insomma, la cura migliore, e più “à la page”, per cancellare la cattiva fama di Bergamo e Brescia capitali del covid in Europa.

YAYOI KUSAMA. Infinito Presente
a cura di Stefano Raimondi

17 novembre 2023 – 24 marzo 2024

Palazzo della Ragione (Piazza Vecchia, 8A), Bergamo

Info e orari: www.theblank.it

T. +39.035.19903477; associazione@theblank.it

Biglietteria online: www.midaticket.it 


ART ICONS Le leggende dell’Arte Contemporanea
Artisti: Jeff Koons, David LaChapelle, Yayoi Kusama, Takashi Murakami, Damien Hirst, Banksy, Kaws, TvBoy, Blek le rat, Bearbrick, Marco Lodola, Mr. Savethewall, Angelo Accardi, Daniele Fortuna, Tomoko Nagao

a cura di Luca Bravo

23 settembre –  31 gennaio 2024

Palazzo OF / Chiesa di San Michele
via Berenini 135, Fidenza (Parma)

Info: http://articonsfidenza.it/

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